Un po’ di cose che sappiamo e che vorremmo nella prossima Saga Marvel: Guerre Segrete
Abbiamo già discusso delle vecchie Guerre Segrete in altro nostro articolo e abbiamo anche detto che era un lavoro preparatorio (l’articolo, non il fumetto) a quello che state per leggere. Detto a chiare lettere, la Marvel l’ha fatto di nuovo: già qualche mese fa in una conferenza i capoccia della casa delle idee ci dissero di tenere le orecchie dritte perché qualcosa di incredibile stava per accadere. E prontamente è arrivata la news che le Guerre Segrete stavano per ricominciare. Solo che in perfetto stile ‘annunciazione annunciazione’ al contrario, le informazioni venivano rilasciate con il contagocce e abbiamo dovuto aspettare un bel po’ di tempo per capire tutto quello che i nostri folli creatori di storie e supereroi avevano in mente. E ora possiamo dirlo: è qualcosa di ENORME, come non ci saremmo mai aspettati prima, qualcosa che travalica ciò che abbiamo letto nelle precedenti Guerre Segrete e lo fa apparire come un episodio di un telefilm.
Il progetto ha in sé una follia insita da metterlo in lista come la cosa più grande fatta dalla Marvel e contemporaneamente come la cosa più pericolosa partorita dalla casa editrice. Ora ci facciamo un giro tra le cose che sappiamo di questa vicenda e poi cercheremo di porci qualche domanda.
Secret Wars – L’arco narrativo principale
La storia principale che dà il via e il nome alla saga sarà una serie di soli 8 numeri. Perché diciamo ‘solo’ otto numeri? Beh, la sua gemellina più vecchia come voi ben saprete è durata ben 12 numeri (più una reprise di alcune puntate su varie testate per riallacciare le fila del racconto e spiegare alcuni passaggi che erano rimasti oscuri). Della trama non si sa molto, per ovvi motivi, ma sappiamo solo che si collocherà al termine dell’attuale arco narrativo che vede coinvolti i Nuovi Vendicatori, che stanno indagando su alcune anomalie interdimensionali che coinvolgono i vari universi Marvel.
I risultati di queste anomalie saranno devastanti: infatti l’universo Marvel principale e il suo alter ego Ultimate stanno per schiantarsi l’uno sull’altro, autodistruggendosi. I Vendicatori avranno 8 ore per capire come evitare questa catastrofe spaziotemporale definitiva… e grazie allo spoiler totale di Mr. Brevoort (senior vice President di Marvel) sappiamo che non ce la faranno! Ehi, ma tranquilli, questo è solo il primo numero di Secret Wars e gli avvenimenti narrati serviranno solo a gettare le basi per il il futuro BattleWorld. Infatti, uno alla volta tutti i mondi alternativi generati nel corso delle pubblicazioni Marvel imploderanno, verranno ridotti n briciole e i pezzi più grossi si riuniranno in unico, enorme playground che prende il nome di BattleWorld.
Geografia for dummies
Abbiamo visto come si è formato il BattleWorld e possiamo vedere le analogie con quello messo in piedi da Jim Shooter 30 anni fa. Ma in realtà a parte il risultato finale (un patchwork di pezzi di mondi), i due BattleWorld sono estremamente differenti. In primo luogo nella versione 2015 non abbiamo solo pezzi solidi di qualche pianeta, tra cui la Terra, accatastati e attaccati l’uno all’altro. No, in questo caso siamo andati molto oltre. In un’unica mappa sono stati riuniti tutti gli universi narrativi che la Marvel ha creato nel corso degli ultimi anni, in un mix che vede affiancati l’universo Ultimate e quello regolare, oltre a Marvel 1602 e House of M. Insomma dal punto di vista geografico c’è davvero tanta roba in ballo, a ancora non è stato rivelato tutto! La mappa visitabile sul sito ufficiale della casa editrice mostra le regioni note e quelle da scoprire (sotto l’etichetta Classified). Possiamo vedere come la parte est del mappamondo sia dedicata principalmente agli X-men in tutte le loro sottotrame, da E for Extinction fino a House of M. C’è un’intera regione dedicata a Marvel 2099 (la distopia cyberpunk durata appena tre anni, che ha lasciato il segno nella memoria di molti lettori). La parte ovest invece vede una serie di regioni estremamente varie, dal già citato universo elisabettiano di Marvel 1602 (inventato e scritto dal quel genio del male di Neil Gaiman), c’è una regione dedicata ai mille volti di Spiderman (Spiderverse) e così via. La lista è lunga e si riempie sempre di nuove informazioni. Siamo curiosi di sapere cosa sarà quella regione che per adesso si chiama solo Limbo o un’altra ben più inquietante che molto laconicamente ha il nome di WeirdWolrd.
