Mary Jane: fare la storia del fumetto senza poteri
C’è una regola fissa nella storia del fumetto: puoi chiamarti Lois Lane, Betty Ross o Mary Jane, ma se esci con un supereroe la tua vita sarà un inferno. Finché dura. E, sotto questo aspetto, pochi eroi sono stati sfortunati quanto Spider-Man.
Siamo sinceri: il nostro amichevole Uomo Ragno di quartiere non è fortunato in amore, ma ancor meno fortunate sono le donne che scelgono di uscire con lui. Essere le compagne dell’Arrampicamuri vuol dire rischiare la vita costantemente, oltre a dover sopportare una serie di sacrifici che richiedono un atto di eroismo non indifferente. Non sembra un caso che tutte le relazioni di Peter Parker siano state di breve durata.
Tutte? Non proprio. Tra le fiamme di Spidey ci sono state donne arrestate, uccise, mutate in goblin. Ma c’è anche stata lei, la più apprezzata dai fan, Mary Jane Watson. Impossibile negarlo. Delle compagne del nostro Peter è stata Mary Jane quella ad aver avuto maggiore fortuna, riuscendo anche a sposare il nostro eroe in un fumetto evento negli anni ’80. Una relazione che è andata avanti tra alti e bassi senza mai finire realmente, almeno finché il cda Marvel non ha scelto di cancellare vent’anni di storie dell’Uomo Ragno con un colpo di spugna. Qualcosa per cui molti lettori chiedono ancora oggi la testa di Joe Quesada.
Noi fan possiamo solo chiederci cosa sia successo dopo quella retcon, orfani di una storia che coinvolgeva in qualche maniera il matrimonio di Peter e Mary Jane, nel bene (L’ultima caccia di Kraven!) e nel male (La saga del clone, nessun rimpianto). Ma, in compenso, i ricordi non muoiono. Contrariamente ai personaggi, visto che anche J.J. Abrams nel fumetto da lui sceneggiato pare si sia convinto a far fuori la storica fiamma di Spider-Man.
Face it, tiger…
Scegliere di uscire con un supereroe è, in buona sostanza, una follia. Più volte abbiamo assistito a personaggi scegliere di fare “il gran rifiuto” di fronte alla scoperta dell’identità segreta di un eroe in calzamaglia.
Mary Jane invece è un’eccezione. O almeno lo è stata negli anni migliori della sua carriera (prima di One More Day insomma). Lei ha sempre saputo che Peter e Spidey erano la stessa persona. Lo sapeva sin dalla notte in cui morì zio Ben. Era quindi perfettamente consapevole dei rischi che avrebbe corso a stare vicino a Peter, specie dopo la morte di Gwen Stacy, rapita da Goblin e uccisa da un salvataggio sbagliato dello stesso Spider-Man. Se non è eroismo questo probabilmente i dizionari hanno sbagliato a descrivere la definizione per secoli.
MJ e Peter sembravano destinati a star insieme da moltissimo tempo. In primo luogo i due parevano essere in qualche modo complementari: tanto chiuso e introverso lui, quanto solare ed energica lei, amante della vita a tutto tondo e con una forte passione per il teatro e la recitazione, che diverrà presto la sua vocazione. Oltre a questo le rispettive zie desideravano che i due giovani si conoscessero e si mettessero insieme, cosa che la carriera da supereroe del giovane Parker non permetteva.
Sarà su Amazing Spider-Man #42 che i due giovani faranno finalmente conoscenza, in una sequenza disegnata da John Romita Sr. entrata nella storia del comic americano.
Per quanto Petey sia attratto dalla ragazza sin dal primo istante, il suo cuore e i suoi pensieri sono altrove. Il nostro eroe è innamorato di Gwen Stacy, con la quale in seguito intreccerà una relazione conclusasi tragicamente nel celeberrimo numero 121, “La notte in cui morì Gwen Stacy“. Proprio questo evento così atroce sarà il momento in cui i due giovani si avvicineranno definitivamente. Peter è solo, sconvolto da un senso di colpa che non può liberamente esprimere. Proprio per questo Mary Jane, consapevole della sua identità, decide rimanergli accanto, ignorando l’ira del ragazzo e continuando a consolarlo.
