Le nostre dritte adatte ai principianti che vogliono capire come approcciarsi in maniera corretta al sistema di combattimento.
Dragon Ball FighterZ è finalmente uscito e, oltre ad essere un ottimo picchiaduro, tecnico e pieno di meccaniche precise e profonde, si è rivelato anche il miglior episodio dedicato al mondo di Dragon Ball, come abbiamo ampiamente dimostrato nella nostra recensione. Motivo per il quale ha attirato anche tutti quei fan dell’anime/manga che però non sono troppo navigati nel severo e punitivo mondo dei picchiaduro competitivi. Abbiamo perciò deciso di aiutare chi muove i primi passi ne gioco con alcuni consigli e strategie molto semplici e basilari, che vi permetteranno quanto meno di percorrere la via giusta nell’apprendimento del sistema di combattimento. Seguire questi suggerimenti infatti, vi permetterà di essere meno disorientati nel momento in cui comincerete a impegnarvi per giocare il titolo in modo corretto, fermo restando che per acquisire un certo livello di skill, sarà comunque necessario che passiate ore e ore a fare pratica ed esperimenti, soprattutto per conoscere e quindi sfruttare, le moltissime sfaccettature di ogni combattente presente nel roste. Senza ulteriori indugi, andiamo allora ad elencare qualche regola universale e fondamentale.
Prendente confidenza con i personaggi giusti.
A prescindere da quelli che sono i vostri gusti e quali siano i vostri personaggi preferiti, il mio consiglio è quello di rompere il ghiaccio scegliendo personaggi che hanno un buon rapporto tra efficacia degli attacchi e semplicità di esecuzione. Nella fattispecie sicuramente personaggi come i Saiyan sono l’ideale per cominciare, e mi riferisco soprattutto a Goku e Vegeta, ma anche un Cell può andare bene. Questo perché, soprattutto nel caso di Goku che è in assoluto il personaggio creato per sfruttare tutte le meccaniche base in maniera più semplice e immediata, sono senza dubbio i più leggibili nelle movenze, il loro stile è intuitivo e il loro moveset adatto a coprire un po’ tutte le esigenze primarie. Prima di buttarvi su personaggi quindi profondamente legati alle loro specifiche peculiarità, qualche ora di allenamento con questo tipo di personaggi, è l’ideale quanto meno per farvi l’occhio sui tempi di reazione, il ritmo della battaglia, e per portare a casa risultati accettabili con una conoscenza modesta delle meccaniche di gioco.
Non spammate il Super Rush.
Potete riconoscere i novizi soprattutto dal fatto che si lanciano in picchiata verso di voi senza criterio sin dai primi istanti del combattimento con il Super Rush, ovvero l’impeto a inseguimento, quasi fosse l’unica maniera per avvicinarsi all’avversario in fase di attacco. Questa strategia è profondamente sbagliata, non solo perché basta un minimo di conoscenza del gioco per punire chi si lancia verso di voi in maniera piuttosto semplice (lo vedremo dopo), ma anche perché, è bene impararlo in fretta, avrete a disposizione UNO E UNO SOLO Super Rush (salvo eccezioni o tecniche avanzate che non prendiamo ora in considerazione) per combo. Questo significa che se lo “sprecate” come primissima forma di attacco, anche se il vostro colpo dovesse andare a segno, non avrete più modo di utilizzarlo all’interno di una combo. Ciò è un vero peccato visto e considerato che quasi tutte le stringhe di attacco solo collegate l’una con l’altra proprio da un Super Rush, e anche solo per portare a compimento combinazioni di medio livello, il Super Rush va per forza “conservato”per essere usato nel mezzo degli attacchi, perché come detto, una volta utilizzato, solo una nuova situazione di stallo ve lo renderà nuovamente disponibile.
Non vi affidate alle combo automatiche ma imparate ad utilizzare quelle manuali.
