Millie Bobby Brown aveva fatto un provino per Game of Thrones, e quel rifiuto stava per farla smettere di recitare
Il mondo del cinema e la vita in generale sono pieni di “sliding doors”, treni persi e occasioni di rivalsa, porte che si chiudono e portoni che si aprono: così Millie Bobby Brown ha parlato della volta in cui il suo provino per Game of Thrones fu rifiutato, un “no” che le è quasi costato la carriera.
Se infatti adesso la stella dell’attrice è in vertiginosa ascesa, dopo la popolarità arrivata con Stranger Things e ora con Enola Holmes, sempre su Netflix, i suoi esordi sono stati costellati di rifiuti importanti, che l’avevano quasi convinta a smettere di recitare.
Ne ha parlato la stessa Brown durante un’ospitata allo show di Jimmy Fallon, confermando le voci:
“Credo fossi stata semplicemente troppo delusa da quel rifiuto, che è qualcosa che dico a tutti. Quest’industria è piena di rifiuti e provini andati male. Ricevi tantissimi no prima di ottenere un sì. E io stavo facendo provini per spot pubblicitari, e per qualsiasi cosa, praticamente. Poi ho fatto un provino per Game of Thrones, e sono stata rifiutata. Allora ho pensato “È davvero difficile”, credo che semplicemente volessi tantissimo quel ruolo. Per cui ho deciso di fare quest’ultimo tentativo per uno show di Netflix chiamato Montauk”.
Montauk come ricorderete è il nome con cui era noto Stranger Things in origine. Il resto, come si suol dire, è storia.
Ma quel rifiuto ha comunque segnato la carriera dell’attrice, che in una vita parallela avrebbe potuto interpretare Lyanna Mormont, ruolo che poi è andato a Bella Ramsay e che è comunque entrato nei cuori degli appassionati. Così come la sua Eleven di Stranger Things.
Insomma, certe volte davvero tutto è bene quel che finisce bene.
(Fonte: Screen Rant)