Last Days
La grandiosità del progetto Secret Wars si vede già dal fatto che siano stati annunciati ben tre grossi filoni narrativi collegati al BattleWorld (geografico) e agli eroi che lo popolano. Iniziamo con la serie Last Days.
Niente di più facile da spiegare: tutti gli albi sotto questa egida si concentreranno sulla storia degli ultimi giorni prima della distruzione del Multiverso. Come reagiranno gli eroi a questa terribile catastrofe imminente? Come cercheranno di proteggere le persone che amano, le persone innocenti e loro stessi? Queste domande traineranno le storie sotto questa etichetta e serviranno da antipasto a tutto quello che verrà dopo, alle guerre, alle battaglie, ai dolori e alle lacrime che seguiranno l’avvenimento più distruttivo. Tra i Last Days annunciati c’è quello di Vedova Nera e del distruttivo The Punisher: vedremo i due personaggi reagire all’imminente catastrofe in maniera differente, grazie all’analisi introspettiva che per gli autori diventa cruciale in questa serie di albi.
Battleworld
Nella creazione delle varie etichette, alla Marvel hanno pensato bene a fare una distinzione a prospettiva crescente. Se con i Last Days ci siamo impegnati a seguire le vicende di alcuni personaggi cruciali, sotto l’etichetta Battleworld vedremo quello che succede in ‘Battleworld’, appunto. Quindi saranno le interazioni tra molti personaggi, tra diverse regioni e le relative conseguenze mondiali (ma ricordate che il mondo come lo conosciamo ormai non esiste più…) a fare da padrone in questi racconti. La cosa bella è che ormai, con la presenza di aree prese da momenti diversi del multiverso, le interazioni, le soluzioni e le sorprese sono assolutamente imprevedibili.
Tra i titoli Battleworld annunciati c’è un incredibile: Age Of Ultron vs Marvel Zombie! Eh? Ma davvero? Ecco, se vedete il mappamondo vi accorgerete di come le due regioni sono vicine e allora appare chiaro che i due ‘regni’ possano in qualche modo incontrarsi o scontrarsi. Lo stesso dicasi per Star Lord e Kitty Pride, in cui la ragazza Kitty è presa di sana pianta dalla serie Age of Apocalypse e portata non si sa ancora dove. E con questo albo, gli autori cercano di far capire che Secret War non sarà solo guerra e NJ ma si concentrerà anche in aspetti più rosa delle vicende da supereroi. Va da sé che le storie d’amore tra persone con super poteri non sono mai così facili…
Warzones!
E per concludere la carrellata di tutto quello che la Marvel ci ha annunciato, chiudiamo con la ultima entry: le Warzones!, che si collocano come ampiezza a metà strada tra Last Days e Battleworld. Il nome la dice lunga: è qui che verranno combattute le vere guerre, è dove i duri si confrontano e fanno i fatti. Se durante la serie Battleworld eravamo al confine e cercavamo di capire da che parte stare, con Warzones! rimaniamo piantati nel nostro staterello e ci godiamo il panorama di distruzione che l’evento Secret Wars sta creando per il nostro sollazzo. Le storie inventate sotto questa etichetta saranno infatti decisive per capire quello che sta succedendo all’interno di ciascun pezzo dell’enorme puzzle che è BattleWorld. Badate che, enfatizzano gli editor della Marvel, non ci troviamo di fronte a storie riempitive, giusto per colmare qualche vuoto che le altre linee narrative avevano lasciato. No, in questa categoria verranno raccontate storie a sé stanti, pesanti come macigni con conseguenze che si vedranno nel futuro e che in un modo o nell’altro interesseranno l’intero pianeta.
Come se le cose non fossero già abbastanza complicate fin qui, ecco che arriva la notizia che in alcuni albi sotto l’etichetta Warzones! ci troveremo di fronte a vecchie storie raccontate da diversi punti di vista o rimaneggiate in seguito all’avvento delle Secret Wars. Ma d’altronde deve essere così: un esempio è Old Man Logan, l’opera scritta da Millar, che qui rinasce in un universo alternativo fatto da altri pezzi di universi alternativi. Il core del discorso è Logan e la sua reazione a questa nuova condizione, che lo porterà a viaggiare per le varie regioni del BattleWorld.
