Il secondo DLC del primo Mass Effect rivive nella Legendary Edition su PC grazie a un gruppo di modder
Buone notizie per i fan di Mass Effect: un gruppo di modder è riuscito a recuperare il DLC Pinnacle Station e a reintegrarlo nelle versioni PC della Legendary Edition e il loro lavoro non si è “limitato” al semplice salvataggio.
Tornando indietro di qualche mese, a Febbraio, il team di BioWare spiegò che il DLC non sarebbe stato incluso nella recente raccolta, perché i codici vennero smarriti. Nonostante i numerosi tentativi di recupero, la storia della Pinnacle Station sembrava esser destinata a restare confinata nella versione originale del primo Mass Effect.
Fino a qualche giorno fa almeno, quando il gruppo di modder ME3Tweaks ha pubblicato un post sul proprio blog, attraverso il quale si annunciava l’avvenuto recupero del DLC, ora disponibile come mod per le versioni PC della Legendary Edition. Il team non solo è riuscito a salvare la stazione spaziale (in tutti i sensi), ma ha anche aggiornato gli aspetti tecnici del DLC per portarlo allo stesso livello qualitativo della remaster.
Testare i limiti
Il progetto di portare Pinnacle Station nella Mass Effect Legendary Edition scrive il modder Mgamerz, “è iniziato il 18 Settembre 2021, quando sono tornato a lavorare dopo una pausa che mi ero preso per aver lavorato senza fermarmi da Marzo alla fine di Luglio. Dopo aver letto un commento di qualcuno che voleva Pinnacle Station nella Legendary Edition, ho provato a vedere quello che ci permettevano di fare i nostri tool.
Inizialmente volevamo solo provare a importare l’Appartamento di Shepard, che è la ricompensa finale del DLC. Sarebbe stato abbastanza semplice farlo e pubblicare una mod. Tuttavia, col tempo, il progetto si è evoluto e ha coinvolto l’intero DLC, con l’obiettivo di renderlo una vera e propria parte della Mass Effect Legendary Edition e non un semplice port di un contenuto presente nel primo Mass Effect.
La domanda iniziale era semplice, ma complicata: il porting dell’intero DLC è realmente possibile? Quali sono le cose che non siamo assolutamente in grado di fare?”
Il post del modder continua elencando e descrivendo nel dettaglio, ogni singolo aspetto del DLC, dal comparto audio ai dettagli grafici, spiegando cosa – e soprattutto perché – poteva essere inserito nella nuova mod e cosa sarebbe stato lasciato indietro. Ma non è finita qui, perché il team ha deciso di spingersi ancora più in là.
Come ricorderanno coloro che hanno giocato la versione originale del DLC, il comparto audio non era particolarmente ricco, anzi, talvolta la mancanza di effetti sonori rendeva il tutto decisamente surreale. I modder hanno così deciso di arricchire la loro versione di Pinnacle Station, inserendo nuove tracce audio e nuovi brani tratti dalle colonne sonore originali.
Equilibrare la difficoltà
Altra caratteristica particolarmente interessante della mod è l’equilibrio della difficoltà di gioco. Nella versione originale, al di là del livello di difficoltà scelto dal giocatore, in alcune modalità ci si ritrovava davanti a sfide che vennero giudicate eccessivamente (forse anche assurdamente) impegnative.
Non si trattava di difficoltà legate al livello di abilità dei giocatori, ma di problemi legati al design delle mappe o al quantitativo di tempo dato per completare la modalità. Problematiche concettuali, in sintesi, che oggi sarebbero state sistemate da una semplice patch.
“[Lo scenario Caccia Vulcano a difficoltà Folle] era estremamente difficile a causa del design della mappa. I punti di spawn erano così tanto distanti che solo per arrivare ai nemici si spendeva una parte significativa del tempo a disposizione, che non era molto in quella modalità. Questo unito al tempo speso per sconfiggere gli avversari a difficoltà Folle, richiedeva un’esecuzione vicina alla perfezione.
Abbiamo ridotto un po’ la difficoltà di questo scenario, riducendo il tempo perduto tra un’uccisione e l’altra, in modo da ridurre un po’ la pressione. Si tratta ancora di una sfida molto difficile, ma non volevamo che potesse sembrare impossibile.”
Equilibrio, dunque, è la parola chiave e se da un lato si è scelto di facilitare i giocatori, dall’altro il team di modder ha deciso di rielaborare la modalità Sopravvivenza, eliminando la possibilità di sfruttare l’IA e le pecche di programmazione, per superare con eccessiva facilità i vari livelli.
“La modalità Sopravvivenza è stata modificata in maniera molto significativa nella nostra versione di Pinnacle Station, ed è ora più impegnativa rispetto al passato. Questo tipo di sfide erano basate su ondate: dopo aver ucciso un set di nemici provenienti da un preciso punto, arriva la successiva ondata composta da avversari più potenti; man mano che si procede nello scenario, la difficoltà aumenta progressivamente e se si viene soverchiati la simulazione s’interrompe.
Tuttavia, se non si uccidevano i nemici, le ondate rallentavano e se un nemico non riceveva danni per un lasso di tempo, il gioco pensava che fosse incastrato da qualche parte, lo uccideva e ne faceva spuntare un altro. Non entrando in conflitto con i nemici, dopo alcuni minuti ci si ritrovava davanti ai nemici più potenti e a una facile vittoria – soprattutto a causa dell’IA di gioco.
Nella nostra versione, abbiamo pensato d’introdurre un sistema che prevede una carica da parte del nemico qualora il giocatore non lo attacchi per circa 25 secondi. In tal modo si ritroveranno molto vicini al giocatore e inizieranno a far fuoco, incrementando molto la difficoltà e rendendola probabilmente più vicina al concept originale della modalità. È assolutamente possibile vincere, ma i combattimenti sono molto meno stazionari.
Il lavoro del team di modder, in sintesi, è stato decisamente ampio e ha coinvolto moltissimi aspetti dell’originale Pinnacle Station, migliorandone anche alcune caratteristiche tecniche e del gameplay. Trattandosi di una mod, ricordiamo, al momento tutto ciò è riservato solo agli utenti PC ma chi può dirlo, stiamo pur sempre parlando di un qualcosa dato per scomparso da anni…
Fonte: IGN