Harry Potter and the Cursed Child pt. 2 – Il nostro riassunto

Attenzione questo articolo contiene spoiler

Eccoci qua con il riassunto della seconda parte di Harry Potter & The Cursed Child (qui trovate la prima), a tutti gli effetti un ottavo libro della serie, che prima o poi, abbiate fede, arriverà anche in Italia. In attesa della pubblicazione del testo il inglese, prevista per fine luglio, qua potete trovare la storia completa delle avventure dei figli di Harry, Ron, Hermione e Draco.

Scorpius torna nel presente per scoprire che tutto è cambiato: alla fine di ogni conversazione, adesso, le persone incrociano i loro polsi dicendo “per Voldemort e il coraggio”, Scorpius, conosciuto come il Re Scorpione, è una stella del Quidditch, gli altri ragazzi fanno i suoi compiti, tutte le ragazze sperano di ricevere un suo invito per il Ballo di Sangue. Anche l’idea di rinchiudere i nati babbani nelle segrete, sembra essere proveniente da lui.

In questa realtà, Draco lavora per il ministero, che ha rinchiuso i nati babbani in campi di concentramento, le persone che si oppongono vengono torturate e bruciate vive.

Parlando con il padre, Scorpius gli ricorda che sua madre gli ha sempre detto che Draco è un uomo migliore di quel che sembra. Draco risponde che in Scorpius c’è molto di sua madre, entrambi hanno sempre empatizzato con la luce e sembra rispettarlo per questo, tuttavia i due hanno un’accesa discussione.

Scorpius decide allora di chiedere l’aiuto di Severus Piton che all’inizio nega di essere una spia sotto copertura, ma che inizia a credergli quando il ragazzo gli rivela dettagli del suo passato che nessuno, in quella realtà, potrebbe conoscere. Piton lo porta quindi da Ron e Hermione, che vivono nascosti in quanto ricercati. I due sono stupiti di scoprire che nella realtà del piccolo Malfoy sono sposati, mentre Piton inizia a sospettare di essere morto, nell’altra linea temporale.

Anche se è molto rischioso e potrebbero essere catturati dai dissennatori, Hermione, Ron e Piton decidono di aiutare Scorpius ad aggiustare il  passato/presente e tornano con la giratempo al Torneo Tremaghi, dove Hermione impedisce ad Albus di lanciare l’incantesimo contro Cedric.

Nel viaggio di ritorno, però, Ron si rompe una gamba e Hermione cerca di difenderlo dai dissennatori che calano su di loro. I due sono sconfitti, le loro anime vengono risucchiate dai mostri e i loro corpi portati via. Piton e Scorpius fuggono via ma Dolores Umbridge li ha visti in compagnia di Hermione e, trovandosi con le spalle al muro, Piton la uccide. Di nuovo inseguiti dai dissennatori, Piton si sacrifica per permettere a Scorpius di tornare di nuovo nel passato e impedire che Albus interferisca con la seconda prova.

Di nuovo nel presente, Scorpius e Albus emergono dal lago nero. Albus non riesce a capire perché Scorpius sia così agitato.

Arrivano Harry, Ginny, Draco e la McGrannit che punisce i ragazzi vietando loro le visite a Hogsmead, anche se dovrebbero essere espulsi, perché capisce che per loro Hogwarts è il posto più sicuro.

Scorpius finge di aver perso la giratempo e Harry si scusa per aver pensato male di Scorpius, anche se è arrabbiato con Albus e ci tiene a sottolineare che lui non è mai andato in cerca di guai, quando era un ragazzo, ma che erano i guai a cercare lui.

Intanto Albus e Scorpius, di nuovo a Hogwarts, parlano di come vedere quanto fosse famoso Scorpius nell’altra realtà abbia influito in maniera positiva sulla sua autostima, portandolo addirittura a provare ad abbracciare Rose, che ha risposto con un calcio sullo stinco del ragazzo. Scorpius poi tira fuori la giratempo da sotto il cuscino affermando che non si fida del Ministero, anche se dice di volerla distruggere e che devono farlo loro stessi. Quindi escono dal dormitorio per metterla definitivamente fuori uso.

