Addio Guardiani della Galassia: Disney licenzia di nuovo James Gunn

Sta assumendo sempre più le forme del tormentone/telenovela la questione tra Disney e James Gunn, che si è appena arricchita di una nuova puntata.

Come saprete, Disney aveva licenziato il regista, togliendogli la direzioni di Guardiani della Galassia 3, per via di alcuni suoi tweet discutibili.

Pochi giorni fa, il colosso è tornato sui suoi passi, dopo mesi in cui il cast aveva chiesto a gran voce il reintegro del regista, ascoltando dunque le tante voci di supporto a Gunn.

Il regista era dunque tornato saldamente al comando di Guardiani della Galassia 3, di cui aveva scritto anche lo script, ed era pronto per iniziarne la produzione.

È lì che ha commesso un altro errore il regista: James Gunn ha infatti affidato nuovamente a Twitter tutta la sua gioia, con altri controversi tweet.

Gunn è dunque andato di bestemmioni pesanti, minacce di morte ai fan e riferimenti poco carini a Taika Waititi, che si era vociferato potesse prendere il suo posto.

Purtroppo il regista non sembra aver imparato la lezione, dunque, e Disney ha nuovamente provveduto alla sua rimozione dall’incarico.

A prendere il suo posto stavolta dovrebbe essere addirittura un italiano: si parla di Renè Ferretti, che ha già capito lo spirito di Disney riguardo il film: “La qualità ci ha rotto il cazzo! Viva la merda!” avrebbe dichiarato ai microfoni di Radio Peshe.

Staremo a vedere. Voi che ne pensate?

(Fonte: Radio Peshe )

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.