Esistono innumerevoli versioni di Thor, ma quale sarà la più potente di tutte?
Con l’arrivo al cinema di Thor: Ragnarok, e gli sconvolgimenti che hanno investito il personaggio dal punto di vista fumettistico, abbiamo assistito, tanto su pellicola quanto su carta, ad alcune delle più deboli versioni del dio del tuono, notoriamente considerato uno dei più potenti personaggi Marvel, e invece recentemente proposto nei suoi aspetti più deboli e spesso “indegni”. Vista l’assenza di un Odinson degno di questo nome, e consci della moltitudine di versioni del dio affacciatesi all’universo fumettistico, ci siamo allora chiesti: ma quali saranno le versioni più potenti del dio del tuono?! Abbiamo spulciato albi, riletto intere saghe e siamo giunti innanzitutto una conclusione: per esserci Thor, deve esserci Mjolnir e dunque in questa lista abbiamo inserito personaggi che posseggono il martello originale, o quanto meno una delle sue forme più simili a quello del Thor di Terra 616. Con questo dogma ben in testa, ci sono quindi tornate alle mente un bel po’ di versioni di Thor che per motivi meramente organizzativi abbiamo infine ridotto a 5 opzioni (più una che proprio non potevamo mancare di citare), cercando di chiarire, una volta per tutte, qual’ è la versione più potente mai vista del dio norreno del tuono!
5 – War Thor
Originariamente noto come Volstagg, il sornione e sorridente membro dei Tre Guerrieri, War Thor è l’ultima incarnazione del dio del tuono. La differenza rispetto agli altri membri di questa lista è che Volstagg non impugna il Mjolnir, ma una sua versione alternativa, ossia quello appartenente alla linea Ultimate, universo alternativo collassato insieme a tutti gli altri alla fine delle ultime Secret Wars. A differenza, tuttavia, del “+1” di questa lista, si tratta comunque di una versione del martello originale, e non di una sua copia o simili e, pertanto, Volstagg è a tutti gli effetti portatore del titolo di “Thor”. E dunque, dopo essere divenuto un diplomatico ed aver partecipato ad una missione di pace relativa ad alcuni rifugiati elfici, Volstagg finisce vittima di un attacco di Malekith in cui muoiono diversi bambini che, vanamente, aveva cercato di salvare. Deluso e colmo di collera viene infine richiamato da un misterioso martello, simile ma diverso da quello di Thor e che, privo di pretendenti, attende nella solitudine dell’abbandonata città di Asgard. Impugnatolo Volstagg ottiene tutti i poteri di Thor, nonché una rabbia incontrollabile che lo rende quasi del tutto inarrestabile. Il War Thor è dunque il terzo Thor canonico dell’universo Marvel su Terra 616 e come Thor gode di un’ampia rosa di poteri, tanto da tenere testa a diversi avversari, asgardiani compresi. Il suo potere grezzo e incontrollabile è tuttavia il suo principale punto debole, e benché sia forse fisicamente più potente di ogni altra attuale versione di Thor (Unworthy e Jane Foster), il suo essere incontrollabile lo rende un combattente caotico e poco raffinato. Non va sottovalutato inoltre che, da canone, Volstagg è sempre stato considerato, in origine, il più debole asgardiano vivente.
4 – Jane Foster, The Mighty Thor
Dopo essere diventato indegno a causa di un segreto rivelatogli da Nick Fury (siamo dalle parti degli eventi successivi a Original Sin), Thor perde il diritto di impugnare Mjolnir, che resta così abbandonato e senza nessuno che possa impugnarlo. A questo punto se ne impossessa Jane Foster che tuttavia mantiene inizialmente un riserbo sulla sua nuova identità segreta. Jane utilizza il martello e relativi poteri prima per sconfiggere Malekith, e poi per sottomettere il Distruttore, inviatole contro dallo stesso Odino che mal tollera che qualcuno impugni il martello di suo figlio. Jane, sofferente e quasi morente a causa di un cancro al seno, accorcia coscientemente la sua vita ogni volta che impugna il martello e si trasforma, la qual cosa non le impedisce di trasformarsi in Thor ogni volta che ce ne sia bisogno. Questa particolare condizione la rende davvero degna, forse anche più dell’Odinson, sicché il martello nelle sue mani è particolarmente efficiente. Tuttavia resta un’essere umano con poteri asgardiani, e per quanto sia una delle versioni più potenti di Thor, non è comunque in grado di competere con la forma originale del dio. L’ottimo uso del martello la rende comunque una combattente più temibile e raffinata del War Thor su cui, a questo punto, svetta con una minima differenza, e nonostante le sue origine umane.
3 – Thor Odinson, the Mighty God of Thunder
L’unico, l’originale, morto e risorto innumerevoli volte, fondatore dei Vendicatori originali, figlio di Odino, cazzutissimo dio del Tuono. La versione canonica di Thor, appartenente al continuum di Terra 616, quella cioè dove avvengono gli eventi Marvel canonici, è certamente tra le versioni più potenti del dio del tuono. Si tratta del Thor più umano, puro e per certi versi complesso. La sua potenza va considerata come divina in tutto e per tutto e, pertanto, parliamo del Thor privo di qualunque connessione con Donald Blake, Jake Olson, Eric Masteron o chi per loro. Il dio e basta, fatto e finito, dotato dei poteri del fulmine e del tuono e, soprattutto, degno di sollevare il Mjolnir per brandirlo in battaglia. Pur nella top tre della classifica, Thor “the mighty” va comunque considerato anche come il Thor più fallace di tutti, avendo avuto alterchi di lucidità e follia, ed essendo stato, in alcune incarnazioni (come quella successiva a questa in classifica), tanto l’artefice della fine del mondo quando del crepuscolo degli dei: il Ragnarok.
