Disney+ accoglierà il reboot di Mamma ho perso l’aereo

Non si arresta la moda dei reboot, capace di arrivare a toccare anche produzioni insospettabili, come Mamma ho perso l’aereo.

Ad annunciarlo è stata la Disney, pronta a collocare questa “nuova” produzione sulla propria piattaforma di streaming.  Ad annunciarlo è stato il numero uno di Disney, Bob Iger in persona, il quale ha sembra intenzionato a “reimmaginare” in chiave Disney numerosi altri prodotti, tra cui Diario di una Schiappa e Una Notte al Museo.


Una notizia che senza dubbio farà discutere, sia i fan delle pellicola appena menzionate (alcune delle quali tutto sommato recenti), che i loro detrattori, considerato che non tutti potrebbero rivelarsi entusiasti di rivedere Kevin McAllister in azione.

Questa anticipazione non arriva in un momento casuale: il D23 Expo è infatti dietro l’angolo, visto che inizierà il 23 Agosto. In questa sede sono attese novità non solo legate a Mamma ho perso l’aereo, ma soprattutto quelle relative alla ormai imminente Fase Quattro del Marvel Cinematic Universe.

Film natalizio del 199o, “Home Alone” lanciò la carrerria dell’allora giovanissimo Macaulay Culkin, la cui carriera è stata storicamente legata a questa produzione. La pellicola diretta da Chris Columbus ottenne un insperato e clamoroso successo, arrivando a sfiore i 500 Milioni di Dollari di incassi a fronte di una produzione costata solo 18 milioni.

La scelta di riproporre oggi un reboot di questa pellicola è senza dubbio particolare, per non dire strana. C’è da chiedersi se davvero possa esserci un posto per Mamma ho perso l’aereo a trent’anni di distanza dalla sua uscita nelle sale. Cosa ne pensate voi lettori? Ditecelo con un commento!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.