Scopriamo insieme alcuni degli anime più interessanti in arrivo nel corso del 2020

Il 2020 è ormai iniziato e, per tutti i nerd e gli otaku, si prospetta un anno ricco di novità anche sul fronte anime, dove assisteremo a graditi (e lungamente attesi!) ritorni, nuove stagioni, stagioni finali, lungometraggi e tanto tanto altro, mentre nella Terra del Sol Levante fervono i preparativi per l’evento più atteso dagli sportivi, i Giochi Olimpici del 2020, che, come ben saprete, si svolgeranno in Giappone.

Tra le tante iniziative organizzate per celebrare la manifestazione sportiva come si conviene – che, vi ricordiamo, vede tra i suoi ambasciatori personaggi degli anime diventati vere e proprie icone conosciute in tutto il mondo, come Goku, Sailor Moon, il robot Atom, il Settimo Hokage Naruto o Monkey D. Rufy – ne troviamo anche una dedicata espressamente al popolo degli otaku.

La manifestazione chiamata Otaku Summit e annunciata ufficialmente, quest’estate, dall’IOEA (International Otaku Expo Association), si terrà presso il quartiere di Toshima e farà parte delle iniziative ufficiali collegate alle Olimpiadi. Secondo quanto descritto dagli organizzatori, i partecipanti potranno visitare mostre, seguire conferenze, partecipare a seminari e scambiarsi idee e opinioni prettamente in ambito manga e anime.

Tra gli altri eventi organizzati per collegare il mondo otaku a quello dello sport, vi ricordiamo anche il Satellite Gundam (anche noto come G-Satellite), che sarà lanciato nello spazio in estate e orbiterà attorno alla Terra per tutta la durata delle Olimpiadi, portando dentro di sé due modellini: l’RX-78 Gundam e l’MS-06S Char’s Zaku.

Anche lo Studio Ghibli – celebre in tutto il mondo per aver prodotto tutte le opere di Hayao Miyazaki, Isao Takahata e molti altri – ha in cantiere un corto animato dedicato espressamente ai Giochi Olimpici del 2020. Ulteriore riprova di come l’universo otaku sia profondamente radicato nella cultura nipponica e soprattutto come, grazie ad esso, quest’ultima sia più conosciuta anche nel resto del mondo.

Sfortunatamente dovremo attendere ancora qualche mese prima di scoprire quali altre sorprese avrà preparato il popolo nipponico… almeno sul fronte delle Olimpiadi, perché tornando al nostro argomento odierno, gli anime, di novità ne sono già state annunciate parecchie e sono una più interessante e attesa dell’altra.

Vediamo dunque saranno i titoli più interessanti del panorama anime nel corso del 2020!

Japan Sinks: 2020

Partiamo da una nuova serie anime in arrivo nel 2020 sul catalogo di casa Netflix, profondamente legata proprio alle Olimpiadi delle quali abbiamo appena parlato.

In base alle prime informazioni diffuse, la storia di Japan Sinks: 2020 ruota attorno ad una famiglia che tenta di sopravvivere a una serie di terremoti scatenatisi subito dopo la chiusura delle Olimpiadi.

A dirigere la serie composta da 10 episodi troviamo Masaaki Yuasa – regista dell’apprezzato Devilman Crybaby – mentre la sceneggiatura è curata da Toshio Yoshitaka (Dragon Ball Super). Per quanto concerne il character design, il compito sarà affidato a Naoya Wada, già collaboratore di Yuasa in occasione proprio di Crybaby.

Fonte d’ispirazione dell’intera serie è il romanzo di fantascienza Nihon Chinbotsu, scritto nel 1973 da Sakyo Komatsu, vincitore del Premio Seiun nel 1974 come Miglior Romanzo Giapponese, e dal quale sono già stati tratte una pellicola cinematografica (Pianeta Terra: Anno Zero del 1973) e un remake chiamato come l’opera originale, uscito nel 2006.

La trama dell’opera di Komatsu funge da incipit a ciò che vedremo in Japan Sinks: 2020 e ruota attorno alla scoperta fatta da un team scientifico, convinto che una serie di terremoti e disastri naturali avrebbero presto portato l’intero arcipelago del Giappone a inabissarsi.

