Dieci consigli, più un piccolo extra, sui migliori canali Youtube di videogiochi da seguire provenienti da tutto il mondo.
Youtube è diventato ormai grande fonte di arricchimento culturale. Soprattutto dal lato videoludico, moltissime persone nel corso degli anni hanno iniziato vere e proprie carriere professionali facendo analisi critica dei nostri videogiochi preferiti. Ecco quindi i dieci migliori canali Youtube, più un extra, ad argomento videoludico che ci sentiamo di consigliare.
A parte il bonus finale, tutti i canali di seguito elencati sono in lingua inglese.
1) Errant Signal
Chris Franklin è stato uno dei primi Youtubers di questa classifica ad aver approcciato l’argomento videoludico in una dimensione più analitica. Il suo canale, Errant Signal, è quindi una serie di analisi, tra indie e giochi tripla A, che va ormai in onda da 8 anni. Lo stile di Franklin è personale ma metodico, in grado di far partire una moltitudine di spunti di riflessione raramente riscontrabile altrove.
2) Game Maker’s Toolkit
Mark Brown è un giornalista e critico videoludico, diventato famoso col suo canale Youtube “Game Maker’s Toolkit”, una serie sul videogame design. L’approccio di Mark non è analitico, ma più legato alle regole generiche del linguaggio videoludico. Cosa significa level design, come funziona lo stealth o come si crea un puzzle game, sono solo alcune delle “lezioni” tipo che GMTK offre ai propri spettatori. Con più di 850.000 iscritti e tante attività parallele (come la sua annuale game jam), quello di Brown è indubbiamente uno dei migliori contenuti di Youtube per ogni appassionato di videogiochi.
3) Joseph Anderson
Lo scrittore e critico canadese, Joseph Anderson, è diventato ormai un sinonimo di Netflix a tema videoludico. Il motivo di ciò è l’estrema durata delle sue analisi, che spaziano dai 60 minuti alle 4 ore e oltre. L’approccio di Anderson alle proprie “critique” è fatto di un rigoroso lavoro di scrittura e montaggio, attuo ad analizzare ogni singolo anfratto dei videogiochi che nel corso degli anni plasmano l’industria. Dalla saga di The Witcher a quella di Dark Souls, passando per i giochi Nintendo e Sony.
4) Noclip
I documentari a tema videogioco non sono più merce rara da ormai un paio di anni. Il canale Noclip si occupa di intervistare sviluppatori in giro per il mondo con il fine di creare approfonditi documentari sulle nostre software house preferite. Tra una lunga serie su CD Red Project e la realizzazione dietro ai nuovi Doom, Noclip ritaglia soprattutto un grosso spazio a studi indipendenti e autori tra i più influenti dell’industria. Se volete scoprire le storie umane che si celano dietro ai videogiochi, questo canale fa decisamente per voi.
5) GDC – Game Developer Conference
Questo consiglio è una parentesi più tecnica. Non si tratta di qualche Youtuber ma del canale ufficiale della GDC, ovvero l’evento di conferenze videoludiche più grande al mondo. Sulla piattaforma vengono quasi quotidianamente pubblicati interventi di sviluppatori, designers, scrittori e produttori di videogiochi. Gli argomenti? Come è stato realizzato il sound design di Anthem, come funziona l’open world tool di Ubisoft o come è stata reinventata la saga di Resident Evil. A parlare, questa volta, i diretti interessati. Sicuramente il migliore canale Youtube per avere un contatto diretto, anche se a distanza, con i lavoratori dell’industria.
6) Jacob Geller
Un semplice appassionato di videogiochi che porta le proprie esperienze e riflessioni su Youtube. Come lo fa è estremamente unico, personale e sincero. Il canale di Jacob Geller non è solo a tema videoludico, ma anzi quest’ultima è base di partenza per parlare di architettura, arte, empatia e soprattutto tanta politica. Uno sguardo sul medium assolutamente da seguire.
7) Super BunnyHop
George Weidman è Super BunnyHop, Youtuber americano che in 8 anni di video è diventato tra i critici videoludici più famosi della piattaforma. Il canale offre contenuti più unici che rari, che spaziano dal rapporto tra la storia classica e Assassin’s Creed all’esperienza di videogiocare essendo daltonici.
8) Polygon
Il canale Youtube ufficiale del famoso sito d’informazione videoludica, Polygon, è un interessante alternativa a molti temi del medium. Per avere degli esempi basta leggere i titoli di alcuni dei loro video come “Ranking walking simulators by how good the walking is” o “Which Dark Souls boss is the best manager?”. Dietro a questa palese ironia, si nasconde in realtà una prospettiva unica verso certi aspetti dei videogiochi che molto spesso neanche consideriamo.
9) ThorHighHeels
Un canale più sconosciuto degli altri in lista, indirizzato ad un pubblico leggermente più di nicchia. ThorHighHeels si occupa principalmente di videogiochi horror proveniente dal Giappone, dai brand più famosi di Capcom e Konami a giochi bizzarri e inquietanti che non hanno mai lasciato il paese del sol levante. Il tutto in una dimensione più metodica ma rilassata, da guardare e ascoltare sorseggiando una tazza di tè.
10) Archipel
Archipel è sicuramente la nota più anomala di questa lista, non essendo direttamente un canale Youtube sui videogiochi. Anche in questo caso ci troviamo davanti a dei documentari, questa volta però strettamente legati al Giappone e ai suoi sviluppatori videoludici, ma anche musicisti, illustratori e artisti legati alla cultura orientale.
+1) Glitch
Arriviamo al gran finale e al canale Youtube ufficiale del progetto parallelo di Stay Nerd.
Cos’è il Glitch? Il Glitch è una frattura nel tessuto stesso delle realtà virtuali. È un errore non programmato così come un contenuto non voluto, un messaggio mai espresso ma che arriva comunque a un imprevedibile destinatario. È anche un’inattesa incomprensione delle parti del codice, che si contraddicono, che si contendono il significato, che lottano tra loro per essere comprese.
In un mezzo espressivo così complesso come il videogioco, riteniamo che sia legittimo, utile, positivo e originale dedicarsi all’analisi delle produzioni odierne da una prospettiva culturalista. Un approccio che connette volontà autoriale e urgenze produttive; che considera l’opera un discorso e non un oggetto statico.
Benvenuti su Glitch – Incursioni reali in mondi virtuali.