I dieci migliori cattivi ideati dalla Marvel e i fumetti che dovreste leggere per conoscerli a pieno

Cosa sarebbe un eroe senza un nemico? Il mondo fumettistico senza villain sarebbe davvero impensabile. In cerca di potere, di soldi o di fama, eternamente incompresi o malvagi sino al midollo. Per alcuni si prova empatia, per altri solo odio. Ma sono i nemici di cui abbiamo bisogno. Ecco dunque i dieci cattivi migliori della Marvel. Sono dieci, ma potrebbero essere molti di più, perché la Marvel ha saputo da sempre dipingere egregiamente il lato oscuro.

Galactus

Nell’ecosistema cosmico ognuno ha un ruolo. Galactus è costretto a nutrirsi di interi pianeti, da cui assorbe le energie, portandoli al totale annientamento. L’equilibrio dell’intero Universo dipende dalla sua esistenza, che rappresenta la forza della natura cosciente.

Il suo aspetto deriva da una proiezione del cervello umano, che osserva la forza, attribuendole una figura umanoide. È annoverato nella lista dei migliori cattivi Marvel unicamente per il timore reverenziale che tutti nutrono a causa del suo regime alimentare alquanto distruttivo. In realtà Galactus non ha un’etica, non distrugge per malvagità, ma per preservare la propria sopravvivenza. Onnipotente, invulnerabile, è il detentore per antonomasia del Potere Cosmico con cui può distruggere, creare e manipolare qualsiasi pianeta. Si serve di araldi (tra cui Silver Surfer), coloro che viaggiano nel cosmo in cerca di mondi per appagare la fame del loro padrone.

Noto anche come Divoratore di Mondi o Distruttore, Galactus è stato ideato da Stan Lee e Jack Kirby ed è apparso per la prima volta in Fantastic Four # 48, rinominato L’arrivo di Galactus e pubblicato nel marzo 1966. Lee e Kirby volevano ideare un personaggio che si staccasse dall’archetipo del villain classico. Nella prima apparizione del personaggio, Galactus appare simile ad un dio che non si preoccupa dei giudizi morali dei mortali.

In seguito John Byrne, Jim Starlin e Louise Simonson hanno regalato nuova profondità al personaggio e al suo scopo nell’Universo Marvel, potendo osare molto sul piano filosofico: nelle sue storie si sfiorano temi quali il genocidio, destino manifesto, etica ed esistenza naturale/necessaria.

Per approfondire al meglio il personaggio si consiglia la lettura di La Trilogia di Galactus, Il Seme Di Galactus, Silver Surfer: Requiem, Silver Surfer: Parabola, Annihilation

Apocalisse

migliori cattivi marvel

Apocalisse ha origini antichissime. Nato nel 3000 a.C. nell’antico Egitto, da bambino fu lasciato a morire nel deserto dai suoi genitori. Baal, che in quel momento era un predatore di tombe, lo ritrovò e lo salvò, avvertendo che sarebbe diventato un essere potente. Fu chiamato En Sabah Nur (“il primo” in egiziano). In seguito divenne sempre più forte, a livello fisico e intellettuale, rivelandosi ben presto un mutante, e per la sua diversità e il colore viola della sua pelle fu discriminato ed evitato dai suoi coetanei. Il suo mentore prima di morire gli rivela una tecnologia sconosciuta, abbandonata da alcuni alieni che si scopriranno poi essere i potenti Celestiali. Acquisendo quel potere ancestrale, diventa sempre più forte e inizia a vivere in altre epoche e mondi. Per millenni ha viaggiato per il mondo, creando un culto di seguaci chiamato clan Akkaba, e promuovendo il processo di evoluzione della razza umana, attraverso la distruzione controllata.

La sua forza è immane e secondo Wolverine è seconda solamente a quella di Thanos. Può teletrasportarsi, cambiare forma, assumere diverse sembianze, creare raggi, assorbire energia e creare campi di forza. Può essere definito il rappresentate dell’ala più radicale del ceppo mutante, quella che vuole imporre la razza mutante su quella umana. In particolare i mutanti più forti. Non appagato dai suoi poteri fuori portata, si circonda di quattro cavalieri, scelti tra i mutanti e rappresentanti, come le loro controparti bibliche, una punizione e un castigo per l’umanità.

