Il 2017 ci ha impiegato davvero poco tempo a mettere sul fuoco grandi quantità di carne.
Dissipato il fumo, l’arrosto è rimasto e noi di Stay Nerd abbiamo trovato pane per i nostri denti, riuscendo così a saziare la fame di notizie e di nerdismo.
Di fronte a rumors, notizie ufficiali, comunicati, ed eventi di assoluto interesse, il mese di gennaio è stato dunque intenso a livello di produzione editoriale, e in diverse occasioni abbiamo riscontrato un significativo interesse anche da parte vostra, ovvero dei nostri fedeli utenti.
In redazione ci è dunque venuta spontanea una domanda: quali sono stati i nostri migliori articoli di gennaio? Abbiamo così messo al vaglio la nostra produzione, ed analizzato sia qualitativamente sia a livello di feedback dell’utenza quali pezzi avrebbero meritato di entrare in una fantomatica classifica composta da 5 unità.
E allora perché non farla davvero questa classifica? Ovviamente con soli 5 gradini a disposizione non è stato semplice operare una selezione, e come al solito abbiamo dovuto fare scelte complicate, chiudendo la porta in faccia anche ad articoli che pure hanno riscontrato parecchio gradimento da parte vostra.
Vediamo quindi insieme quali sono i 5 vincitori (di cui trovate i link nei titoli), e se avete apprezzato di più un articolo che non trovate in questa lista, beh… fatecelo sapere!
Sherlock sta diventando uno show mediocre?
La quarta stagione di Sherlock, in particolar modo il pilot, ha destato una serie di discussioni, spaccando anche il pubblico suddiviso tra chi l’ha amato forse persino più di prima, e chi ne è rimasto deluso.
Il nostro Boss ha deciso pertanto di realizzare uno speciale, analizzando passo dopo passo i nuovi elementi emersi post-visione del pilot, controversie sulla sceneggiatura, sui personaggi, e molti altri aspetti meritevoli di finire sotto la lente critica di Stay Nerd.
Speciale Dragon Ball Super: lo sfogo di un fan deluso dalla nuova serie di Goku
Ognuno di noi, prima di essere un redattore, è senza un dubbio fan. Siamo fan di molti videogame, di molte serie di successo (e non), di molti film, di fumetti o graphich novel, e chi più ne ha più ne metta.
Ovviamente, anche per mere questioni anagrafiche, buona parte di noi è cresciuta a pane e Dragon Ball. Era inevitabile allora venire coinvolti dalla spirale di hype generatasi intorno a Dragon Ball Super, ed altrettanto inevitabile dover fare i conti con la delusione che la nuova serie di Akira Toriyama ha portato con sé.
Non che non ci siano stati pareri positivi, ma possiamo affermare che in linea piuttosto generale critica e pubblico hanno manifestato la propria insoddisfazione per il risultato.
Abbiamo quindi voluto analizzare anche noi il perché siamo rimasti delusi da Dragon Ball Super, attraverso un articolo che rappresenta un vero e proprio sfogo analitico.
Gta 6: Anatomia del futuro
Quanto manca a GTA 6? Sì ok, bello che avete annunciato Read Dead Redemption 2, non vediamo l’ora di poterci giocare, ma… Quanto manca a GTA 6? E soprattutto: si chiamerà GTA 6?
Dove sarà ambientato? Quali innovazioni ci saranno?
E adesso… Quanto manca?
Mettetela come vi pare, ma il titolo di punta di casa Rockstar è, e sarà sempre, Grand Theft Auto.
Nell’attesa spasmodica di ricevere qualche indicazione, pure sommaria, su ciò che sarà del prossimo capitolo, abbiamo voluto dedicare uno speciale al titolo open world per eccellenza, provando ad esaminare dove gli sviluppatori potrebbero intervenire, con una di serie plausibili ed interessanti teorie.
Quindi, quanto manca?
Il Ruolo dello Stregone: da Tolkien a Martin
Il ruolo dello stregone detiene un fascino indissolubile. Letteratura, cinema, televisione hanno accolto e modificato questa figura, regalandocene diverse sfaccettature. Noi di Stay Nerd abbiamo voluto realizzare uno speciale sul tema, provando a mettere al vaglio la sovracitata figura, passando in rassegna libri e grandi opere per il cinema e per la TV in cui lo Stregone ha ricoperto un ruolo importante e soprattutto come è stato propostoci. Nel corso del tempo, tale figura è cambiata nell’immaginario complessivo? Riscopritelo insieme a noi leggendo il nostro articolo.
[Editoriale] Pensieri a caldo su Nintendo Switch
La mattina del 13 gennaio la nostra testa era ancora immersa nel frullatore Nintendo. La presentazione della Switch ci ha lasciato sì perplessi, ma anche dispersi in un mare di curiosità, con una scialuppa di salvataggio distante meno di due mesi (ormai soltanto uno) e con il dubbio che si tratti di un semplice miraggio. In redazione, comunque, non si è fatto che è parlare della console, e non potevano quindi evitare di esprimere il nostro parere, – a caldo, sì – ma con un editoriale tuttavia lucido ed analitico sulla questione.
Vi invitiamo a leggerlo, se non altro per farci sapere se vi trovate o meno d’accordo con noi. E se la scimmia per Nintendo Switch vi è già passata a meno di un mese dall’uscita, o state contando i giorni…