Per la Giornata della mamma celebriamo alcune delle migliori madri in anime e manga
Essere buone madri, in Giappone, è sempre stata una virtù da perseguire e valorizzare, tanto da diventare parte di un vero e proprio slogan: ryōsai kenbo, ovvero “buona moglie, madre saggia”, rispecchiava l’ideale di donna diffusosi nel tardo periodo Meiji, divenendo poi parte dell’intero sistema di pensiero nazionalista che caratterizzò il Giappone durante la Seconda guerra mondiale. Un’immagine che si è impressa così tanto da potervi identificare tante madri che abbiamo conosciuto nei nostri anime e manga preferiti. Tuttavia, noi vogliamo parlare delle migliori madri in anime e manga prendendo in considerazione altri aspetti.
Alcune di queste, infatti, hanno saputo distinguersi non tanto per le loro qualità casalinghe, quanto semmai per la forza del loro amore nei confronti dei figli, anche quando non potevano essere presenti per loro a causa di sfortunati eventi o forze maggiori. Ecco perché oggi parliamo di alcune delle migliori madri negli anime e delle loro peculiarità, per onorarne lo spirito di sacrificio, l’abnegazione e la grandezza dei loro sentimenti.
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Inko Midoriya – My Hero Academia
Tutte le madri del mondo, comprese quelle dei nostri anime preferiti, cercano di evitare il più possibile sofferenze e delusioni ai propri figli. Inko Midoriya, madre del protagonista di My Hero Academia Izuku “Deku” Midoriya, lo sa bene quanto sia difficile questa missione: suo figlio è una delle rare eccezioni di persone che nascono senza quirk. Questo però non impedisce al ragazzino di appassionarsi al mondo degli heroes e una brava mamma non può far altro che supportare il suo bambino come può.
La signora Midoriya quindi gioisce quando il nostro ottiene finalmente dei poteri ma al contempo comincia a provare paura dal momento in cui questi diventano difficili da gestire per lui tanto da procurargli pesanti danni fisici. Tuttavia, non smette mai di stargli vicino e credere in lui, anche nei momenti in cui la tensione comincia a intensificarsi.
Delia Ketchum – Pokemon
Delia Ketchum fa ottima compagnia a Inko, poiché anche il suo bambino intraprende un percorso di formazione impegnativo e, a suo modo, irto di ostacoli e pericoli. Dopotutto, Ash è pur sempre un bambino di 10 anni (anche oggi che ne sono passati più di 20 dalla prima TV giapponese e italiana dell’anime) che parte da solo per un viaggio di durata indefinita, accompagnato solo dal suo Pikachu e poi da altri compagni poco più vecchi di lui. Per non parlare della costante lotta contro il Team Rocket, che di fatto è un’associazione criminale!
Eppure, nessuno può capire il sogno di Ash più della sua mamma: anche lei sognava di diventare una allenatrice di Pokemon e in parte possiamo intuire, in effetti, da chi Ash può aver ereditato la sua affinità con queste creature. Delia, infatti, fu a suo tempo allieva del professor Oak e ha un bellissimo rapporto con il Mr. Mime che la aiuta nelle faccende di casa. È una madre amorevole che raccomanda ad Ash di dare sempre il massimo, ricordandogli che lei sarà sempre a casa ad accoglierlo.
Hana – Wolf Children
Una delle madri degli anime preferite della sottoscritta la troviamo nel film di Mamoru Hosoda Wolf Children: Hana è un altro esempio di grande resilienza materna, una donna che con le sue sole forze riesce a tenere insieme la propria inusuale famiglia e a dare ai suoi figli ciò di cui hanno bisogno.
Dopo aver perso il compagno, un misterioso uomo-lupo, a causa di un incidente, Hana cresce da sola i due figli avuti con lui. Ame e Yuki hanno necessità e personalità molto diverse e Hana, purtroppo, non ha nessuno che possa aiutarla perché significherebbe rivelare la loro natura di mezzi lupi. Nonostante tutto, però, si fa forza e si impegna con tutta sé stessa per vivere serenamente con loro, assecondando le loro peculiarità e istinti e cercando di non farli mai sentire diversi dai loro coetanei.
