A Romics 2021 abbiamo intervistato Adrian Urma, nuovo giocatore dell’AS Roma Esports
In occasione di Romics 2021, abbiamo avuto la possibilità di intervistare Adrian Urma, in arte NGU Urma, nuovo giocatore dell’AS Roma Esports e con lui abbiamo parlato di questa realtà, del nuovo eFootball PES e non solo.
Adrian Urma, Pro player di PES e nuovo giocatore dell’AS Roma, dopo l’esperienza allo Schalke.
Quali sono le differenze più grandi nel passare dalla realtà esportiva tedesca a quella italiana?
Anche allo Schalke mi sono trovato molto bene coi miei compagni, ma sono molto contento di essere arrivato qui alla Roma perché è una società calcistica molto seria, sia nel campo reale che in quello virtuale. Sono arrivato per vincere e sono molto orgoglioso di esser qui; ringrazio Roma e i Mkers per la possibilità che mi hanno offerto. Spero che quest’anno ci divertiremo insieme.
A proposito di divertimento, è avvenuto da pochissimo il lancio del nuovo e-Football Pes, in questa versione rivoluzionaria nell’ambito del gaming calcistico, perché ha tutta una nuova struttura.
Tu l’hai già provato. Un primo feedback?
Sono molto contento del gioco. Si basa molto sulla tattica, non c’è più quel tiki-taka veloce, anche se questo un po’ mi dispiace.
Tu sei più per uno stile veloce?
Sì, però è positivo che questo gioco non favorisca chi è più rapido con le mani. Ancora comunque ho fatto poche partire quindi devo provarlo meglio, ma mi piace.
Credi che durante l’anno ci saranno dei cambiamenti?
Sicuramente sì, con gli aggiornamenti cambieranno alcune cose ma per il momento, ripeto, sono molto contento e non vedo l’ora di allenarmi e scoprirlo al meglio.
Quest’anno credi che ci saranno tanti cambiamenti anche per i pro player con questo nuovo PES o pensi che non dovrete studiare così tanto, perché ci sono delle similitudini con il passato?
No, in realtà le similitudini col passato sono poche, è tutto un altro gioco. Forse sui corner, sui pallonetti è molto simile al PES 21 ma in generale è cambiato tanto. Tutti insieme non vediamo l’ora di scoprirlo e vedere cosa ci aspetta.
Che consiglio puoi dare a un ragazzo che vuole approcciarsi a questa realtà, che vuole provare a diventare un Pro player?
Innanzitutto la voglia e la determinazione di imparare è fondamentale. Serve pazienza e non fai mai male chiedere consiglio ma a chi conosce meglio il gioco. Io sono dell’idea che si inizi a fare una cosa non devi mai mollare.
Anche tu hai avuto dei momenti di difficoltà, quindi?
Sì. Addirittura nel 2017 ero a un passo da mollare il calcio virtuale per problemi familiari, ma grazie ad amici e famiglia che mi hanno motivato e spinto a continuare sono andato avanti. Infatti il mio nickname è NGU Urma, che deriva da Neverg give up, perché sono contento di non aver mollato e ancora adesso ringrazio tutte le persone che mi sono state vicine.
Per tornare alla Roma, quali sono le tue aspettative riguardo questa stagione esportiva? Che obiettivi hai?
Come ho già detto sono qui per vincere, non per partecipare. Anche lo scorso anno allo Schalke ho sempre giocato per migliorare e provare a vincere. Sono onorato di poter rappresentare i colori di questa società storica.
Un grazie speciale, e in bocca al lupo!
Crepi. Daje Roma, e sosteneteci tutto l’anno.
Qui il video dell’intervista: