Il secondo ospite speciale dell’evento Bandai Namco Level Up era Koji Nakajima, Game Producer che si sta occupando della nuova versione del picchiaduro che vede protagonisti tutti i più celebri personaggi nati sulla rivista Shonen Jump: J-Stars Victory VS Plus. Naturalmente da buoni Otaku all’ultimo stadio quali siamo, abbiamo approfittato per approfondire con lui l’argomento.
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Mr. Nakajima, è la sua prima volta qui in Italia? Si aspettava tutto questo interesse da parte degli europei per un titolo così particolare come J-Stars Victory VS+?
In realtà è la mia seconda volta in Italia ma sono davvero felice di essere qui con voi oggi. Per quanto riguarda J-Stars, credo abbia generato così tanto interesse perché è il primo titolo che include moltissimi personaggi di manga famosi targati Shueisha. In passato ci sono stati giochi singoli dedicati solo a Dragon Ball, poi solo a One Piece o Naruto, questo invece sarà un gioco che per la prima volta li includerà tutti insieme, portando una ventata di aria fresca ai giocatori. Spero davvero che si divertano moltissimo nel giocarlo.
Alcuni personaggi presenti nel gioco, specie quelli derivanti da manga vecchi di 30-40 anni fa, non hanno mai avuto una loro trasposizione animata. Avete trovato qualche difficoltà nell’inventare i loro modelli 3D, le loro mosse o le loro voci?
Si, come avete detto, ci sono stati dei manga che non sono mai stati trasposti in anime, così per questi personaggi abbiamo dovuto creare movenze e mosse da soli, per conto nostro. Ma non lo abbiamo fatto basandoci sulla nostra immaginazione, ci siamo attenuti scrupolosamente al manga stando attenti a non snaturare quel personaggio e soprattutto ci siamo messi al lavoro soltanto dopo aver avuto l’approvazione della Shueisha (la casa produttrice ndr). Perciò abbiamo fatto un lavoro di creazione per questi personaggi veramente fedele all’originale cartaceo.
È stato difficile scegliere i personaggi che avrebbero composto il roster di combattenti tra le centinaia di personaggi visti sulla rivista di fumetti Jump Magazine in questi 45 anni? In particolar modo cercare di bilanciare il numero di personaggi tratti dai manga più recenti rispetto invece a quelli di manga di molti anni fa?
Si, scegliere i personaggi di un gioco come questo è una delle cose più difficili. Infatti, la difficoltà viene anche dal fatto che questo è un gioco di combattimento, perciò abbiamo dovuto anche pensare come questi eventuali personaggi avrebbero combattuto, lo stile adottato, le mosse usate. Abbiamo però i sondaggi di popolarità dei personaggi sulle pagine dello Shonen Jump Magazine, con quelli possiamo vedere facilmente quali personaggi e quali manga siano più popolari rispetto ad altri.
Sappiamo che in questa versione europea sarà introdotta una nuova modalità Arcade, ci sono altre modifiche o novità magari inserite dopo aver ascoltato i feedback dei giocatori giapponesi?
Si, oltre al già citato Arcade Mode, grazie ai suggerimenti dei giocatori giapponesi abbiamo modificato alcuni aspetti tecnici delle battaglie e la modalità di controllo dei personaggi, la versione europea del gioco sarà più facile da giocare.
Il gioco ha avuto molto successo in Giappone. Dovremmo aspettarci un seguito, magari il prossimo anno?
Per il momento non ci sono piani per un seguito, personalmente mi è piaciuto molto lavorare allo sviluppo di questo gioco. Se ce ne sarà l’opportunità sarei più che lieto di svilupparne un altro!
Ok l’ultima domanda, la più difficile: qual’è il suo personaggio preferito nel gioco?
Uno dei miei personaggi preferiti è Lucky Man! Non so se i giocatori italiani lo conoscano in realtà! A differenza di Rufy o di Naruto che sono personaggi forti fisicamente, Lucky Man combatte solo usando la sua fortuna e sono sicuro che vi divertirete parecchio guardandolo in azione!