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Ghost in the Shell: SAC_2045

Il panorama anime del 2020 vedrà anche il ritorno di Motoko Kusanagi, iconica e storica protagonista di Ghost in the Shell, che rivedremo nell’atteso Ghost in the Shell: SAC_2045

Ambientata, come suggerito dal titolo, nel 2045, in un mondo profondamente colpito dal crollo del sistema capitalistico, la nuova serie in arrivo su Netflix vedrà la squadra speciale della Sezione 9 dispiegata in operazioni atte a contrastare i crimini informatici.

Purtroppo ancora priva di una data di debutto ufficiale, SAC_2045 sarà realizzata interamente in CGI e verrà prodotta dagli studi di Production I.G. (veterani del settore e del franchise che li vede come produttori e animatori di Ghost in the Shell, L’attacco dei Cyborg, Stand Alone Complex e 2.0) e di Sola Digital Arts (009 Re:Cyborg, Ultraman).

La serie sarà composta da 2 stagioni suddivise in 12 episodi ciascuna. La prima stagione sarà diretta da Kenji Kamiyama (Ghost in the Shell: Stand Alone Complex, Stand Alone Complex – 2nd GIG e S.A.C. Solid State Society); la seconda da Shinji Aramaki (regista del film di Capitan Harlock del 2013). Il character design sarà curato da Ilya Kuvshinow, un nome che una fetta dei fan ha accolto in maniera molto positiva, considerata la qualità artistica della sua produzione.

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Fate/Stay Night: Heaven’s Feel III – Spring Song

Dopo una lunga attesa, la trilogia della route Heaven’s Feel di Fate/Stay Night, sta per giungere a una conclusione.

Il prossimo anno, la guerra per la conquista del Santo Graal terminerà nel terzo e ultimo capitolo che andrà ad esplorare in maniera ancora più approfondita il personaggio di Sakura Matou. Nel frattempo Shirou Emiya tenterà di proteggere con tutte le forze la propria amata, al fine di salvarla dall’oscurità nella quale sta cadendo inesorabilmente.

Diretto, come i capitoli precedenti, da Tomonori Sudo e realizzato dal team di Ufotable, le premesse per un finale degno di questo nome ci sono tutte. L’uscita nelle sale nipponiche dovrebbe avvenire ad aprile del 2020, mentre da noi in Italia ancora non è stata annunciata una data ufficiale, tuttavia Dynit e Nexo Digital hanno confermato che debutterà nelle sale entro l’anno.

Promare

Tra gli anime più attesi del 2020 in arrivo durante la stagione invernale, troviamo anche Promare, che, come recentemente confermato da Dynit e Nexo Digital, debutterà nelle sale cinematografiche italiane il 3, 4 e 5 febbraio 2020.

Sviluppato dallo Studio Trigger (Kill la Kill), diretto da Hiroyuki Imaishi  e scritto da Kazuki Nakashima – entrambi già realizzatori di Kill la Kill e Gurren Lagann – il film ci trasporta in una Terra distopica, dove, trent’anni prima rispetto agli eventi narrati, un’inspiegabile catastrofe ha decimato la popolazione mondiale, morta per autocombustione. Nello stesso periodo, una parte della razza umana si è salvata evolvendo in mutanti noti come “Burnish” – esseri umani in grado di controllare il devastante potere delle fiamme.

Con queste premesse inizierà l’avventura del protagonista di Promare, Galo Thymos, membro di una squadra di pompieri nota come Burning Rescue, che si ritroverà ben presto coinvolto in una guerra ben più grande di lui, che vede protagonisti Lio Fotia, leader dell’organizzazione terroristica Mad Burnish, e il Governatore di Promepolis, Kray Foresight.

Se amate i mecha e le trame intricate, ricche di colpi di scena e complotti politici, segnatevi l’appuntamento sul calendario!

Violet Evergarden

Il 2020 sarà anche l’anno nel quale assisteremo al debutto sul grande schermo di uno degli anime più apprezzati del 2018, Violet Evergarden, che si prepara a debuttare nelle sale con il suo primo lungometraggio.

Nonostante il gravissimo incendio che ha colpito molto duramente la Kyoto Animation, lo studio si è rimboccato le maniche e, come promesso, ha fatto in modo di concludere i lavori sull’opera che sarà distribuita nei cinema nipponici il prossimo 24 aprile.