Ha fatto la sua prima apparizione in in X-Factor # 5 (maggio 1986), creato dalla scrittrice Louise Simonson e dall’artista Jackson Guice.

Per capire al meglio Apocalisse si consiglia la lettura di Le ere di Apocalisse, Execuzione, Uncanny X-Force, Messiah War, Rise of Apocalypse e Apocalypse Wars.

Dottor Octopus

“Di solito nella creazione di un cattivo la prima cosa a cui pensavo era un nome, e poi provavo a pensare, -Bene, ora che ho il nome, chi sarà il personaggio e cosa farà?- Per qualche ragione, ho pensato a un polpo. Ho pensato: Voglio chiamare qualcuno Octopus. E voglio che abbia un paio di braccia in più solo per divertimento. Ma dovevo capire come farlo “.

Il mondo fumettistico deve ringraziare che in quel giorno del 1963 Stan Lee pensò ad un polpo, perché grazie a quell’intuizione abbiamo avuto uno dei migliori cattivi Marvel di sempre.

Il dottor Octopus, alter ego di Otto Octavius, va oltre l’archetipo dello scienziato pazzo. Il suo desiderio di andare al di là della scienza conosciuta, di scoprire l’ignoto e varcare la porta dell’azzardo sono alla base della sua intelligenza superiore, ma anche la causa della sua caduta morale e la sua trasformazione.

Il suo innegabile fascino ha portato i creatori Marvel a usarlo in tantissimi archi narrativi, durante i quali Octopus ha assunto una miriade di ruoli differenti: è stato a capo di organizzazioni malavitose (i Sinistri Sei in primis), è stato il compagno di Gatta Nera, ha corteggiato e quasi sposato la zia May di Peter Parker, si è scontrato contro Hulk, Iron Man e Mr. Fantastic, e ha ricercato la cura per l’Aids.

Consiglio di lettura: Parker-echtomy, The Owl/Octopus War, The Master Planner Saga, An Obituary for Octopus, Negative Exposure, Cold Arms, Dying Wish, Doc Ock Wins.

Magneto

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Supercriminale, antieroe, supereroe. Mutevole nei suoi ruoli, mutante per natura. Magneto è il fulcro della serie X-Men, in cui compare sin dal primo numero del settembre del 1963, con il potere di manipolare i campi elettromagnetici. Inizialmente appare come il loro nemico numero uno, leader della confraternita dei mutanti malvagi e ossessionato dalla conquista del mondo per consegnare il pianeta alla razza mutante, unica degna della vita. Rifiuta infatti da sempre la pacifica coesistenza di umani e suoi simili, considerati come simboli dell’homo superior.

Negli anni viene approfondita la sua storia e l’immagine di Magneto assume una nuova e profonda identità. Si rivela che è un ebreo sopravvissuto all’Olocausto e che da sempre assiste al razzismo e all’oppressione perpetuata dagli esseri umani. La sua rabbia viaggia sui solchi lasciati dalla tragedia e dietro i suoi piani malvagi si nasconde il desiderio di proteggere i mutanti dalla sofferenza.

La sua amicizia storica con il Professor X lo fa redimere e riabilitare. Ma è una calma apparente, perché nella forma mentis di Magneto la stabilità non esiste. Come in un campo magnetico.

Per capire meglio la figura di Magneto si consiglia la lettura di X-Men. Dio ama, l’uomo uccide, Magneto Testament, Uncanny X-Men 150 e 200, Under a Volcano, Planet X, Fatal Attractions.

Kingpin

Kingpin appare per la prima volta in The Amazing Spider-Man # 50 (luglio 1967), creato da Stan Lee e dal fumettista John Romita, che per il suo aspetto fisico si è ispirato agli attori Sydney Greenstreet e Robert Middleton.

Nelle sue prime apparizioni Kingpin appare come il classico signore del crimine, che mira a gestire ogni aspetto criminale della città. Come per molti altri villain, Kingpin acquista profondità negli anni e si fa luce sul suo passato: un’infanzia segnata dalla povertà e dalla violenza subita per bullismo.