Harry e Ginny, allarmati da un sogno in cui Vodemort rapisce Albus, arrivano nel dormitorio solo per trovare i letti vuoti dei due ragazzi.

Mentre Scorpius e Albus decidono quale incantesimo usare per distruggere la giratempo, arriva Delphie, a cui Albus aveva mandato un gufo.

L’ha chiamata per scusarsi con lei: non possono salvare Cedric. Albus le spiega che l’umiliazione di non aver vinto il Torneo Tremaghi avrebbe trasformato Cedric in un uomo arrabbiato che si sarebbe poi unito ai mangiamorte, uccidendo Neville Paciock e contribuendo alla nuova ascesa del Signore Oscuro.

Delphie chiede di aiutarli a distruggere la giratempo, prima di tornare dallo zio e spiegargli che Cedric non può essere salvato.

Quando Albus le dà la clessidra, nota il tatuaggio di un uccello nero sulla sua schiena. Delphie spiega che è un augure, un ricordo della sua infanzia da orfana e della famiglia che l’ha cresciuta, i Rowle. Scorpius realizza che i Rowle sono un’antica famiglia di mangiamorte e si allontana da Delphie cercando di scagliare un incantesimo. La ragazza però li immobilizza e spezza le loro bacchette, annunciando che lei è la risposta che il mondo aspettava, che vuole viaggiare indietro nel tempo per permettere all’oscurità di rinascere, perché Voldemort è l’unica vera guida del mondo magico e quando tornerà, l’augure siederà al suo fianco, come profetizzato.

Harry scopre grazie a Ron che Albus e Scorpius sono stati visti a Hogsmead con una ragazza dai capelli d’argento che lui ricorda essere la nipote di Amos Diggory, perciò vanno da lui per chiedere informazioni, ma Diggory li spiazza rispondendo loro di non avere una nipote.

Albus, Scorpius e Delphie si trasportano al labirinto della terza prova del torneo, dove Delphie vuole costringere Albus a umiliare Cedric e impedirgli di vincere la coppa, in modo da essere sicuri di farlo diventare l’uomo amareggiato che parteggerà poi per Voldemort. Delphie minaccia di uccidere Scorpius se Albus non obbedisce, capendo che la debolezza di Albus è la stessa di suo padre: non l’orgoglio, né il desiderio di impressionare Harry, ma l’amicizia. Quando però la ragazza alza il braccio per scagliare l’Avada Kedavra su Scorpius, Cedric Diggory la attacca pensando che sia una delle trappole del labirinto e libera i ragazzi. Delphie riesce comunque a barcollare fino alla giratempo, ma i due riescono ad afferrarla prima che scappi.

Dopo aver viaggiato di nuovo nel tempo, Delphie distrugge la clessidra e vola via.

Non sono tornati al presente, sono ancora più nel passato.

Harry, Draco e gli altri sono arrivati nella stanza di Delphie, in cerca di indizi sulla sua identità.

Trovano altri dettagli sulla profezia, criptati con un codice in serpentese e la rivendicazione di Delphie di riportare suo padre al potere.

Sembra essere sempre più chiaro quale sia il legame tra la ragazza con i capelli d’argento e il Signore Oscuro.

Durante una riunione generale, la McGranitt si scaglia contro Hermione, per aver tenuto una giratempo, e contro Harry, il cui figlio l’ha consegnata a Delphie. Draco li difende entrambi. In ogni caso, non c’è niente che possano fare, devono solo avere fiducia in Albus e Scorpius e sperare che impediscano a Delphie di portare a termine la sua missione.