Diretto da Taichi Ishidate (regista della serie animata disponibile anche su Netflix), il film tratto dall’opera scritta da Kana Akatsuki e disegnata da Akiko Takase, non ha ancora una data d’uscita italiana, né si sa chi sarà il distributore, tuttavia, se si dovesse seguire l’iter visto in occasione della serie tv, possiamo aspettarci l’arrivo del film non solo entro l’anno ma anche a pochi giorni di distanza dal debutto in terra nipponica.

Evangelion 3.0+1.0

A giugno del 2020 tutti i fan di Evangelion potranno, finalmente, gustarsi l’agognato capitolo finale di Rebuild of Evangelion.

Evangelion 3.0+1.0, quarto e ultimo capitolo della tetralogia diretta da Hideaki Anno e prodotta da Khara, si prepara a sbarcare, il 27 giugno 2020, nelle sale nipponiche, mentre ancora non è stata svelata la data di debutto nelle sale cinematografiche mondiali, che tuttavia dovrebbe avvenire sempre nel corso del prossimo anno.

Inizialmente previsto per il 2015, il film subì una battuta d’arresto dovuta alla volontà del suo creatore e direttore, di concentrare i propri sforzi sulla produzione di Shin Godzilla. I lavori ripresero l’anno successivo, quando venne anche fissato il periodo di debutto a un generico 2020.

Recentemente si sono diffuse nuove voci in merito a presunti contrasti tra gli studi di Gainax e Khara, e i fan di Evangelion hanno iniziato a temere un possibile rinvio. Il team dello Studio Khara ha tranquillizzato gli animi intervenendo sui propri profili social e dichiarando che, tali contrasti, non avrebbero in alcun modo intaccato i lavori sul quarto capitolo della saga cinematografica.

Traiamo tutti un bel sospiro di sollievo e restiamo in attesa di conoscere la data italiana.

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Demon Slayer

Non poteva mancare all’appello uno degli anime più apprezzati dell’ultimo anno: Demon Slayer, che, dopo aver conquistato pubblico e critica, si prepara a sbarcare anche sul grande schermo.

In base alle informazioni diffuse, il film sarà un sequel diretto della prima stagione dell’anime (disponibile su VVVVID) e seguirà l’arco narrativo del Mugen Train (il Treno Infinito).

Come si evince anche dai materiali promozionali divulgati finora, il film andrà ad approfondire ulteriormente la figura di Kyojuro Rengoku, personaggio che, nonostante si sia visto poco nella prima stagione dell’anime, ha saputo far breccia nel cuore di molti appassionati dell’opera di Koyoharu Gotouge.

Il film sarà prodotto da Ufotable e, secondo voci di corridoio non confermate, il suo sviluppo è servito allo studio per prendere tempo e continuare a sviluppare la seconda stagione dell’anime, che, pur non essendo stata annunciata, è altamente probabile visto il successo ottenuto dall’opera.

7Seeds

Tra i confermati dell’anno prossimo troviamo anche 7Seeds, che tornerà su Netflix con una seconda stagione.

Per chi si fosse perso la prima stagione, l’anime tratto dall’opera scritta e illustrata da Yumi Tamura, vede un’ambientazione post-apocalittica, dopo che la Terra è stata duramente colpita da un meteorite. I leader mondiali, per limitare i danni causati dall’impatto, svilupparono il progetto noto come “The Seven Seeds” secondo il quale, ogni nazione, doveva preservare parte della popolazione mettendola in stasi criogenica. I soggetti coinvolti, sarebbero poi stati risvegliati dal sistema quando quest’ultimo avrebbe giudicato la Terra un posto sicuro dove tornare a vivere.

Ignari di ciò che era accaduto al pianeta, il gruppo dei giovani protagonisti di 7Seeds dei quali ci troveremo a seguire le vicende, dovrà tentare di adattarsi a questa nuova realtà e, vista la mole dell’opera originale, nella prima stagione abbiamo solo avuto un assaggio di ciò che ci aspetta nella seconda, nuovamente diretta da Yukio Takahashi, con la collaborazione di Youko Satou come character designer.

