Nato nel 2002, il brand HyperX di Kingston si sta, solo di recente, specializzando nella produzione di periferiche per il gaming di alta fascia. Un tentativo c’era già stato con le Siberia V2, ma quell’uscita timida non aveva del tutto convinto i maniaci degli headset concedendo alla società, tuttavia, il beneficio del dubbio. Oggi tale dubbio viene praticamente spazzato via dall’uscita delle HyperX Cloud il cui progetto è figlio dell’attenzione della svedese QPAD, ditta ben nota agli amanti del genere, e qui alle prese con uno dei suoi prodotti più apprezzati, le QH-90 di cui queste HyperX Cloud sono, a tutti gli effetti, un restyle.
Costruite e presentate come un prodotto di serie A, le Cloud si dimostrano sin da subito un prodotto che punta all’eccellenza ed alla fascinazione dell’acquirente, ciò grazie ad una considerevole cura nella costruzione, ma soprattutto nella sua presentazione. Questa particolare cura è infatti già evidente dalla confezione: solida, ridefinita e dalla livrea accattivante. Il bundle, oltre all’ottima confezionamento, presenta poi alcuni gadget superflui ma interessanti, come ad esempio una comoda carry bag in cui inserire le cuffie con tanto di scompartimento dedicato a microfono e cavetteria, o un set di imbottiture sostitutive per i padiglioni acustici. Kingstone, insomma, rende chiaro al compratore sin da subito che l’obiettivo è la qualità e quando poi si inserisce il jack la cosa diventa ancora più evidente! Quel che su tutto salta all’occhio è la comodità delle cuffie che, grazie ai loro cuscinetti viscoelastici e ad un rivestimento morbido che ricopre l’archetto che poggia sulla testa, garantiscono al giocatore un notevole comfort, il che non è scontato per un prodotto che punta al pro-gamer, ossia a chi, quasi certamente, indosserà le cuffie per ben più di un paio d’ore.
Anche l’adesione alle orecchie è eccezionale e il risultato è un quasi totale azzeramento dei rumori ambientali che, unito al suono cristallino, restituisce un’esperienza acustica di primissimo livello sia nell’area gaming, quanto, ad esempio, in quella musicale, tant’è che una volta rimosso il microfono in alluminio, le cuffie si prestano a ogni altro uso senza mai dimenticare di eccellere nella qualità del suono. Anche strutturalmente Kingston si distingue per la costruzione di un prodotto solido e dal design pulito che risponda, anche se solo minimamente, ad esigenze di eleganza e design. In soldoni parliamo di un prodotto in alluminio, plastiche estremamente resistenti e inserti morbidi in memory foam e con un’ottima mobilità dei padiglioni acustici, tale che le cuffie possano essere sistemate senza problemi di regolazione o simili.
Il sostegno si supporto scorrevole, poi, è anch’esso in alluminio, il che garantisce un’ottima robustezza e una solidità nel tempo. Il sistema, complessivamente, è funzionale e stabile ma soprattutto distribuisce il peso (comunque esiguo) dell’headset in modo omogeneo, così da non causare alcun affaticamento da parte dell’utente. Come se non bastasse le cuffie sono progettate per la sostituzione rapida e semplice delle imbottiture (di cui una variante in stoffa è già disponibile in bundle) seppur quelle di default in pelle permettano una perfetta adesione e un enfatizzazione dei bassi eccellente. Tutto il prodotto, infine, è confezionato con un’eccellenza nei dettagli sinceramente inattesa e che si evidenzia nelle piccole cose. L’arco di appoggio sulla testa è imbottito ed è ricoperto di un polimero simile alla pelle di facilissima pulizia e di grande resistenza. I padiglioni hanno inserti neri in plastica soft touch che, in pratica, evita i fastidiosi segni delle ditate. I cavi sono rivestiti in tessuto nero per garantire design ma soprattutto per evitare i tipici danni da attorcigliamento. Il tutto, poi, è confezionato con cuciture colorate in netto contrasto con la colorazione di base (rosse su nero, o bianco su nero) che conferiscono, infine, un vivace e gradevole colpo d’occhio nell’economia estetica del prodotto rendendo le Cloud “degne di essere indossate” anche al di fuori delle mura di casa a differenza di tanti altri prodotti competitor che, purtroppo, non si fregiano dello stesso stile.
Dal punto di vista delle dotazioni bonus presenti nel bundle, le HyperX Cloud si distinguono per vari gadget aggiuntivi tra cui, ovviamente, spicca il controller in linea che, oltre ad aggiungere un metro buono di cavo, mette a disposizione una rotellina per il controllo del volume e un interruttore Push-to-Mute per la disattivazione del microfono. Unica pecca di questa periferica è, paradossalmente, solo il cavo che, se da un lato è certamente utile per chi fruisce delle cuffie distante dalla postazione di gioco, dall’altro è un intralcio non da poco per chi preferisce giocare poco distante dallo schermo senza perdere la comodità della rotella e soprattutto del tasto di mute.
Ora, premesso che il test effettuato per questa recensione è stato squisitamente videoludico, dal punto di vista acustico le Cloud si evidenziano, su tutto, per una caratteristica quasi oscura a tanti prodotti simili, ossia l’ottimo bilanciamento del suono e la sua non distorsione, effetto che, in effetti, si presenta in molti prodotti che si affacciano all’acustica del settore gaming. Il suono è qui cristallini, perfettamente restituito ed equalizzato, e con una profondità eccezionale. L’unica pecca dell’headset è, in realtà, un problema che era già figlio delle QH-90 da cui le Cloud derivano, ossia il fenomeno del crosstalk del microfono. Parliamo di un problema che si verifica a causa della vicinanza di due cavi ed in cui parte del segnale genera un rumore di fondo o comunque una sorta di interferenza elettrostatica. Questo problema, tipico delle QH-90, si verifica anche per le Cloud ed è un peccato che Kingston non abbia arginato quello che, a tutti gli effetti, era un “errore noto” isolando adeguatamente i cablaggi del microfono. La cosa è, per fortuna, arginabile, perché basta sfruttare una sorgente priva di pre-amplificazione affinché il problema non si presenti con, tuttavia, il risultato di un microfono non all’altezza dell’intero pacchetto a causa di un volume un po’ basso. Si tratta ovviamente di quisquilie, ma considerando il costo del bundle (prezzo consigliato di 99€) e la cura generale conferita al prodotto, ci saremmo sinceramente aspettative di non imbatterci in una disattenzione così elementare. Per il resto, le HyperX Cloud si attestano su livelli altissimi e sono certamente tra i prodotti al top della scelta per chi, senza badare a spese, cerca un prodotto ai vertici dell’eccellenza.
Scheda tecnica:
HyperX Cloud
Tipo: circumaurale
Telecomando di linea
Imbottiture aggiuntive
Connettore TRRS
Compatibile con PS4, PC, Mac e Mobile
Colori disponibili: Bianco, Nero
Driver: neodimo 53 mm
Potenza: 150mW
Lunghezza cavo: 120 centimetri
Dimensioni e peso delle cuffie: 27,9 x 22,9 x 10,2 cm, 272 grammi
Prezzo indicativo: 99€