Jackpot!
Nello stesso periodo Mary Jane si trovava a vivere una turbolenta relazione con Harry Osborn. Il ragazzo era sconvolto dalla morte del padre (Norman, vera identità di Green Goblin) ed era in un periodo di forte dipendenza dalle droghe. Il rampollo della famiglia Osborn si allontanò sempre di più dalla sua ragazza, prima emotivamente e poi fisicamente, partendo per un lungo viaggio in Europa.
La distanza di Harry avvicina ulteriormente MJ e Peter, dando anche loro l’occasione di scambiarsi un bacio appassionato, eppure la relazione viene vissuta in maniera del tutto diversa dai due. Peter continua a dover convivere coi suoi doveri di Spider-Man, e Mary Jane riesce a comprenderlo, per quanto questo impedisca lo sbocciare della loro storia. Peter arriva anche a chiederle di sposarlo, ma la ragazza è uno spirito troppo libero per accettare questa condizione. Come se non bastasse Mary Jane rivela di aver sempre saputo del segreto di Peter e di non poter convivere con la sua doppia vita.
Nonostante questa notizia i due rimangono in ottimi rapporti. Mary Jane per un po’ di tempo lascia anche New York, decisa ad allontanarsi da Peter, eppure il sentimento che la lega all’Arrampicamuri è troppo forte. Dopo diverso tempo la coppia si ricomporrà, arrivando a permettere a Peter di proporre ancora una volta a MJ di sposarlo. Inizialmente la donna rifiuterà l’offerta, proprio per la difficoltà dovuta all’idea di convivere con un marito supereroe. Ma presto la ragazza cambierà idea: preferisce sapere che Peter, proprio per la sua doppia vita, abbia qualcuno su cui contare. E vuole essere lei quel qualcuno.
E qui c’è da aprire una parentesi editoriale. In realtà alla Marvel non avevano alcuna intenzione di far sposare la coppia, anzi per la Casa delle Idee Peter doveva rimanere giovane e scapolo. Ma voci di corridoio provenienti dalla rivale DC Comics parlavano dell’imminente matrimonio tra Superman e Lois Lane (che in realtà sarebbe arrivato solo anni dopo). Insomma, si doveva correre ai ripari e far sposare il prima possibile la coppia più chiacchierata di casa Marvel.
Giunge così il giorno delle nozze e, sorprendentemente, le cose vanno per il verso giusto. Peter arriva solo leggermente in ritardo e lo zio di Mary Jane, il giudice Spencer Watson, dichiara i due marito e moglie.
I primi tempi la coppia sembra vivere felice. Trovano un buon appartamento e riescono anche ad andare in luna di miele senza intoppi. Ma la felicità, per l’Uomo Ragno e i suoi cari, non è cosa destinata a durare.
Un altro giorno, ma un brutto giorno.
Ovviamente un matrimonio con un supereroe non è una passeggiata. Specie se quel supereroe è il nostro Spider-Man, unanimemente conosciuto come uno dei più sfortunati individui a essersi messo addosso la calzamaglia.
Appena tornati dalla luna di miele Peter verrà pestato, drogato e rapito da Kraven il Cacciatore, che ne impersonerà i panni come Spider-Man per un’intera giornata prima di darsi la morte, in quell’evento conosciuto come l‘Ultima Caccia di Kraven, ancora oggi uno dei più apprezzati dell’Arrampicamuri.
Le cose però continuano a peggiorare e Kraven sarà forse la meno inquietante delle disavventure accorse alla coppia. Subito dopo sarà Venom a minacciare la serenità familiare dei due, arrivando ad attaccare la stessa MJ. E, dopo ancora, sarà la volta di un fan ossessionato, che finirà per rapire la donna per un certo periodo di tempo.