Fruits Basket

Così come 7Seeds, anche il nuovo anime di Fruits Basket farà il suo ritorno, nel 2020, con una seconda stagione.

L’anime tratto dallo shojo di Natsuki Takaya, strizza l’occhio a tutti i fan di Ranma ½ e narra le vicende di Tohru Honda, giovane rimasta sola al mondo, che trova ospitalità presso la bizzarra famiglia di un suo compagno di classe, Yuki Soma. A rendere particolare lui, i cugini Kyo e Shigure e tutti gli altri membri della famiglia Soma, è una strana maledizione che li vede costretti a mutare la propria forma, se abbracciati da un individuo del sesso opposto, trasformandosi negli animali dello Zodiaco Cinese.

In base alle informazioni divulgate finora, nella seconda stagione diretta da Yoshihide Ibata, animata da Masaru Shindo, con la supervisione della stessa Natsuki Takaya, faremo anche la conoscenza di nuovi personaggi come Kakeru Manabe e Machi Kuragi.

L’Attacco dei Giganti – Stagione finale

Il 2020 si prepara ad essere un anno molto importante per i fan de L’Attacco dei Giganti. La serie animata tratta dal manga di Hajime Isayama, giungerà infatti alla quarta e ultima stagione, che sarà trasmessa il prossimo autunno.

In quella che si prepara ad essere una delle stagioni più calde l’intero show, tutti i nodi giungeranno al pettine e tutti gli intricati segreti finora tenuti nascosti, saranno finalmente rivelati, il tutto condito da una sana dose di azione – e splatter – che ha caratterizzato la serie sin dalla prima stagione.

Per quelli (pochi?) che non conoscono l’opera – che tuttavia potete recuperare per intero su Netflix, dove sono presenti le tre stagioni complete – la storia de L’Attacco dei Giganti è ambientata in un mondo dove la razza umana è stata quasi completamente annientata da creature note come Giganti – bizzarri esseri di altezza variabile, caratterizzati da un aspetto a metà strada tra il mostruoso e il bizzarro… quel bizzarro che provoca più inquietudine che ilarità. Per salvarsi dall’esser trattati alla stregua di bestiame, gli umani hanno edificato delle mura intorno alla propria città, che è suddivisa in tre cinte differenti, protette da altrettante mura: dalla più esterna alla più interna troviamo il Wall Maria, il Wall Rose e il Wall Sina.

La vita dei sopravvissuti procedeva con estrema serenità, finché un giorno, un Gigante dall’aspetto molto diverso rispetto agli altri, non riuscì ad aprire una breccia nel Wall Maria, lasciando i Giganti liberi di attaccare la cinta esterna della città, dove abitavano anche i tre protagonisti principali dell’anime: Eren Jaeger, Mikasa Ackerman e Armin Arlert. Il resto ve lo lasciamo scoprire da soli, se vorrete, in attesa del capitolo conclusivo di una serie che ci accompagna da quasi 5 anni.

Sailor Moon Eternal

Concludiamo la nostra lista di alcuni degli anime più interessanti del prossimo anno, con la “paladina della legge”, la “combattente che veste alla marinara”, Sailor Moon, che tornerà sul grande schermo con Sailor Moon Eternal.

Sequel diretto delle tre stagioni che hanno composto Sailor Moon Crystal, il lungometraggio, che coprirà l’intero arco narrativo della “Dead Moon”, sarà suddiviso in due parti, la prima delle quali arriverà nei cinema nel corso del 2020.

Prodotto dalla Toei Animation e dallo Studio Deen (Lamù, Ranma ½, Maison Ikkoku, Fruits Basket), il film sarà diretto da Chiaki Kon (già regista della terza stagione di Crystal) e la sceneggiatura sarà affidata a Kazuyuki Fudeyasu (Bleach, Le Bizzarre Avventure di Jojo, Claymore).

L’intera produzione sarà, ovviamente, supervisionata da “sua maestà” Naoko Takeuchi, creatrice dell’intero franchise di Bishoujo Senshi Sailor Moon.

Siamo così giunti alla fine del nostra lista ma, prima di lasciarvi, vi invitiamo come d’abitudine a farci sapere la vostra lista personale: quali sono gli anime del 2020 non vedete l’ora di gustarvi?