Dito medio contro Genshin Impact: la singolare protesta dei fan di The Legend of Zelda

Una singolare protesta non troppo elegante ha visto diversi giocatori in rivolta contro Genshin Impact, videogioco cinese giudicato troppo simile a The Legend of Zelda: Breath of the Wild, e dunque meritevole del dito medio da parte dei fan… letteralmente.

È quello che è successo durante la ChinaJoy 2019, importante manifestazione cinese dedicata al mondo dell’elettronica di consumo, dove erano presenti anche i videogame, con la stessa Sony che ha tenuto uno showcase prima dell’inizio della fiera, in cui ha mostrato alcuni titoli in lavorazione presso sviluppatori cinesi.

Uno dei giochi presentati alla manifestazione era Genshin Impact, action adventure open world di Mihoyo, la cui uscita è prevista per il 2020 su PS4, e che è stato ampiamente criticato dai fan per il look troppo simile a quello di The Legend of Zelda: Breath of the Wild.

In effetti, come si può vedere da alcuni screenshot utilizzati per fare un paragone tra i due titoli, si possono perlomeno capire parte delle accuse che vengono rivolte al gioco, dato che più che aver “preso ispirazione” dal titolo uscito su Wii U e Nintendo Switch, lo studio cinese sembra aver assolutamente copiato alcune caratteristiche, tra cui l’ambientazione, i nemici, il feeling generale e perfino la musica.

genshin impact zelda

Motivo per cui i fan hanno organizzato questa particolare protesta stringendo in una mano la propria copia del gioco o in alcuni casi una Nintendo Switch, e alzando il dito medio nei confronti dello stand del gioco. Non il massimo dell’eleganza, ma sufficiente ad attirare l’attenzione dei media.

Un manifestante è stato addirittura meno diplomatico (e autolesionista, aggiungeremmo), ed anziché limitarsi al gestaccio, ha tirato fuori la sua PlayStation 4 sfasciandola a terra sotto gli occhi anche di alcuni agenti di polizia, che sono dovuti intervenire.

Non parte insomma sotto i migliori auspici l’avventura di Genshin Impact. Chissà se riuscirà a far cambiare idea da qui alla data d’uscita, a qualcuno dei suoi detrattori.

 

(Fonte: Kotaku)