La sua smodata ricchezza e le sue risorse lo rendono intoccabile dalla politica e polizia, è costantemente difeso da orde di delinquenti e assassini ed è praticamente impossibile rovesciare il suo regime. Inizialmente schierato contro Spider-Man, diventa ben presto nemico del Punitore e, soprattutto, di Daredevil.

Per capire al meglio uno dei migliori cattivi Marvel si suggerisce la lettura di Daredevil: Rinascita, Ultimate Spider-Man: Learning Curve, Devil: Amore e guerra, Gang War e Kingpin.

Loki

Il personaggio di Loki prende ovviamente ispirazione dalla omonima divinità della mitologia norrena, in cui è conosciuto anche come il “Dio dell’Inganno” o il “Dio delle Malefatte”. Nella mitologia Marvel invece appare da sempre come uno dei migliori e più affascinanti cattivi mai creati.

Figlio adottivo di Odino e Nemesi e fratello di Thor, viene inizialmente presentato nel mondo fumettistico nel 1949 dalla Timely Comics come antagonista di Venus. Si tratta però di una versione del tutto differente di Loki, descritto come un dio dell’Olimpo esiliato nell’Ade. Stan Lee lo reinterpreta in chiave norrena nell’ottobre del 1962, quando il personaggio debutta su su Journey into Mystery (vol. 1) n. 85.

Inganni, dispetti, bugie sono il suo pane quotidiano e dipingono un personaggio, capace di manipolare chiunque, persino Odino. Riesce con abilità a convincere chiunque a fidarsi di lui, mesmerizzando qualsiasi mente, riutilizzandola a proprio piacimento per i suoi meschini piani d’azione.

Negli anni la sua malvagità si è affievolita, facendolo trasformare in un perfetto antieroe. Ma potrebbe essere un suo ulteriore inganno.
Per approfondire al meglio questo bizzarro villain si consiglia la lettura di The Trials of Loki, Loki – Il Dio che Cadde sulla Terra, Thor & Loki: Blood Brothers, Trust me, Fear Itself e Vote Loki.

Thanos

migliori cattivi marvel

Durante una lezione di psicologia al college Jim Starlin ebbe un’illuminazione e la sua mente, lontana da ciò che stava dicendo il professore, partorì uno dei migliori cattivi Marvel di sempre: Thanos. Quando Roy Thomas gli commissionò il suo primo numero di Iron Man da solo, Starlin colse l’occasione e inserì Thanos nell’arco narrativo The Invincible Iron Man nel 1973. Inizialmente il personaggio aveva un aspetto molto meno imponente e Thomas suggerì di renderlo più mastodontico. Starlin si ispirò a Darkseid e Metron per l’aspetto fisico della sua nuova creatura.

Figlio di Mentore e Sui-San, i primi Eterni a colonizzare Titano, la luna di Saturno, Thanos soffre della Sindrome Deviante, a cui è dovuta la sua pigmentazione. Nomen omen, è un personaggio ossessionato dalla morte. Non appagato dai suoi poteri Thanos amplifica la sua già incredibile forza con artefatti cosmici come il Cubo Cosmico o Il Guanto dell’Infinito.

Si è scontrato contro quasi tutti i personaggi Marvel: gli Avengers, i Guardiani della Galassia , i Fantastici Quattro e gli X-Men.
Per capire la potenza di Thanos e per approfondire questo villain monumentale si consiglia la lettura di Thanos Wins, Infinity, Thanos Rising, Infinity Gauntlet, Thanos Quest, Thanos Returns, Infinity War e The Thanos Imperative.

Venom

Come il Giano Bifronte Venom può guardare in due direzioni. In una verso i villain, nell’altra verso gli antieroi “positivi”. Potrebbe tranquillamente far parte di due classifiche: quella dei migliori cattivi Marvel e quella dei migliori eroi.

Venom è un simbionte alieno, un parassita extraterrestre che per vivere ha bisogno di unirsi ad un altro organismo vivente.Nel 1988 Venom fa il suo debutto in Amazing Spider-Man #299, in cui il simbionte si impossessa di Eddie Brock e diventa un acerrimo nemico di Spider-Man.

