La sesta stagione di House of Cards non può certo dire di aver avuto vita facile. Travolta in pieno dallo scandolo che ha colpito il suo protagonista, Kevin Spacey, la serie ha rischiato la chiusura anticipata.
Alla fine Netflix ha optato per una sesta stagione che segnerà la fine della vicenda. La fiaccola del ruolo di protagonista è passata a Robin Wright, interprete della moglie di Frank Underwood, Claire. Proprio lei, in una recente intervista, ha parlato in favore del collega sospeso, dicendosi certa che saprà riprendersi.
“Credo che tutte le persone possano tornare sulla giusta strada” ha affermato l’attrice. “Kevin ne è sicuramente in grado. Sono una persona che crede alle seconde opportunità. È quello che si dice crescere”.
La Wright si è infine concentrata sulle conseguenze personali e pubbliche dello scandalo che ha coinvolto Spacey. “Vedere la propria vita personale esposta al pubblico ludibrio dev’essere un incubo. Siamo attori e convidiamo una parte importante di noi stessi col pubblico: non vedo perché anche la nostra vita personale debba essere di pubblico dominio. Dovrebbe rimanere privata, indipendentemente dalla sua condotta”. La wright ha voluto comunque specificare che niente di tutto questo “ha a che fare con il movimento #MeToo”, sottolineando che “il problema sono i media”.