Arriva sull’internetto il nuovo trailer dei Guardiani della Galassia e la voglia di vedere questo film sale alle stelle. Dopo le menate patriottiche di Captain America (senza una i, mi raccomando! Che altrimenti come gli sputate negli occhi al tizio del botteghino del cinema?!), la caustica simpatia del Loki di Thor, e il pizzetto squadrato di Robert Iron Man Jr., la Marvel pare voler cambiare registro, e ti butta nel calderone un film che nessuno aveva chiesto ma che pare, almeno all’apparenza, diverso da tutto il resto. Chiappe comode, si parla delle 7 cose che forse non sapevate sui Guardiani della Galassia.
I Guardiani
Dai, partiamo dalle basi: I Guardiani della Galassia nascono nel 1969, da un’idea di Arnold Drake e Gene Colman. Attenzione però, i Guardiani originali non sono quelli che vedremo nel film, poiché almeno alla genesi si trattava di un gruppo di eroi che, seppur di stampo “spaziale”, operava nel XXXI° Secolo di una realtà alternativa a quella che conosciamo. I membri, diciamocelo, non se li ricorda nessuno se non Wikipedia, e anche quando ve li ricorderete farete più o meno la faccia di Ben Affleck (#sadbatman a go go baby!). I Guardiani utilizzati per il film, invece, sono molto più recenti. Si sono formati un po’ per botta di culo nel 2008, anno in cui nell’universo dell’Universo Marvel (ROTFL!) si verificò il cataclisma dello sciame Annihilation. Ora, senza entrare nelle trame, delle trame, delle sottotrame, vi basti sapere che i GDG di cui parliamo oggi sono presenti nella storyline regolare dell’universo Marvel e, grosso modo, sono gli stessi che vedrete nel film. Si… sono coglioni più o meno allo stesso modo… Ora, poiché hanno inventato Google, le informazioni sui singoli ve le potete cercare pure da soli, che altrimenti qui non finiamo più! Scattare!
Ronan L’Accusatore
Se avete visto il nuovo trailer (si dai, facciamo che lo avete visto) avrete notato il mento viola e seducente di un tizio armato di martello e con la faccia “allegra”. Trattasi di Ronan L’Accusatore, originariamente con la faccia cianotica tipica dei Kree, nella sua versione cinematografica è piuttosto ben riportato, anche se un po’ più dark e con la faccia più beota… come Ben Affleck. Classe 1967, Ronan era originariamente un grande stronzo intergalattico, nonché una sottospecie di giudice da cui il suo simpatico soprannome. Che nelle cumpe spaziali si usano robe più fighe di “Er Pomata” evidentemente. Come che sia, anche lui subisce un minimo di restyle negli anni della serie Annihilation (serie che, come avrete intuito, cercò di ridare lustro e soprattutto senso al lato “spaziale” della Marvel), tant’è che Ronnie è diventato sempre più impavido ed eroico, e la gente ora lo invita persino ai compleanni da Mc Donald. Nel film sarà interpretato da Lee Pace (è quello che fa l’elfo ricchione ne “La Desolazione di Smaug”), e sarà ovviamente un villain insieme a….
Il Collezionista
Che sarebbe il tizio con il parruccone bianco interpretato da Benicio Del Toro, e che già avevamo visto nella scena post credits di Thor: The Dark World. Nato nel ’72, trattasi di un essere potentissimo e primordiale, la cui nascita è di poco successiva la genesi dell’Universo. Nonostante questo, ha collezionato una serie cospicua di figuraccie, soprattutto contro i Vendicatori che ha cercato spesso di… ehm… collezionare. Per quanto riguarda l’universo cinematografico, egli è importante perchè *SPOILER!* alla fine di The Dark World riceve in custodia l’Aether che, come saprete, è una delle sei gemme dell’Infinito ricercate da Thanos *FINE SPOILER*. Difficile prevedere che fine farà all’interno dei film, soprattutto perché insieme a Ronan si tratta di un tizio discretamente potente e sarà bello vedere come gestiranno tutti questi super cattivissimi senza far apparire i GDG più fessi di quanto non siano già.