What Next?
Ma cosa stanno cercando di fare alla Marvel, in definitiva? Cos’hanno in mente? È davvero difficile dirlo, vista la pochezza e la frammentarietà di news che abbiamo a disposizione. Tutte le interviste fatte ad autori e disegnatori, editor e redattori, non hanno portato a nulla. Sta vigendo una politica del silenzio perfetta. O meglio, vengono rilasciate nozioni vaghe e poche definizioni che poi non aggiungono altro a quello che si sa, se non che si preannuncia qualcosa di davvero epocale.
Un po’ onestamente ero scettico, perché puntualmente ogni tre o quattro anni, sia la Marvel o DC si alzano in punta di piedi e agitano la mano per prendere la parola e dire sempre la stessa cosa: ‘Ehi, lo sapete? Abbiamo avuto un’ idea! Facciamo un reboot! Sì, avete capito tutti! Un REBOOT!’
Ecco, questa cosa mi ha stancato. E a ben vedere ha stancato anche i capoccia della Marvel. Perché tutta questa storia delle Secret Wars, di BattleWorld e delle tre etichette non è un reboot, ma qualcosa di assolutamente imponente e gigantesco che, se fatto bene e con il giusto coraggio, potrebbe davvero portare a una rivoluzione nell’universo Marvel come mai ce la saremmo aspettata.
Date un’occhiata alla quantità di roba che bolle in pentola: vedete come gli autori stiano cercando di spingersi là dove nessun altro ci aveva mai provato. Per come la vedo io, quello che potremmo trovarci davanti è un NUOVO inizio, senza necessariamente riscrivere la vecchia genesi dei supereroi. Con questo progetto sontuoso che sta per partire, alla Marvel (forse) saranno in grado di regalarci il reboot senza reboot, perché non si può cancellare i morso del ragno, il viaggio interdimensionale, il gene X e tutti gli altri motivi che ci hanno regalato i supereroi, ma si possono riscrivere le storie che sono venute dopo. E con Secret Wars, Brevoort e company stanno facendo i conti con un passato immodificabile, rimescolando il presente. In pratica, stanno scrivendo quello che tra qualche anno sarà il nuovo passato dei supereroi. Quindi da quel che rimarrà di Spiderman o Iron Man o Capitan america, noi potremo dire che dapprima c’era un ragazzo che venne punto da un ragno radioattivo, poi arrivò un cataclisma interdimensionale e abbiamo questo Spiderman nuovo di zecca. È una cosa coraggiosissima e fantastica, soprattutto se viene portata avanti con tutto il male che il caso e il destino di porta appresso.
Che i morti restino sepolti
Una cosa che ci spaventa è che tutto questo circo messo in piedi e annunciato tra fanfare e fuochi d’artificio, poi si riveli essere solo una enorme reunion. C’è bisogno di pathos e cattiveria, perché purtroppo la vita funziona così. Ci aspettiamo delle grandi dipartite vere, a seguito di battaglie epiche che portino la parola FINE a personaggi, senza possibilità di redenzione. Certo è facile parlare da qui, senza avere per le mani la responsabilità di scrivere una storia in cui Sue Storm muore, ma immaginate i potenziali risvolti in un mondo come BattleWorld, dove da qualche parte c’è un’altra Sue Storm di un altro multiverso. Cosa potrebbe succedere? E questo è solo una delle possibilità. Spero davvero che gli autori si lancino in questi voli pindarici narrativi, così da creare dei paradossi e delle vicende sorprendenti come davvero mai se ne erano viste…
E nuove vite vengano alla luce
Le scorse guerre segrete ebbero il pregio di portare alla ribalta nuovi supereroi, tra cui Volcana e Tinania, per citarne qualcuna. In questo marasma delirante che è il BattleWorld, dove ormai le leggi dello spazio tempo sono ampiamente andate a puttane, perché non mettere in gioco altre teste calde, altri eroi da educare altri personaggi da amare (o odiare)? Ci aspettiamo davvero tanto da questo punto di vista e siamo sicuri che non rimarremo delusi. D’altronde auspichiamo anche dei cambiamenti radicali nella psicologia dei personaggi già esitenti, perchè solo così gli autori possono donare quel barlume di veridicità e spessore che una serie come Secret Wars merita.
