James Gunn svela i motivi che hanno portato alla scelta di dare al Drax dell’MCU una pelle grigia invece che verde
Sempre molto attivo sui propri canali social, il regista di Guardiani della Galassia, James Gunn, ha recentemente fornito ai fan una curiosa retrospettiva sui motivi che lo hanno portato a scegliere, per il Drax del Marvel Cinematic Universe, un colore di pelle grigio rispetto al canonico verde.
Come sapranno i lettori dei fumetti della Casa delle Idee, infatti, il kylosiano viene raffigurato – sia nei fumetti che nelle varie trasposizioni videoludiche – con la pelle verde e solo nelle pellicole cinematografiche dell’MCU appare con la pelle grigia.
Sebbene il debutto cinematografico del personaggio, interpretato da Dave Bautista, sia avvenuto nel 2014, solo oggi scopriamo i motivi che hanno portato la produzione a prendere una simile, curiosa decisione. E sembrerebbero essere più “semplici” di quanto non si possa pensare.
“C’erano già troppe persone di colore verde nell’MCU ed è uno dei colori più difficili da far sembrare vera pelle. Abbiamo provato diversi colori e il grigio semplicemente sembrava il migliore per il personaggio.”
Un Drax grigio… e una Gamora blu?!
La domanda, a questo punto, è sorta spontanea: e Gamora? La figlia adottiva di Thanos, contrariamente a quanto avvenuto per Drax, ha la stessa pelle verde vista nei fumetti – sebbene si sia optato per un cambio del colore dei capelli che nei fumetti sono, appunto, verdi esattamente come la pelle – e la risposta di Gunn ha svelato che avremmo potuto vedere una Gamora decisamente… diversa.
“È stata una delle esperienze peggiori [rendere reale la pelle verde di Gamora n.d.r.]. Un vero tormento. Sono stato molto vicino a scegliere di cambiarla in blue. Ma, sapete, avrebbe ricordato troppo Avatar.”
Dulcis in fundo, il regista dei primi due Guardiani della Galassia – presto tre, non appena saranno finiti i lavori al terzo film che, per ora, resta previsto per Maggio 2023 – ha offerto anche il suo punto di vista in merito ai cambiamenti apportati alle versioni fumettistiche dei personaggi, dopo l’uscita del primo film.
Secondo quanto dichiarato da Gunn “al tempo mi sentivo come all’interno di un vortice ed era tutto talmente tanto una sorpresa che, alla fine, nulla lo era realmente. [I cambiamenti nei fumetti] iniziarono già da prima dell’uscita del primo film, quando i vari sceneggiatori ebbero modo di leggere lo script.”
Fonte: CB