Durante un evento tenutosi a Sydney, Hideo Kojima ha parlato un po’ di sè stesso e dei suoi giochi.
Il celebre autore crede che lo storytelling e la tecnologia siano elementi importanti nei suoi giochi, e che i videogames hanno il potenziale per sorpassare i film ed i libri, e proprio per permettere ai giocatori di provare nuovi tipi di emozione, cerca sempre di introdurre nuove tecnologie nei suoi prodotti.
Kojima ha raccontato anche dei suoi sentimenti personali in questo periodo, parlando del fatto che abbia sempre cercato di guardare al futuro e che ormai si è messo alle spalle il difficile periodo passato lo scorso anno.
Per il game designer l’importante non è che lui sia felice o meno, ma sono i fan e tutto il supporto che ha ricevuto anche prima di Death Stranding che lo rendono estremamente felice, e proprio perché continua ad avere tutti questi fan, che può creare videogiochi, e finchè può continuare a farlo sarà felice.
Kojima-san ha anche smentito la voce secondo cui sarebbe uno che buchi spesso le scadenze. Non è così e, dice, quelli che lo fanno non possono davvero definirsi dei creatori di giochi.
Purtroppo non ha rivelato nuove informazioni riguardo l’attesissimo Death Stranding, per quello dovremmo aspettare ancora un po’.
Che ne pensate delle sue dichiarazioni? Credete anche voi che i videogiochi possano superare media come film o libri?
(Fonte: DualShockers)