La Germania ha varato la legge sul cosiddetto “hate speech” (ve ne abbiamo parlato in questo nostro editoriale), che prevede che i social network debbano rimuovere i post offensivi entro 24 ore (o 7 giorni, se il contenuto è di difficile valutazione).
Chiunque non si adeguerà al provvedimento potrà essere multato fino a 50 milioni di euro dal Ministero della Giustizia tedesco, anche se è previsto un periodo di adeguamento fino al 1 gennaio 2018.
La legge era stata proposta ad aprile, tra le proteste di Facebook, che asseriva che la multa avrebbe semplicemente incoraggiato i siti a rimuovere contenuti senza colpo ferire per evitare le multe, ed “Avrebbe l’effetto di trasferire la responsabilità di complicate decisioni legali, dalle autorità pubbliche a compagnie private”.
La legge si applicherà a qualsiasi sito possa riconoscersi nella definizione di “social media”.
La Germania non è la sola ad aver adottato questo provvedimento, visto che l’Unione Europea ha appena approvato una legge simile, che garantirebbe la possibilità di azioni legali contro gli operanti nel settore dei social media che non dovessero rimuovere contenuti offensivi dalle proprie piattaforme.
Voi che ne pensate? Credete sia un provvedimento giusto?
(Fonte: engadget)