2 – Thor Odinson, Re di Asgard
Dopo la sconfitta dei vendicatori per mano di Onslaught, e la nascita dell’universo alternativo architettato da Franklin Richards, Thor ritorna finalmente ad Asgard, dove scopre delle macchinazioni degli Dei Oscuri per la caduta del regno. Thor partecipa quindi ad una nuova guerra tra gli dei e i Demoni di Fuoco che termina con la dipartita di Odino e del demone Surtur che, infine, si uccidono a vicenda. Thor eredita dunque il trono di Asgard e con esso il potere di Odino. Timoroso sul futuro dei mortali, ma conscio di non poter tornare sulla Terra come ai tempi in cui era parte del team dei Vendicatori, Thor utilizza il suo potere per modellare il mondo secondo la sua volontà, instaurando una terribile tirannia sull’umanità. Il governo degli Stati Uniti dichiara quindi guerra ad Asgard, una guerra che Thor vince ampliando lo spettro della propria dittatura. Tali eventi verranno poi resettati dallo stesso Thor che, dopo aver combattuto persino contro suo figlio Magni (sollevatosi contro il padre per la sua tirannia), realizza i suoi errori e tornando indietro nel tempo resetta la linea temporale. Thor Re di Asgard è potente, al punto da poter liberamente ricostruire la terra come vuole, ed è capace di viaggiare nel tempo. Piega senza difficoltà gran parte degli eroi del pianeta Terra e, assieme alla sua versione pre-Ragnarok (momento della storia del personaggio alla fine del quale si iberna nello spazio siderale, dopo la distruzione di Asgard) è una delle versioni più potenti del Dio. Il che è dovuto prettamente alla fusione dei poteri di Thor con quelli di suo padre Odino.
1 – Re Thor, il Distruttore
Originario di Terra 14412, Re Thor è, di fatto, il Thor del futuro, rimasto solo a causa delle macchinazioni di Loki che, infine, è riuscito ad eradicare l’umanità, condannando Thor ad una infinita solitudine. In questo futuro, Thor vive dunque da solo essendo, per altro, l’unico asgardiano rimasto in vita. Inglobato il potere di Odino è diventato il Padre di tutto, e in quanto tale ha espanso oltremodo i suoi poteri nonostante la perdita dell’occhio e del braccio sinistro. Re Thor viene presentato ufficialmente nel corso della prima run di “Thor: God of Thunder” rilancio del tonante ad opera di Aaron e Ribic per essere poi ripreso anche nel mega crossover di Secret Wars dove, ovviamente, compare all’interno dei Thor Corps. Re Thor è senza ombra di dubbio la versione più potente mai vista del Dio. Sopravvissuto alla fine di Asgard, artefice della sconfitta di Galactus e di quella del temibile Gorr, l’uccisore di dei combattuto assieme al Thor di Terra 616 ed alla sua versione più giovane, Re Thor è così potente da essere chiamato “Il Distruttore”, come l’omonima creatura a cui, per altro, ha sottratto un braccio facendone una protesi al suo arto mancante. Dotato di tutti i poteri di Thor, nonché di quelli di Odino, combatte i propri nemici impugnando contemporaneamente il Mjolnir e la spada di Gorr, la Necrospada, ritrovata da Gorr sul corpo di una divinità deceduta, e dotata di un vasto set di terribili poteri nonché della possibilità di uccidere dei. Pertanto, Re Thor è certamente la versione più potente di Thor e, a questo punto, quasi certamente tra gli esseri più potenti del Marvel Universe.
Beta Ray Bill
Creato artificialmente dalla razza alinea dei Korbiniti, Beta Ray bill è legato, sin dalla sua genesi, al mondo asgardiano, essendo stato Surtur l’artefice della distruzione del pianeta della razza aliena che lo ha creato. Bill, il cui corpo artificiale contiene lo spirito e la forza dei più valorosi combattenti della sua razza, è un eroe puro e impassibile, la cui missione originale fu quella di trovare per la propria gente un nuovo pianeta da abitare. Giunto in un quadrante dello spazio sorvegliato dallo S.H.I.E.L.D., si scontrò infine con Thor, che lì era stato inviato per accertarsi che non fosse una minaccia. Battuto il tonante ma costretto ad atterrare sulla terra a causa di un guasto alla sua nave, Bill si imbatté nello S.H.I.E.L.D. La cui minaccia lo portò a impugnare, per difendersi, il martello di Thor che sollevò senza problemi. Acquisì quindi i poteri del dio. Alla fine, dopo un ennesimo scontro con Thor avvenuto su Asgard (sulla quale era stato richiamato per puro caso, avendo egli i poteri del figlio di Odino), finì per essere giudicato degno di Mjolnir dallo stesso Odino. Onde non privare suo figlio del martello, Odino forgiò per Bill un’arma del tutto nuova, ma con i medesimi poteri di quella di Thor: il martello Stormbreaker. Beta Ray Bill è uno dei più stravaganti eroi dell’universo Marvel ma, allo stesso tempo, uno dei più potenti. Dotato di un corpo quasi indistruttibile e di uno spirito implacabile, Bill è tanto degno quanto Thor di impugnare il martello, e grazie a Stormbreaker, confezionato dallo stesso Odino, gode di tutto il set di poteri del dio, compresi volo, controllo elettrico e compagnia cantante. Abbiamo deciso di renderlo un +1 di questa lista a causa del martello, che pur donandogli poteri identici a quelli di Thor è comunque diverso da quello originale, non vincolando l’eroe spaziale al titolo di “Thor”, a differenza, ad esempio, di Jane Foster.