Uscirà domani il nuovo libro di Alberto Angela, L’inferno su Roma

Uscirà domani il nuovo libro di Alberto Angela, L’inferno su Roma, quello che sarà il secondo volume della Trilogia di Nerone. Protagonista assoluto di questa vicenda è uno degli eventi storici più documentati dell’antichità, evento che, tuttavia, porta con sé ancora la sua dose di mistero: l’incendio di Roma del 64 d.C.

Cosa scatenò l’incendio? Quale fu il ruolo dell’imperatore Nerone in questo contesto? E i cristiani furono un mero capro espiatorio? Perché l’incendio si sviluppo così rapidamente, nonostante Roma fosse da sempre fornita di un corpo preposto alla prevenzione e allo spegnimento degli incendi?

Queste sono alcune delle domande che porta con sé questo evento storico. Un evento che Alberto Angela decide di mostrare attraverso un singolare protagonista: il fuoco stesso, la causa di quell’inferno che devastò Roma e che dà il titolo al volume.

La sinossi: L’inferno su Roma di Alberto Angela

Roma, sabato 18 luglio 64 d.C. È sera tardi e dal soppalco di un magazzino sotto le arcate del Circo Massimo precipita una lucerna accesa. In un attimo le fiamme iniziano a divorare tutto ciò che toccano, come una belva feroce. È iniziata la fine di Roma…”
“La belva si è svegliata, è cresciuta, si nutre, si riproduce… e si muove in cerca di altro cibo. A vederlo così, il fuoco non sembra un elemento ma un essere vivente. Proprio come un predatore segue l’odore delle vittime, il fuoco cerca l’ossigeno. A volte si avvita dentro impercettibili correnti d’aria ascensionali e si alza come un cobra.”

Questa la presentazione del libro di Alberto Angela. Come nel tradizionale stile dei suoi programmi come Ulisse, il Piacere della Scoperta, il noto conduttore e divulgatore scientifico parla dell’evento con un approccio semplice, senza tuttavia dimenticare le fonti storiche ed esponendole con semplicità al lettore. Il volume, edito da Harper Collins con la collaborazione della RAI, sarà disponibile da domani.

(fonte)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.