Così non potrete più lamentarvi del level design
Questo sembra essere un buon periodo per gli spin off di Mario. Il simpatico idraulico baffuto è comparso in un bel pacco di titoli e da ultimo ha chiamato a raccolta anche i suoi inutili amichetti fungosi in Captain Toad Treasure Tracker (che abbiamo anche recensito!)
Le idee Nintendo non si fermano certo qui e sappiamo esserci in cantiere un altro titolo che sfrutta la licenza con salopette, in arrivo nel corso dei prossimi mesi sulle nostre amate Wii U. Stiamo parlando di un titolo anomalo (e ti pareva) ma non del tutto ‘nuovo’, presentato lo scorso E3 e comunque paradossalmente rimasto nell’oscurità tipica della casa di Kyoto: è Mario Maker. Il titolo è la perfetta sintesi del gioco stesso, anche se è un po’ difficile parlare di videogame vero e proprio.
Già sento i nostri amici fanboy della Sony urlare a squarciagola: ‘Bravi, complimenti per essere arrivati SECONDI!’, sventolando le loro copie di tutti i Little Big Planet che sono usciti finora, sciorinando i milioni di livelli creati e condivisi nel corso degli anni. Beh, hanno ragione, inutile girarci intorno. Mario Maker si presenta come un metavideogame, in cui il divertimento sta nell’inventare e costruire i livelli di Mario che avremmo sempre desiderato affrontare.
[youtube url=”http://youtu.be/aryAvSdRQgM” autohide=”2″ fs=”1″ hd=”1″]
Paint your own Mario Course
Tutto è iniziato da un tool per i level designer impegnati a creare i vari livelli per New Super Mario Bros Wii U. Infatti, come lo stesso responsabile del progetto Takashi Tezuka racconta, lui stesso si stava baloccando con l’idea di rimettere in pista il software di disegno digitale Mario Paint, da accoppiare alle capacità del touch screen del game pad di Wii U. I suoi progetti furono completamente spazzati via quando i designer di NSMBWU gli fecero notare quanto fosse divertente e imprevedibile la creazione di livelli con i tool che avevano a disposizione.
Tezuka immediatamente capì il potenziale di quel software e decise di concentrarsi sullo sviluppo e sul miglioramento ulteriore dell’interfaccia grafica.
E così, all’E3 2014 fu presentato per la prima volta il prototipo di Mario Maker, in una demo che ha lasciato incantati, non tanto per l’innovazione (ne abbiamo già discusso, inutile reiterare tutto la manfrina…), quanto per l’immediatezza. Un barra degli strumenti in alto permette di inserire ostacoli, nemici, power up, blocchi, ascensori e ogni sorta di ammennicolo abbiamo incontrato durante gli anni di platforming mariesco.
Il fulcro di tutto è il touch screen del gamepad e lo stilo. Pochi tocchi, qualche slide ed il gioco è fatto: avete tra le mani un nuovo inedito livello per il vostro idraulico. Durante il processo di creazione è possibile saltare con un tocco alla modalità attiva per provare l’andamento del nostro lavoro.
Le gioie cosmetiche di questo titolo, poi, pescano a piene mani da oltre vent’anni di storia videoludica, permettendo ai novelli Miyamoto di switchare tra diversi layout e palette di colori, colorando il livello come il vecchio Super Mario 3, come Mario World o rifacendosi al recente Mario per Wii U, sempre con un semplice tocco dello stilo.
Non ci stancheremo mai di dirlo, ma la forza prorompente (e potenziale) di questo titolo sta tutta nella assoluta immediatezza dei controlli: niente menù enormi, niente schermate sovrapposte, ma tutto sott’occhi e a portata di penna. Quello che manca è la fantasia del giocatore per rendere la zuppa ben cotta e servibile.
