Durante un’intervista rilasciata a Charlie Rose (di cui vi abbiamo proposto uno stralcio qui), George Lucas è tornato a parlare di Star Wars soffermandosi su alcuni interessanti aspetti, come la cessione del franchise stesso alla Disney.
Scopriamo dunque che Il Risveglio della Forza non è stato particolarmente apprezzato dal regista:
“Hanno voluto fare un film retro, non mi piace. Ho lavorato molto sodo per far sì che ogni film fosse completamente diverso, con diversi pianeti, diverse navi, insomma, renderlo nuovo.”
Prosegue Lucas: “Hanno visto le storie e hanno detto di voler fare qualcosa per i fan. Hanno deciso che non volevano usare queste storie e di andare per la loro strada. Non erano molto propensi a coinvolgermi, ma se fossi stato nel progetto avrei solo causato problemi perchè non avrebbero fatto quello che avrei voluto facessero. E visto che non ho più il controllo, avrei solamente finito per infangare il tutto e quindi ho detto “Ok, me ne andrò per la mia strada e farò andar loro per la loro.”
Lucas chiude poi con una battuta finale anche se non molto lusinghiera nei confronti della Disney, dicendo che vendere Star Wars al colosso americano è stato come “dar via i miei figli agli schiavisti bianchi”.
Il regista ha poi parlato anche di cosa possa esserci nel proprio futuro:
“Voglio tornare ad American Graffiti, dove posso completamente cambiare il modo di raccontare una storia attraverso il cinema. Ho prodotto un paio di film così, ma non erano come li avrei fatti io. Mi affascina molto la vera natura del medium, che è usato più come un registratore che come una forma d’arte. Li chiamano poemi sinfonici, all’inizio in Russia c’era un vero e proprio movimento. Il modo in cui racconti visivamente le storie, praticamente senza dialoghi, senza tutte le cose che normalmente si usano per raccontare una storia, ma usi invece il film stesso. Ha un che di esoterico, non è andato molto avante negli ultimi cento anni. Proverò a farlo diventare qualcosa di più emozionalmente potente della maggior parte delle cose che abbiamo fatto fino ad oggi.”
Nelle scorse ore però George Lucas ha diffuso un comunicato stampa nel quale corregge il tiro delle sue dichiarazioni, sotterrando l’ascia di guerra con Disney:
“Mi sono espresso male ed ho usato un’analogia estremamente inappropriata e me ne scuso. Ho lavorato con Disney per 40 anni e li ho scelti come custodi di Star Wars per il grande rispetto che nutro per la compagnia e per la leadership di Bob Iger. Disney sta facendo un lavoro incredibile ad espandere il franchise. Raramente uso questi mezzi (il comunicato stampa, ndr) per chiarire i miei sentimenti, ma credo sia importante che sia chiaro che sono entusiasta che Disney abbia in mano il franchise, e più di tutto sono felicissimo del successo da record del nuovo film e sono molto orgoglioso di J. J. Abrams e Kathy Kennedy.”