Cinema e motori: un rapporto complesso, mai sbocciato del tutto, probabilmente perché l’automobile possiede un peso troppo grande per essere relegata ad un ruolo marginale e non poter ritagliarsi uno spazio da protagonista, salvo rare eccezioni quali film espressamente dedicati ad esse.
Tuttavia questa parte ausiliaria le automobili la svolgono sempre molto bene, almeno per quanto riguarda l’estetica.
Quando la sintonia protagonista/macchina assume un rilievo fondamentale, ecco che si necessita di qualcosa di esclusivo, facilmente individuabile e magari oggettivamente bello.
Molte di queste automobili fanno parte ormai dell’immaginario comune e vengono associate subito al film, ma ad alcune di queste siamo ormai affezionati, come fossero un po’ anche nostre.
Allacciamoci dunque le cinture e iniziamo questo viaggio, con una fantastica top 10.

10) Dodge Monaco – BLUES BROTHERS

E’ questione per lo più di sentimenti. La bellezza della Dodge Monaco di Joliet ed Elwood nasconde in realtà qualcosa di più grande delle effettive qualità estetiche.
John Landis l’ha messa per sempre nel nostro garage dei ricordi, e tutti vorremmo montare in “sella” alla Bluesmobile, che poi altro non è che una gazzella senza sirena.

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9) Ferrari Testarossa Bianca – MIAMI VICE

L’eccentricità; l’aggressività; l’audacia. Una Ferrari Testarossa di colore bianco si può racchiudere in queste tre parole, coadiuvate dal supplemento di un film, Miami Vice, che delle qualità enunciate ne fa il proprio marchio di fabbrica. In piena linea con lo stile della pellicola, la candida Ferrari sfreccia all’inseguimento dei narcotrafficanti della Florida, dispensando momenti di action ed adrenalina.

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8) Batmobile

Eh sì, avete letto bene. Oltretutto ci sentiamo di non voler specificare, al momento, quale sia per noi la batmobile più bella, o la più fedele, o la più potente (chissà, magari lo faremo più in là). Tuttavia questa fantascientifica vettura è qualcosa che trascende il concetto di bellezza; è un simbolo della nostra infanzia, dei nostri sogni, della nostra spensieratezza, del nostro animo nerd.
Nella nostra batcaverna non può mancare un simile pezzo da collezione.

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7) Mustang GT 390 – BULLITT

Memorabili inseguimenti, una vita cinematografica fa. A bordo della sua Mustang, Steve McQueen sfreccia sobbalzando per i saliscendi di San Francisco, in un contesto scenografico che rivisto al giorno d’oggi ci fa sorridere, ma che si palesava come entusiasmante alla fine degli anni ’60.
E’ incredibile come le sue forme siano assolutamente attuali e moderne, nonostante si tratti di un’auto così vecchia: è proprio questo in fondo a renderla affascinante.

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6) Aston Martin DB5 – AGENTE 007 MISSIONE GOLDFINGER

Aston Martin è sinonimo di 007. In questa lunga lista di film contiamo più macchine che in un concessionario, ma la figura di James Bond è comunemente associata alla DB5, il suo vero marchio di fabbrica. Bella, elegantissima, veloce; senza contare la serie di optional di cui disponeva.
Fu proprio questa pellicola ad incrementare a livello internazionale la notorietà di un marchio comunque già prestigioso, e la serie DB divenne uno status quo per un certo target di appassionati.

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5) Ford Gran Torino – GRAN TORINO

L’importanza che la Gran Torino riveste per il Clint Eastwood regista non si avverte soltanto dal titolo, che l’automobile divora ed ingloba, ma in particolare dalla cura che se ne prende il Clint Eastwood attore. Nonostante sia così carica di rilevanza e significati, non ce la mostra quasi mai, conservandola nel suo garage.
Ovviamente questa modello di vettura fu utilizzato già in precedenza nella celebre serie televisiva Stursky & Hutch oltre che – 10 anni prima della pellicola del Maestro Clint – ne Il Grande Lebowski, e poi ancora in Fast&Furious – Solo parti originali.
Un motivo per questa sovraesposizione senz’altro c’è.

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4) Austin Mini – THE ITALIAN JOB (1964)

Del vero Italian Job, quindi quello che da noi è arrivato con il terribile titolo “Un colpo all’italiana”, i cultori della Mini Cooper ricordano senza ombra di dubbio le Austin di Michael Caine e della sua cricca.
Sgattaiolavano nelle vie torinesi, in un misto di sinuosità di stile e potenza, grazie agli accorgimenti apportati dalla British Motor Corporation in occasione dell’opera.
Ritroveremo la Mini anche nel remake del 2003 con Charlize Theron e Mark Walberg, ma si tratta ovviamente del nuovo (ormai vecchio) modello.

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3) Chevrolet Nova II – GRINDHOUSE

Sono due le temibili ferraglie a prova di morte, strumenti dei folli giochi di Stuntman Mike. Abbiamo voluto scegliere la prima, non solo per una questione di estetica ed irruenza, ma soprattutto per le curiosità a cui questa si lega. Si tratta infatti dello stesso modello utilizzato da Vince e Jules in Pulp Fiction, mentre la targa l’abbiamo già vista in un film presente in classifica: Bullit. E proprio sulla Ford Mustang di McQueen.
Tornando alla Chevy di Grindhouse, tolti i sostanziali meriti a Kurt Russel e Tarantino, degli altri se ne appropria lei, di diritto.

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2) Dodge Charger R/T del 1970 FAST AND FURIOUS

L’associazione macchina-film ci porta inevitabilmente a parlare di Fast and Furious, benché se ne dica (e personalmente non ne dico poi benissimo),
Una saga di cui si è parlato molto e si continua a parlare, vuoi per motivi legati a vicende purtroppo drammatiche, vuoi per più futili analisi critiche nei confronti di un prodotto che è cambiato molto rispetto al primo capitolo.
Ciò che non è mutato nel tempo è però l’aspetto dei motori. Le automobili che vediamo in questi film sono probabilmente le più belle e le più potenti che il cinema ci abbia mostrato, ma la nostra attenzione non può non focalizzarsi su quella che ha lanciato la saga: la Dodge Charger di Toretto alias Vin Diesel aka Vicenzo Gasolio.
Una macchina d’epoca totalmente modificata e potenziata per essere resa come un vero strumento da corsa. Di una bellezza senza tempo.

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1) Delorean – RITORNO AL FUTURO

Impossibile non amarla; impossibile non metterla al primo posto. L’auto dei sogni, che ha segnato i desideri fantastici di viaggi nel tempo per almeno un paio di generazioni. L’apertura alare e le sue caratteristiche la rendevano un mezzo perfetto per il suo scopo. Lo spettacolare film di Zemeckis certamente contribuisce a creare intorno alla Delorean un velo di incantevole magia, ed è anche per questo che per noi, nonostante non sia la più competitiva in termini di prestazioni, resterà sempre la macchina più veloce di tutte.

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Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.