Uno spazio anche all’universo di celluloide
Per quanto le storie narrate al cinema siano grosso modo ispirate dai fumetti che le hanno precedute, l’iconografia, alcune scelte stilistiche e alcuni risvolti nelle trame hanno fatto sì che quello cinematografico si ritagliasse uno spazio a sé stante nell’universo Marvel, finora completamente avulso dalla sua controparte disegnata. Con questo BattleWorld, si può finalmente sperare che i due mondi riescano in qualche modo ad avvicinarsi, vista soprattutto la mole di storie e racconti accumulati dopo anni e anni di proiezioni. Cosa potrebbe portare una cosa del genere? Beh, è tutto da vedere. Innanzitutto, possiamo sperare in altri crossover cinematografici, una continuity più capillare, un merchandising che coinvolga anche le pubblicazioni a fumetti e sicuramente lo strabordamento di Battleworld anche nel cinema. E se questo ci portasse Marvel Zombie sul grande schermo, BEN VENGA!
Cattivi nuovi e vecchi
Ci piace sempre volgere l’occhio alla parte oscura delle storie che leggiamo. Ora, di base già BattleWorld non sarà un vero e proprio paradiso, ma sicuramente dà la possibilità di mettere in pista alcuni tra i cattivi a fumetti anche lontani tra loro. E soprattutto potrebbe mettere in moto degli avvenimenti fanta-politici tali da cambiare le mire dei vari Victor Von Doom e Doctor Octopus. Immaginate un capo di stato, un despota con super poteri, un criminale senza scrupoli il cui impegno fin da bambino era quello di conquistare il mondo, la Terra. Quella in cui viviamo anche noi, più o meno. Ora, continuate a immaginare questo stesso criminale trasportato in un’altra realtà che è un misto di diverse realtà, dove il suo mondo non esiste se non per un piccolo pezzo, dove altri cattivi, magari anche altre versioni di se stesso, stanno provando la stessa ebbrezza. In questa situazione, cosa potrebbe accadere? L’analisi dell’animo oscuro dei nostri nemici preferiti potrebbe e dovrebbe essere una parte portante dell’ossatura del nuovo universo Marvel. Riscrivere le priorità dei cattivi, farà in modo di aver nuove battaglie e nuovi obiettivi. La vicinanza di certe zone rispetto ad altre promuoverà azioni diverse e contrattacchi altrettanto mirati. Si prospetta da questo punto di vista un nuovo modo di vedere il concetto di Conquista del mondo. Soprattutto se per accaparrarsi tutto, bisogna invadere trenta e più diverse realtà…
Restyling, nuovi costumi, nuovi poteri, nuove responsabilità
Delle vecchie Guerre Segrete, si ricorda soprattutto una cosa: il costume nero di Spider man. Quello che sarebbe diventato Venom nelle puntate successive. E questa è stata una delle trovate più spettacolari e incontrovertibili che si potessero introdurre. L’impatto sul futuro della testata è stato enorme e sull’immaginario collettivo ancora più grande, tanto che a distanza di quarant’anni, quando fu annunciato il costume nero per il terzo film di Spiderman, il pubblico e i fan andarono in delirio…
Ci aspettiamo una cosa del genere, ma ancora più grande! Ormai vogliamo tutto gigante! Ci avete abituato voi così, amici della Marvel! State riscrivendo al storia, la geografia, allora sarà il caso di aggiornare anche il vestiario e poteri dei nostri supereroi preferiti. Cosa state aspettando? Edna e i suoi occhiali?
E allora?
Ci piaceranno, le Secret Wars? Apprezzeremo le nuove storie e i nuovi teatri di guerra? Avremo nostalgia dei vecchi? Certo che sì e certo che no! Non ci sarà mai una risposta netta, lo sapete benissimo, amici della Marvel. Ci sarà chi vorrà avere tutto come prima, chi è spaventato dal cambiamento, chi invece vi osannerà e vi eleverà al rango di dei e chi invece, ancora, non ne ha mai abbastanza e dirà che si poteva fare di più. Tutto questo è l’umanità. Quella stessa umanità che i supereroi cercano in tutti i modi di salvare… Perché, poi, ancora non lo sappiamo…