Mettiamo ordine tra gli oltre venti libri che compogono il ciclo di Dune, compresi prequel, sequel e spin-off
L’universo di Dune è uno dei più vasti mai concepiti dalla fantascienza, e dopo sessant’anni dalla sua creazione da parte di Frank Herbert, il ciclo di Dune ha prodotto una quantità enorme di derivati, tra libri, film, serie tv e videogiochi. La situazione si fa particolarmente complessa quando si vanno a includere i libri scritti da Brian Herbert e Kevin J. Anderson, pubblicati nel corso degli anni 2000 e poco conosciuti in Italia. Proviamo a fare chiarezza sulla cronologia e cronistoria di tutti i libri che compongono la saga.
L’esalogia incompleta di Frank Herbert
Nel 1965 Frank Herbert pubblicava Dune riscontrando un enorme successo, tanto da essere convinto dal suo editore a pubblicare un seguito, inaugurando così il ciclo di Dune. L’autore non si limita a quell’unico sequel (Messia di Dune) ma ne mette in progetto altri cinque, per andarre a comporre “due trilogie con un perno centrale“. Esce quindi a distanza di alcuni anni I figli di Dune che conclude la prima trilogia, ambientata tutta in un arco temporale limitato rispetto al libro originale, con gli stessi personaggi ancora presenti in scena.
A seguire nel 1981 esce L’imperatore-Dio di Dune, il “perno centrale” della storia, che infatti slitta in avanti di alcune migliaia di anni e stravolge completamente il setting, portando il lettore su un Arrakis completamente cambiato dal progetto di ingegneria ambientale avviato nel primo libro. Un romanzo complesso e ponderoso, che estremizza la tendenza all’apologo storico dei precedenti, incarnando nel protagonista Imperatore-Dio un alter ego dello stesso autore.
Uscita ravvicinata invece per Gli eretici di Dune e La rifondazione di Dune, che di nuovo spostano l’asse temporale in avanti di millecinquecento anni rispetto al precedente e presentano una Galassia sull’orlo della devastazione a causa del ritorno dei coloni umani che erano fuggiti dopo il crollo del regno dell’Imperatore-Dio. La rifondazione di Dune si conclude con un cliffhanger che lancia la storia nel volume conclusivo della storia, l’attesissimo Dune 7… che non è mai stato scritto. Frank Herbert infatti è morto pochi mesi la pubblicazione del sesto libro, e il ciclo di Dune è rimasto incompleto. Almeno per una ventina d’anni.
Il ciclo di Dune dopo Frank Herbert: i prequel
Nel 1999 esce House Atreides, romanzo a quattro mani di Brian Herbert (figlio di Frank) e Kevin J. Anderson, autore noto soprattutto per le sue trasposizioni letterarie. House Atreides è il primo di una nuova trilogia di prequel di Dune, che narrano la storia della Galassia a partire da trentacinque anni prima degli eventi che iniziano nel primo libro, con i conflitti tra le Case Atreides e Harkonnen, i complotti per ascendere al trono imperiale e le macchinazioni della Sorellanza Bene Gesserit.
Nei due anni successivi usciranno quindi House Harkonnen e House Corrino, che proseguono la narrazione degli eventi dei personaggi che vedremo poi anche nella serie principale di Frank Herbet: il Duca Leto Atreides, Lady Jessica, l’Imperatore Shaddam, il Barone Vladimir Harkonnen, Duncan Idaho e Liet Kynes, e una decina di altri personaggi aggiunti dai due autori che si intrecciano alle vicende principali. In Italia di questa serie sono arrivati soltanto i primi due libri, divisi ciascuno in due volumi, attualmente fuori catalogo.
Ma i prequel non finiscono qui. Perché nei tre anni successivi, tra il 2002 e il 2004, Herbert junior e Anderson pubblicano altri tre romanzi, la serie di Legends of Dune: la storia della Jihad Butleriana, la leggendaria guerra contro le macchine pensanti che ha sconvolto le fondamenta dell’universo di Dune nel passato remoto. La storia infatti è ambientata circa diecimila anni prima degli eventi del primo libro, e segue appunto la battaglia epocale tra umani e intelligenze artificiali, oltre alla scoperta della Spezia, la nascita delle principali Case e della faida tra Atreides e Harkonnen, i primi Navigatori della Gilda Spaziale, e così via. Personaggi ed eventi che venivano citati solo di sfuggita nella serie principale diventano così i protagonisti, e vediamo gettare le basi per la società che viene presentata in Dune.