Servibile a chi? Per rispondere a questa domanda introduciamo la notizia recente della conferma del Level Sharing. Qualunque cosa si crea potrà essere messa in comune con altri giocatori e potremo monitorare cosa i nostri amici stanno facendo nei nostri livelli e allo stesso modo noi stessi potremo giocare i livelli altrui e diventare oggetto di studio… Perché solo i giocatori possono dare consigli ad altri giocatori. Sarebbe bellissimo avere le statistiche sulle parti del livello con il maggior numero di morti, così da capire se è una sezione difficile oppure mal disegnata, ricevere consigli per rendere il livello più divertente. Ci spettiamo grandissime cose da questo punto di vista, ma come per tutte le sue creazioni più importanti, Nintendo si sta tenendo abbottonata, rilasciando le news con il contagocce e lasciando a noi il compito di riempire i gap con le nostre congetture.
Un’altra piccola rivelazione è arrivata durante i Game Awards da parte di Koji Kondo, il composer responsabile dei Main Theme di Zelda e Mario (appunto): ha raccontato infatti che ci saranno tutte le più famose tracce dei vari giochi di Mario, riarrangiate in maniera da integrarsi perfettamente con il livello, corredate dai sound effects originali. Alla domanda se sarà possibile inventare le musiche, la risposta è stata un secco e serrato: NO. Quindi ci dispiace per tutti i novelli Beethoven dei videogames, non vi potrete esprimere con il vostro personale Inno alla Gioia, ma dovrete accontentarvi di quello che il celebre musicista giapponese ha già scritto per voi!
Lista dei Desideri
Davanti alla pochezza di news che abbiamo a riguardo, non poteva mancare la sezione relativa alle richieste che noi videogiocatori vogliamo fare alla Mamma Nintendo, per far diventare questo editor il più strafico dell’universo.
Cominciamo con una cosa facile facile: lunghezza dei livelli variabile. Please, non ci obbligate a fare dei livelli lunghi tutti uguali, predefiniti… Datemi la possibilità di fare il Marathon Level, lungo un centinaio di schermate e magari rilasciarlo come sfida a tempo…
In seconda battuta: è vero che si chiama Mario Maker, ma non sarebbe bello introdurre anche la sezione Luigi? Il nostro Green Mario preferito ha mossette e caratteristiche diverse dal suo fratello quasi gemello e lo abbiamo assaporato con New Luigi World. Fateci fare i livelli a tempo, con i salti millimetrici e i cannoni della super velocità!
[carousel arrows=”display”]
[panel][/panel]
[panel][/panel]
[panel][/panel]
[panel][/panel]
[/carousel]
Terzo: che Mario Maker sarebbe se non potessimo fare i livelli verticali? Eh? Super Mario World ce li aveva, Super mario Wii U pure. Mi volete lasciare senza? Davvero?
Quarto: YOSHI! Per favore, Nintendo! Inserisci Yoshi, così, per prepararci al prossimo titolo dedicato al draghetto verde. E se poi volete volare di diritto nell’Olimpo di tutte le software house senza passare da Via, allora mettete dentro anche gli Yoshi Colorati!
Ora veniamo alle richieste difficili: power up e mixed power up. Sembra difficile? Non lo è. Già abbiamo una lunga lista di power up confermati, dai classici funghi, fino alla coda di procione di Super Mario Bros. 3, ma niente è stato rivelato sui potenziamenti più recenti, come il casco elica, il costume da gatto (lo so, lo so, fa parte della serie 3D, ma chissenefrega!)… Fatecela questa sorpresa, avanti! E i Mixed Power Up? Beh, questa è un’idea malata che mi è venuta in mente ma sono sicuro di non essere stato l’unico. Mischiare i poteri di due item per crearne uno nuovo: per esempio, il fiore con il costume da gatto, fa diventare Mario un gatto infiammato con artigli infuocati, o il pinguino mischiato con una moneta, fa diventare Mario un pesante idolo dorato che produce il doppio delle monete per ogni nemico ucciso, ma salta un terzo più basso… E la lista di follie potrebbe aumentare a dismisura. Quindi Nintendo, LEGGI questa lista, fanne tesoro e rendici i giocatori più felici del pianeta!