Torna la rubrica preferita dalla gente in fila al collocamento! Dopo alcuni mesi di cassaintegrazione, Lavori Incredibilmente Ingrati fa il suo ritorno sulle pagine di Stay Nerd in occasione dell’uscita dello stra-attesissimo Captain America: Civil War. Perché ok, il supereroe non sarà proprio un lavoro, ma ben più di una volta nei fumetti Marvel lo è stato. Senza voler per forza pescare l’agenzia Hero for Hire (tremendamente in tema in realtà, visto che Netflix sta nel suo periodo “e Dio disse Kung e Kung Fu”), sappiate che i Vendicatori sono quanto di più simile ci sia ad un eroe stipendiato nel meraviglioso panorama del lavoro nero supereroistico. Se con la Initiative successiva alla Civil War, a tutta la baracca fu dato un’impronta da gran fabbrica sforna eroi di sta nerchia, è bene sapere che anche prima di essa i Vendicatori sono sempre stati più simili ad una squadra stipendiata che ad un supergruppo, e con lo spirito di un club più che di un team. Tra tessere, buoni pasto, alloggi pagati, e gingilli made in Stark, i Vendicatori si sono quindi guadagnati DI DIRITTO un posto in questa serie di splendidi articoli il cui scopo, ricordiamolo, è quello di farvi desistere dall’intraprendere carriere APPARENTEMENTE fantastiche ma dal forte tasso di ingratitudine. Che, diciamolo, già state messi male…
Il rimborso spese
Primo e fondamentale problema del fare il Vendicatore è certamente il lato economico. Nonostante li si sia definiti poco fa come gente a contratto, non è mai stato effettivamente chiaro come si guadagnassero da vivere i Vendicatori, lasciando la fantasia libera di correre ai libri paga del governo o dello SHIELD. In effetti è plausibile ritenere che almeno i mebri fondamentali della squadra, o quelli che vivevano nella storica Villa che fu poi distrutta a causa di Scarlet, avessero una specie di fondo economico, probabilmente derivante dal supporto economico di Tony Stark o, per l’appunto, da contributi governativi. Questa mezza idea ha sorvolato anche l’Universo cinematografico, quando i Vendicatori vengono trasferiti nella Stark Tower, lasciando intendere che sarà il buon Tony e mettere mano alla tasca per tutti. Ma la realtà qual è? Che tra sollazzi e bella vita, i Vendicatori si devono buscare il pane come possono per cui, pur dando per buono che qualcuno QUANTO MENO vi aiuti con le spese per il vostro equipaggiamento, quel che vi si prospetta è una vita in semi povertà, sempre lì a farvi i conti in tasca, sempre lì a dare giochi dentro al GameStop per comprarvi le ultime novità, e sempre lì a bestemmiare per le spese legali che la città di New York vi sta accollando per quel macello che avete combinato l’ultima volta che sono atterrati i Chitauri vicino a Wall Street.
Il peso della responsabilità
Perché lo sapete no? Le razze aliene, i super villain, i disastri climatici, i saldi pazzi, le rane che piovono dal cielo, i raduni di Youtuber… ogni cataclisma scibile e non colpirà, prima o poi, la Terra. E si manifesterà, se possibile (e sarà possibile) nella città di New York. Ora, non è tanto importante che sia o meno a New York, qualunque sia il disastro non è importante che voi siate la soluzione. Alla fine dello spettacolo, quando i cattivi saranno stati picchiati, e le catastrofi evitate, la distruzioni e le eventuali vittime finiranno comunque tra il vostro capo ed il vostro collo. La distruzione di una città, le sue vittime, i sacrifici fatti per rimettere tutto a posto, saranno UNA VOSTRA responsabilità, ed eventualmente una vostra colpa. Questa tematica fu alla base proprio della run fumettistica Civil War, ed è stata recentemente ripercorsa anche nella storia imbastita dalla Distinta Concorrenza per Batman v Superman. I supereroi, non importa a che titolo, sono parte del problema se quel problema, nel bel mezzo del combattimento, ha distrutto palazzi, ucciso persone, cappottato economie. Ovviamente voi, in quanto membro del team di punta del pianeta Terra (leggasi: quelli che vengono chiamati a fronteggiare minacce anche di domenica mattina presto) diventerete, prima o poi, un problema da risolvere e da colpevolizzare. Non è questione di sé, è questione di quando.
