“Il mio nome è Bond, James Bond”. Quante volte ci è capitato di ascoltare o ripetere questa celebre frase, pronunciata dall’agente segreto più famoso del mondo? Parlando di James Bond, non si può dire che sia “solo” un romanzo, un fumetto, o che sia solo un film: è più propriamente un fenomeno culturale in primis, divenuto popolare in tutto il mondo e tanto amato da arrivare anche ad essere materia di studio nelle Università, dando spunto alla creazione di un Corso di Laurea in Intelligence all’Università della Calabria.
James Bond: un’icona cinematografica
Nel mondo cinematografico il personaggio di James Bond, creato dallo scrittore britannico Ian Fleming nel 1953, è indissolubilmente legato al volto dell’attore Sean Connery. Proprio all’attore scozzese la memoria collettiva fa riferimento quando pensa all’agente segreto, nonostante non sia l’attore con maggiori interpretazioni di James Bond all’attivo, ma è Roger Moore, con sette film.
Tanti altri grandi interpreti hanno vestito lo smoking nero dell’agente ed altrettanti avrebbero voluto. Sean Connery ha vestito i panni di James Bond dal 1962 al 1967 lavorando a ben cinque pellicole, aggiungendone un’altra nel 1971 con “Una cascata di diamanti”, Roger Moore, invece, ha interpretato l’agente segreto dal 1973 al 1985 lasciando il posto a Timothy Dalton che ha dato il volto al Bond nel biennio ’87-’89. Pierce Brosnan e Daniel Craig sono gli ultimi attori ad aver interpretato James Bond, due apparizioni per Brosnan e “quasi” cinque per Craig.
Il “recordman” è Roger Moore, staccando di una lunghezza Sean Connery, il quale è però stato il primo attore a rivestire i panni di 007 in assoluto. Informazione importante è che il venticinquesimo film della saga verrà realizzato ed uscirà nel 2020: Metro Goldwin Mayer Studio e EON Productions hanno trovato un accordo con la Universal Pictures per l’interpretazione di Daniel Craig, sotto la regia di Boyle. Boccone amaro per Richard Madden, astro nascente del cinema inglese fattosi le ossa per un ruolo simile grazie alla pluripremiata interpretazione nella serie della BBC “The Bodyguard”, che purtroppo neanche questa volta interpreterà l’agente segreto.
Assolutamente da non perdere l’ennesimo film che riaccende la “Bond mania” e che fa parte di diritto nei consigli cinematografici del 2020.
L’evoluzione del personaggio
James Bond è entrato nella cultura popolare mondiale, il suo stile inconfondibile è stato ben traslato e attualizzato dagli scrittori che hanno avuto l’onere e l’onore di lavorare alle avventure dell’agente. Il suo personaggio è carismatico, seduttore, conosce la maggior parte delle tecniche di combattimento ed ha un alta capacità di “problem solving” anche nelle situazioni più intense.
In ogni film veniva modificato un piccolo particolare, ma lo smoking nero con papillon ed il suo drink preferito, il Vodka Martini agitato non mescolato, restavano immutati. Una macro evoluzione del personaggio si è registrata con le interpretazioni di Daniel Craig negli anni duemila, in cui per la prima volta dalla sua nascita, l’agente segreto diventa biondo. Gran parte della critica collega la “rivoluzione” del personaggio agli accadimenti dell’11 settembre e a come Hollywood ha dovuto ripensare a James Bond: più muscoloso, più prorompente, meno freddo, più umano.
La figura di Bond è anche legata al mondo del lusso e dell’azzardo: gli amori del personaggio di Fleming erano il baccarat prima e la roulette poi, alla quale giocava con una strategia tutta sua, che tutt’ora viene denominata “James Bond”, anche conosciuta come “strategia a colonna”, la quale differisce dalle strategie tradizionali riportate da Betway Casinò nella sua guida alla roulette poiché prevede un budget iniziale più alto “per assicurarsi una buona cena ogni sera” secondo la filosofia di 007.
Fonte di ispirazione per accessori ed abbigliamento maschile, come l’orologio di Omega, e di uno stile di vita ben preciso, il fenomeno Bond permea completamente la società “pop”, tanto che possiamo addirittura trovare la sua mitica Aston Martin DB5 in versione LEGO, modello che fece la sua prima apparizione nel film Missione Goldfinger nel lontano 1964.
Versione cartacea da fumetto o cinematografica, biondo o moro, su un motoscafo o seduto ad un tavolo verde, James Bond ha appassionato migliaia di persone in tutto il mondo, la sua “licenza di uccidere” è entrata a mani basse nelle fantasie di tanti bambini divenuti ormai adulti, ma il mito continua.