Albus e Scorpius scoprono di essere stati trasportati a Godric’s Hollow il 30 Ottobre 1981, il giorno prima dell’omicidio di Lily e James Potter. Delphie vuole uccidere Harry prima dell’arrivo di Voldemort, per impedirgli di trasformarlo in un horcrux. I ragazzi partono all’inseguimento della strega.

Nel presente, Harry e Draco si incontrano nell’ufficio del primo e Malfoy svela a Potter di avere un’altra giratempo, quella in mano ai ragazzi è solo un prototipo, che non soffre del limite di cinque minuti. Fino a quel momento l’ha tenuta nascosta per non alimentare le voci sulla paternità di Scorpius, anche se molte volte è stato tentato a usarla per rivedere Astoria. Draco vorrebbe usarla subito per cercare i figli, ma Harry gli fa notare che non sanno dove siano.

Nel passato, anche Albus ha realizzato che hanno bisogno di aiuto e che devono trovare il modo di far sapere ai genitori dove sono. Lily esce dalla casa con Harry in braccio e Albus nota che è avvolto nella stessa copertina che suo padre aveva voluto regalargli come gesto di pace.

Con una pozione, riesce a far sì che il messaggio compaia sulla coperta solo dopo che questa è stata scagliata a terra da Albus in seguito al suo acceso scambio di opinioni con il padre, così che Harry possa vedere la sua richiesta di aiuto.

Albus e Scorpius rubano gli ingredienti necessari per la pozione dalla casa di Bathilda Bath.

Nel presente, è l’anniversario della morte di Lily e James, Harry e Ginny sono afflitti per la mancanza di notizie, finché Harry, prendendo in mano la coperta, unico legame rimasto con i genitori, nota che è apparsa una scritta sulla stoffa. Una data: 31/10/81, un messaggio.

Harry, Ginny, Draco, Ron e Hermione si trasportano a Godric’s Hollow nel 1981, Albus e Scorpius spiegano il piano di Delphie e si nascondono nella chiesa, da cui possono tenere sotto controllo la situazione senza essere visti. Tuttavia, c’è qualcosa che non torna, come fanno notare Ginny e Hermione: se Delphie avesse voluto uccidere Harry, lo avrebbe fatto prima di quella data, ci sono buone probabilità che sia lì per impedire a Voldemort di provare a ucciderlo.

Decidono quindi di tenderle una trappola e Harry si trasfigura in Voldemort, fingendo di non sapere chi sia, nel momento in cui la ragazza gli appare davanti. Delphie comunica a Harry, come Voldemort, che lei è la figlia sua e di Bellatrix Lestrange. Il travestimento di Harry inizia a scomparire, Delphie di accorge dell’inganno e chiude gli altri nella chiesa sbarrando il portone.

Harry non ha la sua bacchetta, le cose si mettono male, ma Albus esce da una botola nel terreno lanciando la sua bacchetta al padre.

Delphie fugge, inseguita da Albus, che la cattura. Il ragazzo vorrebbe ucciderla, mentre gli adulti insistono perché venga rinchiusa ad Azkaban.

Si sente un rumore di serpenti e il vero Voldemort compare. Il gruppo si nasconde e nessun interviene per salvare i Potter, consapevoli che ciò porterebbe a nuovi sconvolgimenti nella realtà. Harry crolla a terra in lacrime.

Di nuovo nel presente, Rose accetta di uscire con Scorpius e Harry promette a Albus di essere un padre migliore. Gli confessa anche di non essere poi così perfetto e di avere delle paure; l’oscurità, gli spazi piccoli e i piccioni. Ma più di ogni altra cosa, è spaventato dall’essere padre, perché non ha un modello di riferimento e quindi cerca soltanto di fare del suo meglio.

Albus  e Harry vanno a fare visita alla tomba di Cedric Diggory, dove Harry va spesso, per chiedergli scusa.

La rappresentazione si chiude così, con le parole “oggi sarà una bella giornata”.