Poco tempo dopo Mary Jane scoprirà di essere incinta, ma l’evento che dovrebbe portare gioia alla coppia avviene in concomitanza con uno dei peggiori periodi per Spider-Man (anche da un punto di vista editoriale, secondo molti lettori): la Saga del Clone.
Peter, sotto l’ipnosi dello Sciacallo e sottoposto a un fortissimo stress, arriva anche a colpire MJ. Comprendendo di non poter gestire la sua doppia vita a lungo e costretto a scegliere tra la sua famiglia e i suoi doveri di eroe, decide di lasciare New York insieme a Mary Jane. La coppia si trasferirà per un po’ di tempo a Portland, ma farà in seguito ritorno nella Grande Mela, in tempo per affrontare la crisi di Onslaught.
Le cose per Mary Jane precipitano. La donna perderà il bambino per colpa delle macchinazioni del redivivo goblin e questo porterà la coppia a separarsi per qualche tempo.
La donna in questo periodo sceglierà di laurearsi in psicologia, ma subito dopo si trasferirà a Los Angeles per riprendere la carriera da modella e attrice. Un periodo di separazione che, ancora una volta, farà capire a Peter quanto Mary Jane sia importante per lui e per la sua storia. I due si riconcilieranno nello stesso periodo in cui Spider-Man si unirà alla nuova formazione degli Avengers, poco prima dello scoppio della prima Civil War, che vedrà il nostro amichevole Uomo Ragno di quartiere al centro degli eventi.
La scelta compiuta da Peter di smascherarsi e cambiare fazione esporrà MJ e Zia May all’attacco di un cecchino pagato da Kingpin, con la seconda che verrà ferita a morte da un proiettile. Peter disperato cercherà di trovare una cura per l’anziana donna, ma dopo aver fallito ogni suo possibile contatto si troverà a stipulare un patto con Mephisto.
Il diavolo propone uno scambio semplice: il matrimonio di Peter e Mary Jane per la vita di zia May, la cancellazione di un amore che, seppure tormentato, è sopravvissuto a ogni avversità, diventando sempre più forte. Parker accetta, ma non prima che MJ costringa il diavolo a inserire una clausola, qualcosa che permetterà al suo amato Peter di essere di nuovo felice.
Giunge l’alba. Ed è un nuovo giorno. Un brutto giorno per molti fan dell’Uomo Ragno, costretti a chiedersi cosa abbiano letto per tutto questo tempo. E dove siano finiti vent’anni di storia, vent’anni di avventure in cui l’amore di Mary Jane per Peter Parker era uno dei cardini di tutti gli eventi.
Quale destino per Mary Jane?
Il fatto che la storia di Mary Jane e Peter sia stata cancellata non ha significato l’addio del personaggio. Lei è rimasta parte delle avventure dell’Uomo Ragno, cosa che tuttavia non sempre le ha giovato. Anzi.
In alcuni casi i due sono anche arrivati a riavvicinarsi, ma il tutto poco prima degli eventi di Superior Spider-Man, quando il Dottor Octopus ha deciso di scambiare la propria mente con quella di Peter, causando una inevitabile fine della relazione, anche dopo che il nostro eroe è riuscito a riprendere possesso del suo corpo.
Dopo una storia con un vigile del fuoco Mary Jane si è per qualche tempo trasferita a Chicago, confidando in una minore presenza di supercattivi. Purtroppo anche in questo caso le cose sono andate male, facendole però rimediare un impiego come PR presso le Stark Industries. E, incredibile ma vero, Tony Stark non ha mai tentato di sedurla. Eventi capaci di minare le già fragili basi dell’universo Marvel.
Nel frattempo, passati gli sconvolgimenti di Secret Empire e caduto il regime dell’Hydra, Peter ed MJ sembrano di nuovo pronti a una riconciliazione. Purtroppo ancora una volta le cosa non sembrano destinate a durare. Le voci della possibile morte di Mary Jane si sono diffuse nei giorni scorsi, facendo nascere il sospetto nei lettori. Il timore che, se anche dovesse andare a buon fine, la riconciliazione della coppia d’oro della Marvel potrebbe essere di breve durata.