I migliori titoli di fantascienza cinese contemporanea per scoprire nuovi modi di immaginare il futuro
Fino a pochi anni fa, la fantascienza cinese era un vero mistero per le lettrici e i lettori italiani; della poca letteratura della Repubblica Popolare Cinese che veniva tradotta per il mercato del nostro paese, infatti, la percentuale di narrativa speculativa si attestava su un solido 0%. Poi, per fortuna, una piccola casa editrice romana, Future Fiction, ha iniziato a interessarsi alle storie del domani proveniente da quel vasto territorio ben prima che Netflix scoprisse il potenziale dei disaster movie in mandarino, e anche le case editrici più grandi, negli ultimi tempi, stanno timidamente scoprendo autrici e autori provenienti dalla Cina. Se volete scoprire anche voi la migliore fantascienza cinese, potete partire da qui, con i titoli che trovate qua sotto.
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Nebula, Sinosfera, Artificina
Tre trilogie dedicate proprio ai migliori racconti di fantascienza cinese, ideali per iniziare a conoscere i temi e le voci delle autrici e degli autori cinesi che sono stati selezionati per quello che è stato – nel 2017 – il primo progetto di traduzione di fantascienza cinese in italiano con testo originale a fronte. Molti dei nomi che compongono queste antologie sono stati in seguito pubblicati in raccolte monografiche, così che ogni persona possa continuare, dopo questa introduzione, a leggere le autrici e gli autori che più l’hanno colpita.
Il problema dei tre corpi – Cixin Liu
Pubblicato nel 2017 da Mondadori, che ha poi continuato la trilogia con La materia del cosmo e Nella quarta dimensione, Cixin Liu è considerato uno dei migliori autori di fantascienza cinese, nonché il primo ad arrivare nelle librerie italiane con una casa editrice di grandi(ssime) dimensioni. Il romanzo, che nel 2015 ha vinto lo Hugo Award nell’omonima categoria, è una storia di primo contatto a cavallo tra il tempo presente e gli anni della rivoluzione culturale di Mao Zedong. Tra simulazioni di realtà virtuale e guerre interne ed esterne al pianeta terra, del romanzo è anche stato annunciato un adattamento per Netflix, curato dagli showrunner di Game of Thrones, David Benioff e D.B. Weiss.
Nuvole e nebbia – Regina Kanyu Wang
Un techno-thriller ambientato in una cina del futuro ipertecnologizzata, nella quale i ricordi vivono in cloud e i pensieri si condividono in tempo reale – queste le premesse del romanzo di Regina Kanyu Wang, prolifica scrittrice in cinese e in inglese, vice-segretaria dell’associazione asiatica di SF, vera e propria ambasciatrice della migliore fantascienza cinese nel mondo. Nuvole e nebbia si interroga sull’essenza dell’individualità dell’essere umano, tra atmosfere che piaceranno a chi ama il cyberpunk e un’altalena di voci che trascina chi legge nella testa dei due protagonisti.
Marea tossica – Chen Qiufan
Dopo aver esordito in Italia con la raccolta di racconti L’eterno addio, Chen Qiufan approda in Mondadori con il suo primo romanzo, un testo dall’anima orientale e dal corpo occidentale, figlio di una fantascienza che valica i confini dello spazio geografico. Marea tossica è un esordio corposo, una storia che costruisce con pazienza una statua di vetro a partire da miliardi di minuscoli granelli di sabbia, perfetto per chi ama le atmosfere post-cyberpunk e cerca un punto di accesso non troppo impervio alla fantascienza cinese.
Colora il mondo – Mu Ming
Nei suoi racconti, l’autrice cinese Mu Ming coniuga fantascienza d’effetto e antica tradizione; miti e leggende si fondono con innovazioni tecnologiche, le possibilità e i limiti dell’intelligenza artificiale e le ultime scoperte nel campo della robotica diventano, nelle mani dell’autrice, un mezzo per parlare di invecchiamento, abbandono, solitudine. Scenari scientifici altamente plausibili e una sensibilità particolare per le verità del mondo rendono i racconti di Colora il mondo piccole storie con molto da dire.
Pechino pieghevole – Hao Jingfang
La prima raccolta di racconti di Hao Jingfao è arrivata in Italia lo scorso anno grazie alla casa editrice torinese add editore. Undici storie, tra cui proprio quella Pechino pieghevole che ha vinto lo Hugo Award come best novelette nel 2016 e che rappresenta un esempio di ultra-irrealismo – corrente letteraria che miscela elementi di speculazione alla realtà allucinata della società cinese odierna, tra una città che si piega su se stessa per ospitare tutti i suoi abitanti e un universo che procrastina come uno studente universitario il giorno prima della consegna.
Festa di primavera – Xia Jia
Coetanea di Hao Jingfao ed esponente della new wave della fantascienza cinese, Xia Jia è un’autrice dal tocco lieve che dà il meglio di sé nelle storie di vita quotidiana con un piccolo twist speculativo. I racconti di questa raccolta si concentrano infatti su un futuro quasi identico al nostro presente, in cui l’amore si trova online e le persone anziane vengono considerate un peso, più che una risorsa. Usando spesso gli occhi dei bambini come filtro per le sue storie, Xia Jia esalta gli elementi comuni a ogni essere umano – le emozioni, le sensazioni – mentre dipinge con le sue frasi gli usi e i costumi della sua terra.
The Wandering Earth – Cixin Liu
Pubblicato nel 2000, il racconto che dà il titolo a questa raccolta – al momento tradotta soltanto in inglese e spagnolo – è tornato alla ribalta nel 2019 grazie all’omonimo film distribuito a livello internazionale da Netflix. Nelle dieci storie di questo volume, Cixin Liu esplora i temi classici della hard sci-fi – primo contatto, terre morenti, esplorazione spaziale – con particolare attenzione alla credibilità tecnologica e senza eccedere – come da tradizione della fantascienza della golden age – nell’indagine psicologica dei suoi personaggi.
Le onde – Ken Liu
Se la fantascienza cinese ha raggiunto il mercato americano, in larga parte dobbiamo ringraziare quest’autore. Ken Liu, nato a Lanzhou e trasferitosi negli Stati Uniti quando aveva undici anni, è stato il curatore della prima antologia di fantascienza cinese in lingua inglese e traduttore della trilogia dei tre corpi di Cixin Liu. Autore conosciuto in Italia soprattutto per la sua trilogia fantasy La grazia dei re in corso di pubblicazione per Mondadori e per il suo contributo all’universo espanso di Star Wars, Ken Liu ha esordito in Italia sempre grazie a Future Fiction nel 2018 con la raccolta di racconti Le onde, nove storie che indagano il rapporto tra specie umana e tecnologia in un futuro senza certezze, ma con molte sfumature.
The Way Spring Arrives and Other Stories
Appena annunciato dalla casa editrice statunitense Tordotcom Publishing, The Way Spring Arrives è un’antologia di racconti fantasy e di fantascienza cinese scritti da autrici e persone non binarie, curata dalla già citata Regina Kanyu Wang insieme a Yu Chen. Per il momento sappiamo molto poco di questa antologia, ma è confermato che sarà pubblicata nel marzo 2022 e conterrà racconti e testi di saggistica.