Kyoko Honda – Fruits Basket
Continuiamo con un’altra delle migliori madri degli anime, amata da sua figlia e non solo. Kyoko Honda viene a mancare prematuramente, perciò apprendiamo il suo vissuto e la sua personalità attraverso gli occhi affettuosi di Tohru, la protagonista di Fruits Basket.
Kyoko ha dato a sua figlia tutto ciò che lei non ha avuto dalla propria famiglia: amore incondizionato, supporto e speranza. La sua vita è stata caratterizzata da abusi e violenze che l’hanno portata sulla strada della delinquenza, ma nell’innamorarsi e diventare madre ha trovato la propria dimensione, una pace a lungo desiderata costruita duramente. A Tohru quindi riuscirà a trasmettere grandi valori e virtù come empatia, compassione e possibilità di riscatto e questi sono i doni più preziosi che la ragazza conserva della sua mamma.
Clara Magnolia – Violet Evergarden
Le madri negli anime hanno spesso una sorte funesta, davanti alla quale, per quanto impotenti, dimostrano forza d’animo, lungimiranza e pace interiore. Esemplare, in questo senso, e per questo da considerare tra le migliori madri negli anime secondo noi, è la signora Clara Magnolia, una donna che chiede i servigi di Violet durante il decimo episodio della splendida serie targata KyoAni.
Clara Magnolia ha una bambina che la ama tantissimo ma è molto frustrata dal non poter giocare con lei, perché la madre è quasi sempre allettata dalla sua malattia. Quando Violet giunge a casa loro, la ragazzina spera di trovare una compagna di giochi nella doll ma Clara l’ha chiamata per un lavoro specifico che allo spettatore verrà rivelato solo più avanti nell’episodio. Non aggiungiamo altro perché si tratta di uno degli episodi più struggenti ma che sicuramente saprà trasmettervi tutto l’amore di una madre.
Trisha Elric e Izumi Curtis – Fullmetal Alchemist
I fratelli Elric, protagonisti di Fullmetal Alchemist (appena ristampato da Planet Manga!) amavano la loro mamma, Trisha, tanto da infrangere il più importante tabù dell’alchimia per cercare di riportarla in vita. Fallendo miseramente, perdono i loro corpi ma, pure in queste condizioni, diventano Alchimisti di Stato, senza mai dimenticare però la dolcezza e pazienza della madre che, fin quando non si ammala, si prende affettuosamente cura di loro da sola, dopo l’abbandono di Van Hohenheim.
E a questo punto che entra in gioco, dunque, Izumi Curtis, la figura più simile a una madre che Edward e Alphonse abbiano vicino (senza nulla togliere alla vecchia Pinako!). Izumi li prende sotto la propria ala come insegnante di alchimia ma diventa presto un punto saldo della loro vita, capace di guidarli e aiutarli come se fossero parte della sua famiglia. Per questi motivi ci sembrava giusto tenere in considerazione entrambe, per aver mostrato due tipi di forza e d’amore materno.
Carla Yaeger – Attack on Titan
Concludiamo questa lista di mamme tra le migliori e memorabili degli anime con la madre dei protagonista di Attack on Titan. Carla Jaeger, infatti, non solo si prende cura di suo figlio Eren ma anche della povera Mikasa quando i suoi genitori muoiono tragicamente.
Carla si dimostra quindi compassionevole e dal carattere protettivo, poiché subito disapprova l’idea di Eren di entrare nell’Armata Ricognitiva. Sarà fedele a sé stessa fino alla fine, quando intimerà ai figli di scappare per salvarsi dall’attacco dei giganti entrati nelle mura e sacrificandosi nella speranza di far guadagnare loro del tempo per fuggire. La sua morte porterà grande dolore non solo a Eren ma anche a Grisha Jaeger, suo marito, prova del fatto che Carla fu una donna amata sotto ogni aspetto.