Secondo appuntamento con i classici della letteratura horror trasformati in fumetto, operazione che, come sappiamo, è stata portata avanti da Star Comics sotto la supervisione di Roberto Recchioni. Nel primo volume dedicato a Dracula, come ricorderete, avevamo riscontrato una certa staticità, sicuramente data dall’inflazionatissima mitologia vampiresca che, nella storia trasposta da Monteleone e basata sull’opera originale di Bram Stoker, non ha trovato un nuovo dinamismo. Anche questo volume, dedicato stavolta a Frankenstein, è basato sul romanzo originale di Mary Shelley.
Il problema anche qui è semplice: era necessario un lavoro di sintesi che purtroppo non rende giustizia a uno dei libri di narrativa più importanti mai scritti. La storia del giovane Viktor Frankenstein, giovane studente e aspirante scienziato che scopre una quasi morbosa passione per l’anatomia, sembra voler arrivare subito al punto. Così, quasi senza accorgercene e senza un’apparente motivo ritroviamo il nostro Viktor subito alle prese con la creazione della sua celebre Creatura, il mostro spesso e volentieri identificato con il suo nome. Tutta la prima parte della storia adattata da Giulio Antonio Gualtieri non supporta adeguatamente l’invece convincente proseguo, in cui i delicati temi dell’emarginazione, della vendetta e dell’odio vengono sviscerati adeguatamente e resi “tangibili” dalle ottime tavole di Francesco De Stena. Anche stavolta, però, a mancare è quel pizzico di dinamismo che avrebbe potuto rendere questo prodotto memorabile, magari spingendo leggermente di più verso la sperimentazione senza rimanere troppo ingabbiati nei “paletti” imposti dalla fedele trasposizione dal romanzo. Insomma un volume sicuramente più convincente del precedente ma caratterizzato dagli stessi aspetti che non ci avevano convinto. Una parte interessante è sicuramente rappresentata dagli approfondimenti contenuti alla fine dell’albo, utili più che altro chi magari non ha familiarità con queste storie classiche. Il prossimo appuntamento sarà con il Dottor Jekyll e il suo bizzarro alter ergo… Riusciranno “I due” a cambiare faccia al corso di quest’opera? Rimanete su queste pagine per scoprirlo.