L’Italia ha vinto gli europei di calcio di Euro 2020 e la divisione italiana di Ubisoft ha preso bonariamente in giro quella inglese con un post sui social
A meno che nelle ultime ventiquattr’ore non abbiate vissuto su Marte o in qualche paesino sperduto senza connessione internet né televisione o radio, saprete che l’Italia è riuscita nell’impresa di vincere i campionati europei di calcio di Euro 2020, battendo in finale la nazionale inglese guidata da Gareth Southgate.
Tra i tanti post di festeggiamento che sono stati condivisi sui social, segnaliamo quello di Ubisoft Italia, la divisione italiana della celebre software house, che ha postato un Rabbid con sullo sfondo una bandiera italiana e la scritta “It’s coming Rome“, rivolgendosi a Ubisoft UK e prendendo bonariamente in giro il branch d’oltremanica dell’azienda.
“It’s coming Rome” è una storpiatura che avrete sicuramente sentito o visto condividere da qualche vostro contatto, essendo una battuta che hanno scritto in tanti sui social, in risposta al celebre motto inglese probabilmente sdoganato un po’ troppo presto perché la sfiga non decidesse di metterci lo zampino e di indirizzare la coppa verso il nostro paese.
Nella sua versione originale è infatti “It’s coming home”, un motto che deriva dalla canzone Three Lions, realizzata in occasione dei campionati europei di calcio di Euro 96, disputati proprio in Inghilterra. “Sta tornando a casa” quindi, si riferisce al calcio, uno sport che secondo la tradizione è stato inventato proprio dagli inglesi, e volendo anche alla coppa stessa, che dopo anni di sofferenza sarebbe finalmente tornata ad essere custodita dalla federazione inglese.
Volendo fare un paragone, è un po’ l’equivalente delle nostre “Notti magiche” cantate da Edoardo Bennato e Gianna Nannini in “Un’Estate italiana“, l’inno di Italia ’90, i mondiali di calcio organizzati nel nostro paese.
Evidentemente però quella canzone agli inglesi non porta proprio bene. Nel 1996 infatti la nazionale dei Tre Leoni fu sconfitta in semifinale ai calci di rigore dalla Germania, e il rigore decisivo lo sbagliò proprio Gareth Southgate, oggi allenatore dell’Inghilterra battuta in finale dall’Italia, nuovamente dopo i tiri dal dischetto.
E allora hai ragione tu, caro Rabbid: la coppa è tornata a Roma. E forse per l’Inghilterra è ora di cambiare canzone, e motto.
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