Il pericolo costante
Ora, se avete assorbito il punto precedente avrete capito una cosa: la vostra sarà una vita di pericoli costanti, in cui spesso le minacce non arriveranno dall’esterno, ma persino dai vostri stessi ranghi. Streghe schizofreniche ci mettono un attimo a impazzire ed a fare stragi, ma se anche dessimo per buono che capita una tantum, un qualcosa che non potrete glissare è il pericolo in sé, che sarà una costante di buona parte della vostra insulsa vita in calzamaglia. Se fare il supereroe è già una bella rogna, fare il supereroe nella squadra più potente e celebre del pianeta è una rogna al quadrato. La vostra sarà una vita all’insegna delle chiamate d’allarme, dei combattimenti all’ultimo sangue, delle minacce interagalattiche. Ora qualcuno di voi starà pensando “UAU! Non vedo l’ora”, e sarà evidente a tutti come questa frase sia giustificabile solo a causa di qualche cromosoma di troppo nel vostro DNA. Non si possono neanche contare le minacce terrestri e non che cercheranno di farvi il culo praticamente ogni giorno, tra alieni, mostri e villain particolarmente motivati. Scegliere una vita del genere è semplicemente fuori da ogni logica relativa alla legge della conservazione della specie. Figure come Thanos, Galactus o razze come gli Skrull e La Covata sono un qualcosa che non creano esaltazione, ma TERRORE. Un terrore che voi dovrete per forza affrontare, dando per buono che: 1) siate abbastanza potenti per farlo 2) siate abbastanza addestrati per farlo 3) siate abbastanza per farlo. Si sa che i Vendicatori, tra effettivi e riserve, sono un mezzo esercito ma che cosa farete quando l’ennesima minaccia si presenterà quando tutti saranno in ferie per l’ENNESIMO matrimonio tra super-eroi e voi, solo voi, poveri stronzi, sarete stati lasciati indietro a fare da guardia? Succederà che sarete pestati come delle zampogne. Chiaro e semplice.
Uomini come isole
Ma vabè, siete poveri ma sprezzanti del pericolo, pieni di mandati di comparizione al tribunale federale ma orgogliosi dei vostri poteri. Se anche nella vostra idiozia vi sembrasse tutto rosa come il culo di un Miny Pony (Pinkie Pie per la precisione) dovrete per forza riflettere su quanti e quali legami potreste eventualmente costruire. Perché si, tanti eroi si stanno sposando, ma pochi di essi sono VERI Vendicatori. Gli Avengers per antonomasia sono infatti tra gli scapoli d’oro del mondo fumettistico e per quanto collezionino trombate di un certo livello, restano comunque degli uomini (e in minor misura delle donne) senza legami forti se non quelli relativi all’amicizia ed alla squadra. Questo perché un Vendicatore, come altri supereroi, sa che il primo bersaglio di un nemico non è l’eroe in sé, ma i suoi affetti. Costruire una famiglia tenendosi il mantello sulle spalle (a maggior ragione se la propria identità è pubblica) significa mettere un bersaglio rosso sulla schiena di moglie e figli. Questo concetto non è affatto una cazzata, in gergo si chiama “la legge di Gwen Stacy”, ed ecco perché, quasi certamente, non solo non riuscirete a costruirvi una famiglia, ma forse non ci riuscirete nemmeno.
Tempo per gli altri, mai per sé
Ma mettiamo che vi siate detti: “fanculo, io voglio una famiglia!”, mentre il mondo starà confabulando per portarvela via (tanto si sa che il primo meteorite utile cadrà, non si sa bene perché, sulla vostra casa) vi renderete conto che la vita familiare, ma anche lo svago in sé, è un qualcosa che trova molto poco spazio nella vostra mesta esistenza. Già fate fatica a trovare il tempo di correre dall’avvocato prima che vi pignorino la casa, quanto poi probabilmente state anche per beccarvi la galera per quella strage avvenuta a Stamford che, non si sa perché pare sia colpa vostra… nel mente di questo tetro quadretto, il mondo sta per essere invaso dagli alieni, mentre da qualche parte gli uomini talpa stanno per conquistare la superficie, alleatisi con gli atlantidei, a loro volta alleatisi con Von Doom, il cui piano di conquista nel mondo ha fatto si che un meteorite cadesse sulla terra, nel mentre le dimensioni stanno collassando, e tocca correre a cercare il Dottor Strange, che però dopo l’ultima maxi saga è morto, o si è perso, o è su un altro pianeta, che però forse è stato invaso dai simbionti, ma tanto non c’è tempo di vedere che succede, perché un super criminale degli anni 70 di cui nessuno si ricordava il nome ha subito una mutazione secondaria… e ora è il figlio di Cristo sulla terra e sta per uccidere tutti gli X-Men, tranne uno, che ha i poteri dell’eletto, e vive nell’appartamento di fianco a voi, ma non può venire a salvare il mondo che il figlio ha la scarlattina, ma non quella normale, quella mutata dagli Skrull, che intanto si sono uniti ai pastafariani e stanno cercando di sovvertire il nuovo ordine mondiale convincendo la gente a dire no al colesterolo ma si a Valsoia…. ora, voi siete in mezzo a tutto questo macello, e vorreste fare quello che dovete fare, ma state litigando con vostra moglie, perché vorreste andare con Wolverine a fare la poker night dei supereroi, ma lei è incazzata come una faina perché c’ha la depressione post rapimento e voi la state trascurando. E allora fanculo tutto lasciate la terra al suo destino e ve ne andate a vivere nella zona negativa, che tanto più negativa della vostra vita di merda di sicuro non può essere.
Anche oggi speriamo di avervi aiutato a comprendere perché sia oggettivamente meglio spaccare i sassi o vendere il pesce piuttosto che barcamenarsi in quei mestieri che SEMBREREBBERO perfetti, ma che in realtà non lo sono. Date retta a noi, i Vendicatori guardateli al cinema o, meglio ancora, continuate a leggerli sui fumetti, una vita all’insegna della povertà, del pericolo, e di una moglie sfrangia coglioni non è quello che vi meritate! Certo tutti vorrebbero giocare a poker con Wolverine… ma attaccate un set di coltelli sulle mani di un vostro amico particolarmente villoso et voilà, la sensazione sarà praticamente la stessa!