Primo gameplay trailer di Lies of P, soulsike di Round 8 Studio ispirato al Pinocchio di Carlo Collodi
Annunciato a Maggio di quest’anno, Lies of P, ultima fatica del team di Round 8 Studio, è tornato a mostrarsi in un primo teaser trailer dedicato al gameplay e tratto da una versione pre-alpha del gioco.
Sebbene sia, appunto, una build ancora ben lontana da quello che sarà il prodotto finale, quanto mostrato finora sembra aver incuriosito buona parte dei giocatori, rimasta affascinata sia da elementi come la qualità della grafica e delle ambientazioni, sia dalle meccaniche squisitamente action del combat system.
Le nuove sequenze mostrate, rendono ancora più evidenti gli elementi che legano Lies of P al genere soulslike e, in particolare, a titoli come la serie di Dark Souls, a Bloodborne e al più recente Sekiro.
Il lato oscuro e steampunk di Pinocchio
Come svelato in occasione del reveal, Lies of P trae ispirazione dal Pinocchio di Carlo Collodi, sebbene sia decisamente evidente il “cambio di direzione” effettuato dal team di Round 8 Studio. A tal proposito non è ancora stato spiegato molto, tuttavia, qualche informazione in più venne diffusa attraverso la pagina Steam del gioco.
Nei panni di Pinocchio, i giocatori si ritroveranno a esplorare le strade di Krat, una cittadina ispirata alla Belle Époque europea e “sopraffatta dalla follia e dalla sete di sangue”, elementi che descrivono perfettamente i primi secondi del nuovo teaser trailer. Le vie di Krat sembrano apparentemente deserte e quel poco di vita è rappresentato da “orrori viventi” ben lontani dall’esser considerati umani. Tutti degli avversari mostrati nel filmato, si presentano come degli automi, dei burattini, esattamente come Pinocchio, la cui missione sarà quella di farsi largo tra di essi al fine di trovare Geppetto e – similmente all’opera di Collodi – diventare umano.
Attingendo a piene mani, come abbiamo visto, dai capisaldi del genere soulslike, Lies of P presenta un arsenale di armi e magie di tutto rispetto. Oltre a poter utilizzare diverse armi bianche – come spade, sciabole, fioretti e armi a due mani – Pinocchio potrà utilizzare anche il proprio braccio meccanico per lanciare incantesimi – sia di attacco che di difesa – o per utilizzare una sorta di arpione.
Sebbene non vengano approfonditi ulteriormente, in base alle informazioni diffuse dal team di sviluppo, sappiamo che il gioco presenterà anche un sistema di crafting, che consentirà a Pinocchio di “assemblare diverse armi in una moltitudine di modi diversi e creare qualcosa di completamente nuovo.” Da quanto mostrato, non sembra che le armi presentino due diverse “modalità” di combattimento come visto in Bloodborne, tuttavia la possibilità di assemblarle per crearne di nuove sarà indubbiamente interessante da approfondire e scoprire.
Il gameplay trailer di Lies of P offre anche un assaggio delle difese a disposizione di Pinocchio, un perfetto mix tra il dinamismo di Bloodborne e la capacità di tollerare i colpi dei Dark Souls. Oltre a schivate, blocchi e parate, anche nel titolo di Round 8 sembrerebbero esser presenti i contrattacchi, da sempre una delle mosse più letali dei soulslike. In alcune fasi di combattimento, inoltre, Pinocchio sembrerebbe essere in grado di potenziare il proprio attacco e la propria difesa, ma oltre a una sorta di bagliore azzurro/blu – presumibilmente derivante dal braccio meccanico – non abbiamo al momento altre informazioni in merito.
Domande senza risposta… per ora
Se la premessa di un soulslike con protagonista Pinocchio fece sorridere non pochi giocatori, non furono pochi coloro che rimasero colpiti dal primo trailer mostrato, sebbene si trattasse solo di un filmato in CGI. Il gameplay divulgato dal team di Round 8, seppur breve, ha tuttavia alzato l’asticella dell’interesse di molti scettici, aprendo la strada a un prodotto che potrebbe (forse) entrare nell'”Olimpo” dei migliori. Ovviamente è ancora presto per dirlo e ci sono ancora molte domande in attesa di risposta.
Oltre alle meccaniche di gioco, ciò che ha reso grandi molti titoli del genere è stato il comparto narrativo, uno dei punti di forza di tutte le opere create da Miyazaki e dal team di FromSoftware. In tal senso, le premesse di Lies of P sono sicuramente intriganti: oltre alla possibilità di compiere scelte destinate a condurre verso molteplici finali e alla presenza di quest secondarie, sappiamo infatti che sarà presente una meccanica narrativa legata alle menzogne, elemento non secondario nella storia del burattino collodiano. Quanto e come questa s’interfaccerà con la storia principale resta ancora uno dei più grandi interrogativi dell’opera e non resta che attendere i prossimi mesi per saperne qualcosa in più.