La vera grande differenza tra Venom e altri supereroi è che Venom ha una personalità multipla, che lo riplasma in continuazione. C’è una forte componente di Dr Jekyll e Mr Hyde nel personaggio ideato da David Michelinie e il disegnatore Todd McFarlane.

Nel corso del tempo Venom ha cambiato aspetto, orientamento morale e ospite: il simbionte si è unito con una miriade di personaggi, tra cui MacDonald Gargan, Flash Thompson, Lee Price, Ann Weying, ma anche con la figlia di Peter Parker, May, e addirittura Galactus!

Per scoprire le mille sfaccettature di Venom si suggerisce la lettura di The Hunger, Dark Origins, Lethal Protector, Separation Anxiety, The Bride of Venom, Venom e Space Knight.

Teschio Rosso

migliori cattivi marvel

Per capire l’origine e le motivazioni che hanno spinto Joe Simon e Jack Kirby a creare Teschio Rosso, basterebbe vedere l’anno in cui ha debuttato sulle pagine di Capitan America: 1941. Red Skull incarna il nemico della nazione americana: la Germania nazista e imperialista. La sua creazione ha quindi fini propagandistici e il suo aspetto fisico venne in mente a Simon, mentre mangiava un sundae alla ciliegia.

Teschio Rosso aka Johann Schmidt inizialmente è un aiutante di Adolf Hitler, ma dopo aver previsto la disfatta del Führer durante la seconda guerra mondiale, incarica Barone Strucker di fondare un nuovo centro di potere alternativo: l’HYDRA.

La sua anima è nera come l’abisso più profondo e rispetto ad altri villain non viene frainteso o mal interpretato: vuole solo conquistare il mondo e imporre la sua razza.

Consiglio di lettura: Red Zone, The Sign Of The Skull!, Captain America: Reborn, Old Man Logan, He Who Holds The Cosmic Cube, Red Skull: Incarnate.

Doctor Doom

migliori cattivi marvel

Nel 1962 fa il suo esordio ne I Fantastici Quattro # 5 (luglio 1962) Il dottor Victor Von Doom, anche conosciuto come Doctor Doom e in Italia come il Dottor Destino. Ideato da Jack Kirby e Stan Lee, a caccia di un “nuovo cattivo affascinante e super sensazionale” per la serie dei Fantastici Quattro. Lee scelse il nome “Doctor Doom”perché era un appellativo “eloquente nella sua semplicità e magnifico nella sua minaccia implicita”.

Arrogante, perfezionista, malvagio fino al midollo. La sua brama di potere lo porta a diventare monarca di un piccolo stato situato tra le alpi bavaresi chiamato Latveria, suo paese d’origine. Doom è un mago dal grande potere (secondo solo a Doctor Strange), che usa per potenziare i suoi strumenti mortali. La sua armatura amplifica la sua potenza fisica e gli consente di volare e lanciare raggi. Oltre a questo è un esperto incredibile di robotica, cibernetica, fisica e la sua più grande invenzione è la piattaforma temporale, con cui viaggia nel tempo.

I migliori fumetti per capire Doctor Doom sono Books of Doom, Unthinkable, Secret Wars, Doctor Strange & Doctor Doom: Triumph And Torment

Leone Auciello
Secondo la sua pagina Wikipedia mai accettata è nato a Roma, classe 1983. Come Zerocalcare e Coez, ma non sa disegnare né cantare. Dopo aver imparato a scrivere il proprio nome, non si è mai fermato, preferendo i giri di parole a quelli in tondo. Ha studiato Lettere, dopo averne scritte tante, soprattutto a mano, senza mai spedirle. Iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 2006, ha collaborato con più di dieci testate giornalistiche. Parlando di cinema, arte, calcio, musica, politica e cinema. Praticamente uno Scanzi che non ci ha mai creduto abbastanza. Pigro come Antonio Cassano, cinico come Mr Pink, autoreferenziale come Magritte, frizzante come una bottiglia d'acqua Guizza. Se cercate un animale fantastico, ora sapete dove trovarlo.