In occasione della Giornata Mondiale della Terra, National Geographic dedica un intero mese alla tutela dell’ambiente e della biodiversità con una programmazione speciale dedicata al tema. Si comincia con IL FUTURO DELLA TERRA in onda su National Geographic dall’8 aprile il sabato alle 21.55. Da Giselle Bündchen a David Letterman, da America Ferrera a Joshua Jackson fino ad Arnold Schwarzenegger. Volti noti dello spettacolo, del cinema e del giornalismo internazionale scendono in campo per mostrare gli effetti dei cambiamenti climatici: deforestazione, uragani, siccità ma anche l’estinzione di molte specie animali. II futuro della terra ci propone un quadro schietto di come l’uomo stia modificando irrimediabilmente l’ecosistema della Terra ma al contempo si fa portatore di un messaggio di speranza, mostrandoci come sia ancora possibile intervenire e restituire un mondo diverso alle prossime generazioni.
La prima stagione di Il futuro della terra ha vinto un Emmy Award nel 2014 come miglior serie non fiction.
L’acqua è la risorsa più preziosa. Ancora oggi due miliardi di persone hanno difficoltà ad accedere all’acqua potabile. National Geographic dedica al tema due appuntamenti con ORO BLU: IL POTERE DELL’ACQUA in onda sabato 22 aprile alle 22.50 e ACQUA: LA SETE DEL PIANETA in onda sabato 29 aprile alle 22.50.
Episodio 1
SULLA VIA DELL’ESTINZIONE
Con Aasif Mandvi e Nikki Reed
Le specie animali stanno scomparendo ad una velocità allarmante e il cambiamento climatico sembra aggravare questo trend. Aasif Mandvi, corrispondente del “Daily Show” evidenzia come l’estinzione di una singola specie possa avere effetti negativi sull’intero ecosistema. E’ solo questione di tempo prima che il cambiamento climatico si ripercuota sugli esseri umani. L’attrice e attivista Nikki Reed ci mostra come una tassazione sulle emissioni di carbonio potrebbe rivelarsi un prezioso aiuto per contrastare il cambiamento climatico.
Episodio 2
UNA CORSA CONTRO IL TEMPO
Con David Letterman e Cecily Strong
Il mercato energetico ha un valore globale di 6 miliardi di dollari, un valore che potrebbe risentire del crescente impiego di fonti di energia rinnovabile, specialmente il solare. David Letterman e Cecily Strong esplorano l’impatto che l’energia solare ha su due vaste aree del mondo. David Letterman ci mostrerà come l’India si stia muovendo per portare l’elettricità a più di 300 milioni di cittadini. Durante il suo viaggio, Letterman intervista il Primo Ministro indiano, visita piccoli villaggi rurali in cui la corrente è un lusso che solo pochi si possono permettere e analizza perché gli Stati Uniti potrebbero avere un ruolo fondamentale nel futuro energetico di questo Paese. Cecily Strong, membro del cast del “Saturday Night Live” invece va in Florida e in Nevada per scoprire cosa freni la crescita dell’energia solare negli Stati Uniti.
Episodio 3
LA TEMPESTA PERFETTA
Con Jack Black e Ian Somerhalder
Molte città sulla costa rischiano di venire sommerse dagli oceani entro la fine del secolo se non verranno presi provvedimenti per ridurre il livello di emissioni di carbonio. In questo episodio, l’attore Jack Black, si trova a Miami, per intervistare attivisti e scienziati che stanno cercando di trovare una soluzione a questo problema prima che sia troppo tardi. Ian Somerhalder invece, affronta il tema dei tornado, la cui causa è legata all’innalzamento della temperatura degli oceani, e i cui effetti devastanti potrebbero raggiungere proporzioni bibliche.
Episodio 4
MIGRANTI PER SOPRAVVIVERE
Con Tom Friedman e Don Cheadle
Tom Friedman, giornalista del New York Times, esamina il fenomeno dei flussi migratori causati dai cambiamenti climatici come l’innalzamento del livello del mare, disastri naturali e distruzione dei mezzi di sostentamento. Nello stesso episodio, l’attore Don Cheadle, si trova in California per capire quali provvedimenti si stiano adottando per contrastare l’inaridimento di uno degli stati più popolosi degli Stati Uniti.
Episodio 5
ALIMENTARE LA GUERRA
Con Arnold Schwarzenegger e Gisele Bundchen
Il produttore esecutivo Arnold Schwarzenegger e la top model brasiliana Gisele Bundchen viaggiano rispettivamente verso il Medio Oriente, e la foresta Amazzonica. Schwarzenegger analizza come l’esercito americano stia affrontando le questioni legate al cambiamento climatico e cosa stia facendo per ridurre le sue emissioni di carbonio. La Bundchen analizza come, dopo un decennio in cui la deforestazione sembrava essere stata messa sotto controllo, oggi siano ripresi abbattimenti di alberi e incendi.
Episodio 6
OCEANI AL COLLASSO
Con Joshua Jackson
C’è un luogo del pianeta in cui il cambiamento climatico ha un impatto profondo ma, allo stesso tempo, invisibile: il mare. L’innalzamento della temperatura degli oceani lo sta infatti rendendo un luogo invivibile per l’ecosistema e la fauna marina. Joshua Jackson ci mostra l’impatto di questi cambiamenti sul più imponente sistema corallino del mondo, quello australiano, analizzando quali sarebbero le conseguenze economiche e sociali della sua distruzione.
Episodio 7
L’ENERGIA DEL FUTURO
Con Ty Burrel e Bradley Whitford
Per molto tempo il partito repubblicano ha negato l’esistenza del problema del cambiamento climatico causato dall’uomo. Bradley Whitford raggiunge la Casa Bianca per scoprire cosa si stia muovendo all’interno del partito per riconoscere l’esistenza del fenomeno e per contrastarlo. Ty Burrell, affronta invece il tema dei trasporti con le ultime innovazioni nel mondo automobilistico.
Episodio 8
GUERRA AL CARBONE
Con America Ferrera e Sigourney Weaver
La combustione del carbone è la prima causa del cambiamento climatico. Ma cosa stanno facendo Cina e Stati Uniti per limitare la loro dipendenza da energie “sporche”? Sigourney Weaver va in Cina per capire come il Paese stia lavorando per ridurre le emissioni passando a fonti di energia più rinnovabile. America Ferrera è in visita alla piccola cittadina di Waukegan, dove i cittadini si sono uniti per protestare e cercare di chiudere la vecchia fabbrica di carbone. Riusciranno le due più grandi potenze economiche a trovare una soluzione e collaborare per un futuro più sostenibile?