Una delle storie d’amore più amate: il manga di Horimiya guadagna finalmente le luci della ribalta!
Il manga di Horimiya ha avuto una storia particolare, per certi versi molto simile a quella di One Punch Man. Anche in questo caso si tratta di un autore che ha cominciato a pubblicare la propria opera su internet, finendo poi per essere notato da un ente con una piattaforma di tutto rispetto. In questo caso, il benefattore è niente popò di meno che Square Enix! Questo ritrovamento ha dato vita ad un fenomeno che recentemente ha portato il manga di Horimiya alla ribalta internazionale. Oggi vi parleremo della storia di questo prodotto e delle sue incarnazioni, nonché dei motivi che lo hanno portato ad avere un successo strepitoso!
La trama: un classico che non annoia mai
La trama del manga di Horimiya è estremamente semplice e lineare e sfrutta alcuni cliché classici e che fanno sempre presa sul pubblico: gli opposti si attraggono. La storia segue le vicende dei due coprotagonisti Kyoko Hori e Izumi Miyamura. Entrambi hanno delle “identità segrete” che sono l’opposto di come si presentano con i loro amici. Hori a scuola è una ragazza estremamente popolare e desiderata, mentre a casa abbandona trucco e parrucco per prendersi cura del proprio fratellino e sostituire la madre nel ruolo di massaia. Izumi a scuola sta sempre in disparte e appare sempre cupo e depresso e per questo viene tenuto a distanza dai compagni di classe, ma non appena esce dalle mura scolastiche tatuaggi e piercing prendono il sopravvento del suo vestiario. I due si incontreranno fuori da scuola nella loro versione “genuina”, innamorandosi. Entrambi cresceranno come persone, facendo affezionare migliaia di lettori alle loro vicende e rendendo il manga di Horimiya una delle romcom più apprezzate degli ultimi anni.
Il manga di Horimiya e le sue varie incarnazioni: la versione romcom di One Punch Man
Come già anticipato, il manga di Horimiya ha avuto una storia travagliata e molto simile a quella di One Punch man, il famosissimo manga di One. Anche Horimiya, infatti, partì come webcomic: “Hori-san and Miyamura-kun”. L’autore Hiroki Adachi decise di pubblicarlo online per conto proprio sotto il nome d’arte HERO. Il webcomic venne adocchiato da Square Enix, che decise di dargli una piattaforma più ampia e farlo pubblicare in formato cartaceo sotto una casa editrice di sua proprietà, la Gangan Comics – potreste ricordarla per Fullmetal Alchemist, Black Butler, Pandora Hearts e Soul Eater. Non i primi sprovveduti, insomma!
La pubblicazione continuò dal 2007 al 2011 per un totale di 10 volumi. In questo periodo di tempo, questa incarnazione di Horimiya usufruiva del formato yonkoma, ovvero una striscia di fumetti divisa in 4 vignette. Dopo il 2011, delle storie aggiuntive vennero raccolte nello spin off “Omake”, che contò in totale 14 volumi. Dal 2011 al 2021, il lato artistico del manga di Horimiya venne affidato all’illustratore Daisuke Hagiwara – così come Murata per One Punch Man – e il manga che la maggior parte di noi conosce e ama iniziò a venire pubblicato sotto la rivista Monthly G. Fantasy, sempre di proprietà di Square Enix. Il manga si concluderà ufficialmente il 16 luglio 2021 con un capitolo one-shot che fungerà da epilogo per l’intera storia, raggiungendo il totale di 16 volumi.
Il suo adattamento anime ha soddisfatto le aspettative?
Così come il manga di Horimiya ha avuto varie incarnazione, anche i suoi adattamenti animati hanno avuto una storia simile. Il primo manga cartaceo di Horimiya, quello pubblicato dal 2007 al 2011 per intenderci, ha ricevuto 6 episodi speciali animati – OVA – nel 2012. Nel 2021, invece, il vero e proprio manga di Horimiya ha ricevuto un adattamento animato di 13 episodi dallo studio CloverWorks. Dire che fosse anticipato dal pubblico sarebbe estremamente riduttivo; ma ha soddisfatto le aspettative?
Nonostante si possa reputare un prodotto carino e interessante, senza particolari pecce dal lato tecnico, l’anime è stato ricevuto con parecchia amarezza dagli affezionati della serie e il motivo è abbastanza evidente. Spremere 16 volumi in 13 episodi è matematicamente impossibile ed infatti CloverWorks ha scelto di tagliare quantità esorbitanti di materiale originale e a soffrirne è stata la trama e lo sviluppo dei personaggi. Quello che il fan si vede consegnare dopo tanta attesa sembra essere un adattamento fatto giusto per farlo: pulito tecnicamente, un bel compitino per casa, ma vuoto di qualsiasi amore e lungi da quello che una serie amata come questa meritava.
La chimica del cast: una combinazione vincente che vince anche la monotonia dello slice of life
Uno degli ingredienti vincenti nella ricetta del successo del manga di Horimiya è senza dubbio la chimica innegabile che lega l’intero cast e soprattutto i due protagonisti. L’interesse, l’affetto e successivamente l’amore tra Hori e Miyamura è graduale, umano, reale. La loro storia d’amore e la loro intimità è genuina e credibile. La loro relazione progredisce come farebbe qualsiasi relazione umana vera e la storia non si ferma una volta che si mettono insieme, ma prosegue e mostra al lettore la loro crescita come persone: insieme riescono a maturare e superare i problemi come una squadra. Le interazioni con il resto del cast sono estremamente leggere e divertenti e più di una volta si proverà il desiderio di far parte di quel gruppo di amici. I personaggi non sono stupidi e non verranno fatte scelte stupide, dettate solo dalla pretesa di frustrare il lettore e allungare il brodo.
Il manga di Horimiya e la rivalutazioni di alcuni cliché dei manga shoujo
La relazione tra Hori e Miyamura attraversa tutte le tappe della classica storia d’amore adolescenziale, aggiungendo anche un pizzico di erotismo e sane dinamiche di coppia. Non è pura e casta, ma un rapporto tra due persone coscienti della propria sessualità e della propria controparte. Come se non fosse abbastanza, vengono anche ribaltati altri cliché ormai noiosi – per esempio, il padre di Hori si affezionerà immediatamente a Miyamura, adottandolo seduta stante e quasi preferendolo alla figlia. Da un certo punto della trama in poi, la trama va un po’ a perdersi nella “monotonia” dello slice of life, ma il sublime cast di personaggi del manga di Horimiya riesce a far superare questo passaggio senza troppo dolore. Risulta chiaro che è semplicemente un passaggio nella vita di due persone che hanno finalmente trovato il loro equilibrio e viene usato come occasione per esplorare personaggi che abbiamo visto per meno tempo.
Il futuro della serie: vedremo ancora i nostri personaggi preferiti?
Dopo più di 10 anni di onorato servizio e successi, la storia di Hori e Miyamura sembra giungere definitivamente al termine questo luglio con il capitolo conclusivo del manga di Horimiya. In futuro vedremo ancora qualche storia cartacea con loro protagonisti? Chissà. Non è da escludere a priori, visto anche il trascorso di vari reboot subito dal manga. L’unica cosa certa, per adesso, è che sicuramente vedremo ancora questo amato cast sullo schermo! Sì, perché è stato annunciato un live action della serie, che si dividerà sia in un film che in una serie TV – o drama – entrambi in arrivo quest’anno. Rimanete pronti per arraffare l’ultimo volume del manga quando uscirà in Italia sotto l’etichetta J-pop!