Stay Nerd intervista Yosuke Futami
Invitati al RPG Tour di Namco Bandai, abbiamo avuto l’occasione di incontrare e intervistare in quel di Milano Mr. Yosuke Futami, Producer di Sword Art Online: Hollow Realization. Terzo capitolo della popolarissima IP nipponica che conta alle spalle milioni di copie vendute tra light novel, manga e ovviamente videogame. Futami-San ci ha parlato del progetto, delle sue connessioni con la VR e del perché Kirito sia un vero e proprio “Lucky Boy”.
Futami San, su tutto grazie per quest’occasione di conoscerla e intervistarla.
Grazie a voi!
Proprio in questi anni la VR sta iniziando ad invadere il mercato, anche in casa Sony con PlayStation VR. Sword Art Online è un titolo ambientato in un mondo in realtà virtuale, quindi la domanda naturale è: state pensando ad un capitolo della serie che sfrutti PlayStation VR?
Certo che si! La trama di SAO è basata completamente sulla realtà virtuale. Purtroppo per ora non abbiamo i mezzi tecnologici per realizzare un progetto simile, ma in futuro cercheremo un modo per giocare a Sword Art Online tramite VR regalando le emozioni e il divertimento degli altri giochi della serie.
Sword Art Online è abbastanza famoso in Italia, ma moltissimi giocatori non conoscono la serie di Kirito e compagni, pensa che Hollow Realization sia accessibile anche a chi non ha mai giocato un titolo della saga?
Certo! Ovviamente è più comprensibile per chi ha visto la serie animata, ma è un titolo che gli amanti dei JRPG ameranno. Possono considerarlo una scelta valida tra le numerose offerte dal mercato. Nel gioco abbiamo inoltre inserito un tutorial che illustrerà al giocatore moltissime informazioni sul mondo di gioco e le sue componenti; sarà così possibile scoprire informazioni sui personaggi e sulla storia, rendendo Hollow Realization adatto a tutti.
Potrebbe spiegarci le principali differenze tra Hollow Realization e i precedenti capitoli della serie?
La vera differenza l’ha fatta PlayStation 4, che ci ha garantito molte più possibilità. Abbiamo quindi unito la componente da virtual MMO di Hollow Fragment all’animo action di Lost Song, rendendo Hollow realization un capitolo senza precedenti.
Le va di raccontarci in breve la trama di Hollow Realization?
Si tratta di una gran bella storia, emozionante e che farà felice i fan della serie. Sarà però adatta anche a chi non conosce la saga. È una trama che può piacere ai fan dello sci-fi, grazie al tema delle intelligenze artificiali, nonché ai fan di Sword Art Online, grazie alla presenza di Kirito e delle sue compagne.
L’hardware di PlayStation 4 vi ha reso in grado di sviluppare il gioco che veramente volevate portare su console o sentite di avere ancora dei limiti?
PlayStation 4 ci ha sicuramente permesso di fare molte più cose rispetto al passato, come mettere sul campo di battaglia 8 personaggi contemporaneamente. Penso che questo sia solo l’inizio, e in futuro credo riusciremo a fare sempre meglio, magari utilizzando anche PlayStation VR.
State pensando ad una versione PC di Hollow Realization, o magari un porting dei precedenti capitoli per Steam?
I nostri fan ci hanno richiesto molte volte una versione Steam, ma non è il nostro obiettivo. Prima di concentrarci su altre piattaforme vogliamo fare del nostro meglio su di una sola console su scala globale, così da ottenere un gioco perfetto e senza problemi.
Il gioco uscirà su PS4 e Vita, ci sarà una modalità cross-platform tra le due versioni?
No, ci sarà solamente il cross-save tra PS4 e PS Vita.
Hollow Realization vedrà il debutto di una una modalità multiplayer, potrebbe parlarcene in dettaglio?
Su tutto la modalità multyplayer gode dell’editor del personaggio, che dunque non sarà per forza Kirito. Potranno giocare insieme fino a quattro giocatori, più un personaggio guidato dall’IA per ognuno di essi, per un totale di otto personaggi su schermo. Ogni IA, è questo è il bello, reagirà a seconda di come è stata impostata dal proprio giocatore, così se anche i giocatori avessero scelto uno stesso personaggio di supporto, essi non si comporteranno allo stesso modo. Per me questo è un ulteriore fattore che da maggiormente l’idea di come SAO voglia trasmettere un feeling da MMO.
Cosa pensi del progetto IBM di Sword Art Online?
Si tratta di un grande progetto, ed è per noi un grande stimolo per il futuro, specialmente per ciò che riguarda la realtà virtuale, ma per ora non posso dire nulla.
Cambiamo completamente tema prima di chiudere: Kirito è un ragazzo fortunato, avendo alle spalle un party di sole donne. Lei hai un’eroina preferita?
Kirito è proprio un “Lucky Boy”. Mi piace Asuna, ma la mia preferita in assoluto è Premiere, il personaggio che introdurremo con questo gioco, di cui io stesso ho creato aspetto e carattere, spero che anche i giocatori impareranno ad amarla.