L’incredibile storia di Dune 7
Come abbiamo detto, il progetto di Frank Herbert per il ciclo di Dune era di sette libri in totale, ma lui è arrivato a pubblicarne solo il sesto. Il famigerato Dune 7 quindi non è stato scritto da lui, ma probabilmente la sua trama era già nota. A quanto pare infatti, Herbert aveva salvato su un floppy disk con l’etichetta “Dune 7 outline” i suoi appunti. Questo dischetto era finito in una cassetta di sicurezza, scoperta dagli eredi dell’autore (tra cui il figlio Brian) solo molti anni dopo la sua morte.
È proprio da questi appunti lasciati dal padre che è nato il progetto editoriale di Brian Herbert, che non essendo uno scrittore ha coinvolto nella stesura il più navigato Kevin J. Anderson. Quando hanno annunciato il loro programma, i due hanno spiegato che per completare il ciclo di Dune era necessario prima fare una lunga deviazione e affrontare alcuni eventi del passato, fino alla stessa Jihad Butleriana. Per questo, prima di scrivere Dune 7, che sarebbe a sua volta diventato due libri (Hunters of Dune e Sandworms of Dune), Herbert jr e Anderson hanno pubblicato i prequel e le leggende.
In effetti negli ultimi due libri della serie ci sono elementi che erano stati introdotti dai due nuovi autori nei loro romanzi, anche se si fa fatica a credere che Herbert senior avesse previsto che a risolvere la situazione alla fine del sesto libro intervenissero dei personaggi mai visti prima. E d’altra parte si sapeva che il suo progetto era per sette libri, non per quattordici. Il fatto che poi il contenuto del famigerato floppy non sia mai stato reso pubblico, nemmeno dopo l’uscita di Sandworms of Dune, ha fatto nascere il sospetto in più di un appassionato che l’intera operazione fosse una montatura per sfruttare il marchio di Dune e crearne un franchise redditizio. A questa versione hanno contribuito anche le numerose incoerenze dei nuovi libri con la storia originale e il registro completamente diverso, quasi da fanfiction, dei libri scritti da Herbert jr e Anderson.
I due libri di Dune 7 sono rimasti inediti in Italia fino ad adesso, perché a giugno Fanucci pubblicherà I cacciatori di Dune, ovvero la traduzione di Hunters of Dune. Ci si può aspettare quindi che a breve vedremo uscire anche I vermi della sabbia di Dune per completare la saga. Anche se per comprendere tutti i riferimenti in questi libri sarebbe necessario aver letto prima i prequel e le leggende che invece sono ancora inediti da noi.
Interquel, spin-off e racconti
L’opera di Brian Herbert e Kevin J. Anderson non è finita nemmeno dopo “Dune 7”. Negli anni successivi sono usciti nel complesso altri cinque romanzi: Paul of Dune e The Winds of Dune, che fanno da interquel, ovvero romanzi ambientati tra il secondo e il terzo libro della serie originale; e Sisterhood of Dune, Mentats of Dune e Navigators of Dune, questi collocati alcuni secoli dopo le leggende della Jihad Butleriana. A questo punto siamo però nel pieno campo dello spinoff, poiché le storie dei personaggi principali sono già state sciolte, e tutti gli eventi storicamente significativi sono già noti.
Si possono trovare anche diversi racconti parte del ciclo di Dune, riunti nella raccolta The Road to Dune del 2005, che include anche alcuni scritti di Frank Herbert. Un altro libro interessante è The Dune Encyclopedia del 1984, che è appunto un’enciclopedia autorizzata da Frank Herbert che affronta nel dettaglio molti aspetti dell’universo di Dune, dalle biografie dei personaggi agli eventi storici della Jihad Butleriana. Molto di quanto è contenuto in questo libro è stato però retconizzato e reso non-canone dai successivi romanzi scritti da Herbert jr e Anderson.
E poi naturalmente ci sono il film di Lynch, quello mai compiuto di Jodorowsky, le due miniserie prodotte da SyFy, i videogiochi, i giochi da tavolo e il kolossal in lavorazione di Denis Villeneuve. L’universo di Dune, lo dicevamo, è vasto e apparentemente inesauribile. Ma con questa guida sottomano, adesso saprete da che parte approcciarlo e non dovrete avere paura di fronte alla mole di materiale esistente. Anche perché la paura uccide la mente.