FIghterZ vi permette semplicemente premendo a ripetizione lo stesso pulsante, di eseguire combinazioni che ad un occhio inesperto potrebbero sembrare più che efficaci. La realtà è che abituarsi a giocare così, oltre a portare le banali conseguenze di rendere il vostro stile di gioco prevedibile (e quindi punibile) e a togliervi grande parte del divertimento, non è nemmeno così proficuo. Le combo automatiche hanno infatti uno scaling di danno infimo e fanno pochissimo danno all’avversario, molto meno di quanto ne fareste portando a segno più o meno la stessa combinazione in maniera manuale. Sebbene non sia un discorso applicabile al 100% del roster, bisogna dire che però un buon 99% di esso condivide un sacco di combinazioni manuali universali, ovvero che potete fare allo stesso identico modo con tutti. Cominciare da quelle è perfetto per perdere il vizio di giocare in maniera pigra e per prendere confidenza con i ritmi degli input. Anche perché le combo di Dragon Ball FighterZ sono tutte cosiddette “target combo” ovvero (sempre salvo avanzatissime eccezioni) non fanno riferimento a dei tempismi precisi per la pressione dei tasti (come succede ad esempi nei picchiaduro di Capcom) e quello che dovete fare è semplicemente memorizzare quale è la sequenza giusta di attacchi, perché l’esecuzione è facilitata dal fatto che basta riuscire a metterli semplicemente uno dietro l’altro. Provate con cose basilari come Leggero, Medio, Forte, Super Rush, Leggero, Medio, Super. Si tratta di una combo alla portata di tutti e sicuramente cominciare da questa è molto meglio che spammare tasti a caso come se non ci fosse un domani.
Difendetevi!
In questo titolo, la difesa è tutto. Proprio perché si tratta di uno stile di gioco così offensivo, frenetico e pressante, non riuscire ad evitare gli attacchi significa rimanere alla mercé dell’avversario per la maggior parte del round. Siccome quindi non è possibile interrompere le combo che si stanno subendo in alcuna maniera, è importante fare in modo che nemmeno il primo attacco nemico vada a segno. Per questo, la prima regola banalissima da tenere a mente è: ricordatevi che dovete parare. FighterZ è un gioco che spinge un sacco a farsi avanti e quindi c’è il rischio di rimanere sempre scoperti cercando di portare a segno una serie di attacchi disperati. Paratevi quindi, ma siate pronti anche al contrattacco. Una delle primissime cose che dovete capire è come contrastare il Super Rush di chi vi viene addosso. Ebbene la cosa più semplice da fare è premere giù+attacco forte per eseguire una mossa lancer che interrompe SEMPRE la carica nemica e anzi vi dà modo di contro attaccare al volo. Il tempismo per eseguirlo non è nemmeno così complesso, ve lo garantisco.
Tenete a mente che anche un teletrasporto può essere una buona strategia offensiva per far andare a vuoto gli attacchi dei contendenti. Cominciate a lavorare su queste basi e poi quando sarete più pratici, cominciate a prendere in considerazione l’idea di imparare a premere INDIETRO+ATTACCO KI, che permette di riflettere qualsiasi tipo di attacco, anche le mosse speciali, se fatto nel momento esatto in cui si subisce l’impatto. Un’ultima dritta in tal senso. Spesso difendersi bene significa anche non rimanere scoperti dopo un proprio attacco. Se pensate di fare una combo che finisce con un attacco potente, non interrompetela dopo aver eseguito quest’ultimo se l’avversario è in parata e non è andato a segno nessuno dei vostri colpi. Infatti così facendo rimanete in balia del suo contrattacco, ma se se dopo l’attacco forte infilate subito un attacco energetico (X su PS4), questo vi rimetterà subito in posizione safe, e quindi potrete subito pararvi a vostra volta senza essere puniti.
Imparate l’importanza dei salti.
Visto il ritmo frenetico degli scontri e il fatto che la maggior parte dei nuovi giocatori per raggiungere l’avversario in ogni direzione usa quasi sempre il Super Rush, i salti normali finiscono presto per essere snobbati. Eppure basta attivare un attimo il cervello per rendersi conto che non può essere un caso che Arc System ci fornisca così tante opzioni per balzare ovunque a diverse altezze e addirittura sia presente un doppio salto. Per capire la loro importanza, bisogna prima capire quando sia importante sfruttare la verticalità del sistema di combattimento. Lanciare l’avversario in aria infatti è importantissimo per sfruttare tutta una serie di vantaggi, alcuni dei quali parleremo in seguito. Tanto per cominciare, capirete presto che a volte dovete sollevare in aria l’avversario senza usare giù+H o senza usare il Super Rush se volete fare combo più lunghe e quindi dannose. Per fare ciò dovete quindi sfruttare la funzione JUMP CANCEL del colpo MEDIO. In parole povere, dopo un colpo medio BASSO, fate un altro colpo medio IN PIEDI e a quel punto, saltate premendo velocemente SU sull’avversario. Da qui potete colpirlo di nuovo con LEGGERO e poi MEDIO e poi di nuovo SU/JUMP per recuperarlo immediatamente e partire nuovamente con LEGGERO, MEDIO, e proseguire come vorrete insomma. L’importante è che capiate che SALTO e DOPPIO SALTO sono importanti per continuare le combo e che il vostro personaggio non è attirato dall’avversario come un magnete, dovete sfruttare questi salti per avvicinarlo o andrete a vuoto. Inoltre, il salto, se seguito da un dash a mezz’aria (premendo AVANTI,AVANTI), vi permette di arrivare sull’avversario con un colpo medio che si trasforma in overhead, ed è l’ideale per cominciare le combo, soprattutto perché rompe la difesa di chi sta in parata bassa, ovvero la maggior parte dei giocatori.