Nebula
Interpretata dalla Karen Gillian di Dr. Who, Nebula è, insieme a Korath, uno dei nemici minori del film. Piratessa, assassina e bad girl spaziale per antonomasia, Nebula è una che nella vita si è comportata bene raramente e che ha combinata una mezza infinità di casini spaziali. Partendo dal fingersi nipote di Thanos (il bruttone nella scena post credits di The Avengers), ha rubato a quest’ultimo corpo, identità, nave spaziale e persino il Guanto dell’Infinito, ossia un guanto con incastonate sei, e dico sei, potentissime gemme “magiche”. Per un breve periodo ha posseduto persino L’Unione dell’Infinito, la fusione di tre congegni (guess what? Dell’Infinito of course) che l’ha resa preputente, ma preputente forte! Poi… bho, ce la siamo ritrovata tra le palle proprio in un team formato da Gamora (di cui nel film è diretta rivale) chiamato le Grazie.
Korath L’Inseguitore
Che suona decisamente di merda rispetto al più fighissimo Korath The Pursuer, è interpretato nel film da Djimon Hounsou, quello che nel film del Gladiatore si incontrava con la gente, ma non ancora. Korath è un agente dei Kree, e uno sgherro di Ronan, ma non solo! È anche un esperto genetista, nonché un feticista della cybernetica. Nei fumetti è un pochino meno “saturo” e tende più al rosso, ed anche il suo aspetto è un attimino più cafone, ma il buon Djimon già ci piace con i suoi occhietti blu fluo e la sua cavernosa voce da coatto spaziale. Lo chiamano “l’inseguitore” a causa di un dispositivuccio che si è auto-impiantato, che gli permette di rintracciare e catturare chiunque, rendendolo un ottimo repo man e anche un discreto rompipalle.
Nova Corps
Che suona quasi come il nome di un supermercato… trattasi della polizia spaziale Marvel. Pensate alle Lanterne Verdi DC, ma decisamente più numerose e meno potenti. Il membro più celebre è il supereroe Nova (che fantasia!) che proprio negli ultimi anni ha avuto una nuova giovinezza grazie ad un ciclo di storie veramente niente male (edite anche in Italia, tranquilli!). Nel film li si vede spesso, soprattutto attraverso la presenza dell’attrice Glenn Close, che in Guardiani della Galassia è Nova Prime, ossia il capo di tutto il corpo Nova. I Nova sono uno dei leitmotiv della narrativa spaziale Marvel, e sono stati protagonisti di una mezza infinità di storie, molte delle quali veramente fighissime. Data la volontà della casa di fare film anche sull’ultimo degli sfigati (Ant-Man… sei tu?), non ci sorprenderebbe vedere un film su Nova nel corso della Fase 3.
La continuity cinematografica
Come avrete ormai imparato, tutti i film della Marvel (tranne quelli inerenti Spider Man, gli X Men e i Fantastici 4) sono uniti, e fanno parte di un universo unico, in cui gli eventi si susseguono o, più spesso, accadono contemporaneamente. Questa idea è direttamente figlia del modo di scrivere fumetti in casa Marvel ove, si sa, sono fissati con la “continuity”, ossia con il concetto di continuità. Questo significa che quello che succede in un film di un supereroe, ha ripercussioni in quello degli altri, seppur minimamente e che, in generale, tutte le storie convergono in una amalgama che porta il nome di The Avengers. Questo concetto non è solo fighissimo, ma anche molto raffinato e machiavellicamente pianificato, tant’è che in casa Marvel si sono creati il concetto di “Fase”. E così, come tutti i film del primo ciclo hanno costituito la “Fase 1”, culminata in The Avengers, così i film sino a The Avengers: The Age of Ultron, si definiscono facenti parte della Fase 2. GDG è l’ultimo film della Fase 2, e pertanto sarà quello che quasi certamente conterrà le maggiori e più importanti info che porteranno a The Avengers 2. Le Fasi, giusto per cronaca, erano originariamente 3, ma chissà che non si stia già pensando ad una ipotetica quarta tappa.