Mike Mignola, autore di Hellboy, parla della prossima pellicola ispirata al fumetto da lui creato.
La curiosità verso il nuovo film di Hellboy è certo molta. Dopo il mancato terzo capitolo della serie con Ron Perlman, il reboot che vedrà David Harbour vestire i panni del personaggio creato da Mike Mignola ha senza dubbio scatenato l’interesse di molti.
A contribuire a infittire questo alone di mistero verso il film ci ha pensato proprio lo stesso Mignola, che ha parlato di diverse questioni riguardanti la pellicola. In primo luogo il titolo, che rende subito chiaro che il film sarà un reboot in piena regola.
“Se devo essre sincero mi ha sorpreso l’assenza di sottotitolo. L’intenzione è dare il via a un nuovo franchise perciò questo potrebbe essere il primo di molti film dedicati a Hellboy. Se gli avessero dato un sottotitolo forse si sarebbe creata qualche in prospettiva. A pensarci il fatto che questa pellicola sia semplicemente “Hellboy” riesce a trasmettere il giusto messaggio, ovvero che que sarà il primo film di un nuovo ciclo”.
Ovviamente Mignola ha speso anche qualche parola per il lavoro di Del Toro, ammettendo che l’idea iniziare era quella di dare di continuare nel solco lasciato dal regista.
“C’era stata l’idea di portare avanti la trama iniziata da Del Toro. Ma sarebbe stato corretto farlo con un altro regista? Perciò si è deciso di fare tutto da capo. Neil Marshall è un regista horror, così l’idea è stata quella di realizzare una pellicola più dark. Quando si ha l’intenzione di affidare a qualcuno un lavoro, bisgnoa lasciargli fare ciò in cui riesce meglio. Abbiamo esaminato la sceneggiatura che ci ha lasciato del Toro, impegnandoci per dare agli spettatori un Hellboy nuovo, ma fedele ai fumetti”.
Qualche parola infine su David Harbour. Mignola ha raccontato che l’interprete lo ha tempestato di messaggi per avere le giuste nozioni sul personaggio, per poi parlare con lui a lungo del personaggio. Lo scopo è quello di portare sullo schermo il vero Hellboy. La sola paura di Mignola, giunti a fine intervista, è quella di aver dato troppe informazioni all’attore, rischiando di confonderlo.