Aprile, dolce morire. Ricomincia Game of Thrones e con esso la scia di morte che lo accompagna proseguirà la sua infaticabile marcia verso la distruzione di tutti i personaggi a cui ci siamo affezionati. In modi anche abbastanza “creativi”, per di più.
Già, perché se da una serie del genere ci si aspettino morti più o meno onorevoli, in spietati combattimenti, guerre e battaglie varie, non manca chi se ne torna al creatore con la coda fra le gambe e pronto a concorrere per i Darwin Awards.
Ben consapevoli che l’elenco è più corto di quanto meriterebbe, e che conoscendo Martin e gli sceneggiatori del telefilm sicuramente andrà ampliandosi col corso delle stagioni, ripercorriamo quelle che secondo noi sono le cinque morti più stupide di Game of Thrones.
5) VISERYS TARGARYEN
Uno da cui personalmente mi aspettavo molto di più. Vuole salire al trono a tutti i costi, sembra uno che per raggiungere il suo scopo sia disposto a tutto (ricordate la scena in cui disse a Danaerys che l’avrebbe fatta…”possedere” anche da tutti i cavalli dei Dothraki, se necessario?), un personaggio temibile insomma. Muore come il più fesso dei bimbi capricciosi.
Si presenta alla festa di insediamento di sua sorella. Sapete, quelle feste eleganti in cui alla regina viene servito il cuore di uno stallone da strappare a morsi, crudo.
Così lui, in mezzo ad un esercito di pazzi selvaggi che già non lo sopportano granché, pensa bene di presentarsi mezzo sbronzo al cospetto del loro capo, per chiedergli “E quando divento re? E quando ti metti in marcia? E andiamo! Io voglio diventare re! Avanti, mettiti in marcia!”
Cosa c’è per cena, Khal? Fonduta di Re? Slurp!
4) NED STARK
Se uno ha un nemico, un acerrimo nemico, e conosce un segreto con il quale può tenere in scacco tale persona, IN NOME DI DIO PERCHE’ deve andare a rivelarle tale segreto, per di più senza prendere alcuna contromisura?
Oltretutto, umiliazione finale, di chi va a fidarsi nell’ultimo tentativo di salvare la pelle? Di… Joffrey.
Poi uno dice che Sean Bean muore sempre.
3) MASTER KRAZNYS, IL PADRONE DEGLI IMMACOLATI
Indimenticabile il dialogo tra lui e Danaerys quando lei gli si presenta per trattare l’acquisto dell’esercito degli Immacolati.
D: “Voglio comprare tutti i tuoi soldati?”
K: “Tutti? E come credi di riuscire a pagarli?”
D: “Posso darti le mie navi!”
K: “Ma quelle navi non valgono un cacchio!”
D: “Posso darti i miei Dothraki!”
K: “Chi? Quelli che puzzano, non sono civilizzati e hanno paura dell’acqua? No, grazie!”
D: “Ti faccio vedere le zizze!”
K: “Andiamo, Danaerys. Le hai fatte vedere in ogni puntata in cui sei apparsa… Puoi fare di meglio.”
D: “Uh aspetta, ma io ho i draghi!”
K: “HAI I DRAGHI? E non pensavi fosse un’offerta migliore rispetto a darmi i Dothraki?”
D: “Hai ragione, scusa… tieni, mantieni un attimo il mio drago. Stai fermo, eh? DRACARYS!”
Meglio bruciare in una sola vampata che spegnersi lentamente, vero Kraznys?
2) KHAL DROGO
Il leggendario guerriero Dothraki tutto SGRUNT e sesso anale, mai sconfitto in battaglia, uomo forte e valoroso, viene sfidato in combattimento.
Lo vince ovviamente, stiamo parlando di Khal Drogo. MA!
Viene ferito. Niente di grave, per carità, è un graffietto.
Un graffietto causato da una falce di un Dothraki, che non sono di certo famosi per la loro pulizia, e non vogliamo neanche immaginare quali cavità abbia conosciuto quella falce.
Danaerys ingenua ci prova pure a curare suo marito.
“Khal, mio sole e mia luna, che dici lo mettiamo un po’ di bialcol sulla ferita?”
“SGRUNT, SESSO ANALE!”
Perché si sa, la vita è fatta di priorità. Figuriamoci quella di un Dothraki.
Morale della favola, la ferita si infetta e Khal Drogo lascia la serie per inseguire il suo sogno fin da bambino: giocare nel Boca Juniors.
1) OBERYN MARTELL
La palma di morte più stupida della serie per ora, e sottolineo per ora, spetta senza ombra di dubbio a lui.
Arrivato ad Approdo del Re per vendicare la sua famiglia, coglie l’occasione al volo per cominciare dall’uomo che stuprò sua sorella e uccise le sue figlie, quel simpaticone della Montagna.
Ora, tralasciamo il voler fare lo sborone una volta mandatolo al tappeto.
Tralasciamo pure il non voler indossare un’armatura, perché in fondo per il suo stile fatto di zompetti e capriole varie ha bisogno di essere agile, e può anche avere senso.
Ma un cazzo di elmetto, per dio.
Lo devi indossare per andare in bicicletta, lo devi indossare per entrare in un cantiere. Perfino Guybrush Threepwood nel primo Monkey Island ha la decenza di mettersi una pentola in testa prima di lanciarsi con un cannone.
E tu che devi batterti contro la Montagna non pensi che magari possa esserti utile.
E SPLOTCH! CRASH! CRACK!
Brrrr.
FUORI CONCORSO: ROBB STARK
Non entra in top 5 per un soffio, ma come dimenticarsi del Re del Nord?
Il Giovane Lupo, che colleziona solo vittorie in battaglia, l’uomo al quale il nobile Ned Stark ha insegnato tutto, compresa la stupidità.
E così lui, promesso in sposo a una nipote del bidello di Hogwarts, pensa bene di dimostrare la sua lealtà ed onestà, sposando invece l’infermierina sexy delle sue fantasie adolescenziali.
“Gazza…ehm…volevo dire Lord Walder Frey. Io non posso sposare quel cesso di tua figlia, però c’è mio cuggggino che è libero. Che dici, organizziamo? E già che ci sei, mi apriresti le porte del tuo castello per far passare me e il mio esercito? Altrimenti dobbiamo farci il giro, sai che palle! Uh, e non è che avresti anche da prestarmi venti euro?”
“Certo figliolo, entra pure. Ragazzi, chiudete le porte e mettiamo un po’ di musica!”