Sfruttate gli hard knockdown, i vanish e i rimbalzi.
La condizione di hard knockdown, si verifica quando il vostro avversario sbatte il muso violentemente a terra e si trascina per qualche metro nell’arena di gioco. Sicuramente avrete riconosciuto questa animazione moltissime volte perché è ampiamente leggibile. Ora, parlare di quali mosse mandano in Hard Knockdown sarebbe un po’ difficile visto che non valgono le stesse regole per tutti i personaggi, ma sappiate che tutti hanno la possibilità di schiantare al suolo l’avversario. Nella maggioranza dei casi comunque si fa così: durante un combattimento aereo, quando si è ad una certa altezza e alla fine magari di una bella combo, si deve premere giù+attacco forte. La cosa importante da sapere è che nel tempo in cui si trascina nel suolo, il nemico è ancora vulnerabile, e dovete sfruttare l’occasione per cambiare magari il vostro personaggio con un altro membro in maniera safe, ovvero senza rischiare di essere danneggiati durante la pratica, o meglio, potete scendere dopo aver scaraventato l’avversario e nel momento esatto in cui toccate il suolo, eseguire una super o un’attacco meteorite. Se avete fatto abbastanza in fretta, il vostro colpo andrà SEMPRE a segno. I teletrasporti (o vanish) che consumano una barra, o i rimbalzi al muro, funzionano sullo stesso principio pur essendo meccaniche molto diverse: quello di tenere l’avversario in condizione di vulnerabilità e di essere colpito nuovamente, e quindi di darvi la possibilità di proseguire con la vostra offensiva.
Sostituite i vostri personaggi nel modo corretto e imparate ad usare gli assist con furbizia.
Cambiare i vostri membri del team semplicemente tenendo premuto il tasto dedicato, non è mai la scelta migliore, si tratta infatti di una pratica lenta, che richiede del tempo che l’avversario non vi concede quasi mai. Inoltre è poco proficua in quanto la semplice sostituzione, salvo mandare in panchina un personaggio che ha bisogno di recuperare un po’ di energia, non offre altri vantaggi. È bene quindi assimilare almeno un paio di tecniche che vi permettono di non rimanere scoperti quando passate da un personaggio all’altro. Innanzitutto potete sfruttate l’hard knockdown di cui abbiamo parlato prima, per compiere una super mossa o un attacco meteorite (servono mezzelune dei direzionali intere, e non quarti) con il tasto ASSIST, in questo modo sarà il vostro PG Assist ad entrare in scena e alla fine del suo attacco rimarrà solo lui sul campo. Oppure un altro metodo semplice è scaraventare via l’avversario con la combo attacco leggero, medio, forte e in seguito, invece di eseguire il Super Rush, con AVANTI+ASSIST arriverà di volata il vostro sostituto a continuare l’attacco su un avversario ancora inerme. Esistono anche tecniche più avanzate per switchare i membri del team in modo safe, tipo premere AVANTI+ASSIST durante una parata.
Ma per ora vi consiglio di prendere la mano con metodi più semplici come quelli descritti. Inoltre, ricordatevi che sparare gli attacchi assists a caso non serve a nulla. Questi sono fatti per permettevi di unire combinazioni di attacchi altrimenti impossibili e vanno sfruttati con intelligenza. Anche in questo caso il consiglio è di iniziare a lavorare su attacchi assists più semplici, come quello di Vegeta, che grazie alla sua raffica di colpi energetici blocca l’avversario quel tanto che basta per innescare una nuova serie di attacchi, o un raggio lungo come può essere la Kamehameha di Goku, che può coprirvi durante un’avanzata verso il nemico, o fare da intersezione tra un vostro attacco energetico e l’altro. Ricordatevi che non tutti gli assists nascono con lo scopo di sostenere le vostre combo -nonostante gli impieghi possono essere infiniti- ma qualcuno serve per difendersi, come ad esempio quello di Gohan adulto. Pensate sempre bene alla natura e al possibile utilizzo dei vostri assists, vi porterà dei vantaggi enormi in battaglia.