Primi dettagli sul nuovo capitolo della saga fantascientifica creata da Bioware.
Mass Effect 3 (noto anche: come non saper scrivere un finale) conclude – malissimo – una trilogia che sicuramente meritava un esito migliore. Rattoppato alla benché meglio con un DLC gratuito che aggiungeva un finale in più che in pratica non spiegava nulla, e smontata del tutto la teoria dell’indottrinamento dagli sviluppatori stessi (se volete qualche informazione in più in merito all’argomento fatevi un giro su You Tube) Bioware conclude la trilogia reinventandosi di nuovo, partendo appunto con Andromeda. Annunciato l’anno scorso all’E3, di questa saga sappiamo ancora molto poco, ma abbastanza per parlarne un po’.
Bioware ha voluto staccare completamente le vicende della vecchia trilogia, ideando una storia completamente diversa ambientata in una nuova location (la galassia di Andromeda, per l’appunto, che è anche la galassia a noi più vicina) e in un filone temporale completamente diverso. A oggi non c’è ancora dato capire quanti anni in là si sviluppa la storia rispetto a Mass Effect 3. Andromeda, avrà quasi sicuramente un protagonista umano (di cui si potrà scegliere il sesso), personalizzabile, munito di un Jet Pack di cui non si sa molto bene come verrà implementato nelle sequenze di gioco, forse nelle fasi esplorative o per scappare dai combattimenti. Ricomparirà il Mako (il mezzo con cui esplorare i pianeti) ma ora sarà anche potenziabile. Forse per farlo andare più veloce? O per poter sparare o raccogliere cose? Boh. Non lo sappiamo. Ma quello che sappiamo è che il protagonista avrà due compagni di gioco, che la mappa sarà esplorabile e navigabile, idem per la Normandy che finalmente sarà utilizzabile per farsi le vasche nello spazio, e io già non vedo l’ora di schiantarla contro qualche satellite che odio. In più ci sarà la componente action di Mass Effect 3 rivisitata, ma che comunque terrà fede al vecchio capitolo, forse perché accolta con entusiasmo dai giocatori (per quanto poi ne dicano i puristi della componente ruolistica).
Andromeda girerà su motore grafico sviluppato dalla Dice: il Frostbite 3 che permetterà di avere superfici danneggiabili. Gli eventi raccontati si terranno in una parte ben specifica della galassia: la Helius Cluster, che vi dico subito non esistere dato che la galassia di Andromeda è stata solo parzialmente mappata dalla NASA negli ultimi anni, quindi è di invenzione degli scrittori della storia. La mappa esplorabile dovrebbe essere quattro volte più grande rispetto a quella conosciuta in Mass Effect 3, e la vicenda sarà probabilmente incentrata su un’antica civiltà: i Remnant, di cui conosciamo solo il nome ma non abbiamo ancora modo di capire come influenzeranno l’intero videogioco. Altre speculazioni parlano di una razza ostile che sarà un miscuglio tra i Vorcha e i Collettori già conosciuti all’interno della saga, e i nemici non umani arriveranno “accompagnati” da navicelle Cerberus. Cattivone di turno, ma parliamo sempre di speculazioni e di probabile SPOILER, un antagonista umano. Per il multiplayer invece, è stata semi-confermata una modalità specifica di tipo Orda per quattro giocatori, ma di cui non si hanno ancora notizie certe. Sembra che le prossime informazioni (e non quelle degli sviluppatori stessi che continuano a twittare dicendo: “wow, Andromeda è bellerrimo”) verranno rilasciate al prossimo E3. A giugno. Con calma.