Il trailer di Star Wars si lascia dietro tante curiosità…
E dunque è successo. Il primo trailer di Star Wars è andato online e tutti si sono magicamente riscoperti amanti della saga, con gente che ha addirittura detto che, tutto sommato, Jar Jar Binx non era un cattivo personaggio… piangiamo. Anyway il trailer, montato ad arte perché le scimmie ci salissero sulle spalle (tante scimmie, tutte molto grandi e incazzate) ha mostrato poco e niente. Eppure nonostante 90 risicati secondi di filmato non possiamo non cominciare a speculare sul futuro di Guerre Stellari e su quanto si è potuto vedere/intuire/capire dal trailer. Del resto l’attesa è lunga e in qualche modo dovremo pur passare il tempo… largo dunque a 21 cose che forse non hai percepito nel trailer di Star Wars Episodio VII. Un titolo fottutamente lungo, per un articolo per VERI fan. Ma prima riguardiamoci il trailer!
La voce
La prima è fondamentale domanda che ci siamo posti è: di chi cappero è la voce che si sente all’inizio del trailer? La risposta ve la diamo noi: è di Andy Serkis. A chi non fosse pratico, Serkis è l’attore che ha dato voce e movenze a Gollum, e che poi è stato consacrato alla cinematografia tutta come uno dei più poliedrici caratteristi del blue screen. La filmografia di Serkis negli anni è cresciuta esponenzialmente ma prossimamente lo ri-vedremo non solo in Star Wars ma anche in Avengers: Age of Ultron. Tornando a Guerre Stellari, pare che Serkis “avrà un ruolo cruciale nel film” (cit.) anche se pare non lo si vedrà molto spesso sullo schermo. La prossima domanda, quindi, dovrebbe essere: chi o cosa interpreterà Andy Serkis in Star War. Ma a questa domanda, per ora, non c’è risposta.
Tatooine
Ok questa è facile. Come molti avrete intuito, il pianeta desertico che si vede nel trailer è quasi certamente (diciamo pure “sicuramente”) Tatooine, forse il pianeta più speculato nell’intera saga. Del resto Tatooine è il pianeta natale degli Skywalker il che, pensando alla presenza/ritorno di Luke, potrebbe essere il punto perfetto per ricominciare la saga. Certo, molti fan hanno giustamente commentato la presenza di Tatooine con un sonoro “ebbasta co sto pianeta!” e forse, effettivamente, la location è stata un po’ abusata, tuttavia siamo certi che oltre Tatooine ci sarà tanto di più.
Lo Stormtrooper di Boyega
Il primo personaggio ad apparire nel trailer è un sudaticcio John Boyega in versione Stormtrooper. Ora, se vi siete un attimo fermati a domandarvi chi diamine sia John Boyega, la risposta è che egli, quasi certamente, sarà il main character della nuova serie e fa parte di una buona fetta di attori “nuovi” o semi-sconosciuti arruolati proprio per Star Wars VII. Boyega, il cui film più famoso è, ad oggi, Attack the Block, sarà sullo schermo assieme ad altri tre attori (semi) sconosciuti, ossia Domhnall Gleeson, Daisy Ridley e Oscar Issac. Ma la vera domanda è: perché è vestito da Trooper? La risposta è incerta, anche se con la recente serie animata Star Wars Rebels ci è stato suggerito che moltissimi sono gli agenti infiltrati tra le file dell’impero. Probabile, quindi, che anche Boyega sia un infiltrato? Se così non fosse, il fatto che l’armatura che Boyega indossa non sia quella tipica per gli ambienti desertici (“sandtrooper”) fa comunque riflettere. Il personaggio è apparentemente confuso e disorientato il che potrebbe far pensare che probabilmente è un disertore dell’impero.
Tecnologia Parte 1
Come avrete notato c’è un robottino dal nuovo design. Si tratta di un piccolo drone con una testa simil-R2D2 e con un sistema di movimento sferico. Na palla che si muove da sola in pratica. Seppur si veda poco ci sembra logico che la tecnologia si sia in qualche modo evoluta. Eppure in background a questa scena vediamo quelli che sembrano dei rottami con dei pezzi che, almeno all’apparenza, ricordano i propulsori degli “sgusci”, come quelli che guidava un giovane Anakin dai capelli a paggetto. Questa informazione è interessante per almeno 3 motivi: 1) se siamo su Tatooine e sappiamo che il pianeta è, grosso modo, abbastanza abitato, in che zona del pianeta siamo? L’area pare infatti molto spoglia pertanto di certo non siamo nei pressi del grosso dei centri abitati. 2) Possibile che si tratti di una specie di rimessa o magari di una discarica di rottami? 3) poiché si parla di una certa “famosa” spada laser non è che la si troverà proprio qui?
I nuovi Trooper
Qui non parliamo di nulla di nuovo, perché il design dei nuovi Stormtrooper è stato messo online mesi fa, e pertanto sapevamo già dei nuovi caschi, molto fighi a dirla tutta. Vedere i trooper dal vivo nel trailer (seppur fugacemente) è comunque qualcosa che fa bene al cuore. Pensiamo che il design messo su dal film di Abrams sia davvero un buon modo per svecchiare (senza scontentare i fan) dei personaggi iconici del franchise. Ora resta da capire se ci sono motivazioni dietro al nuovo design dei trooper, o se si tratta semplicemente di una miglioria estetica.
Tecnologia Parte 2
Restiamo in tema Trooper per mettere in evidenza quello che è giusto un fotogramma del trailer ossia il momento in cui si intravede un fucile. Forse poco è il tempo di notarlo, ma si tratta in effetti di un’arma nuova. E così assieme al nuovo casco, le armate dell’Ipero si fregiano di un nuovo arsenale bellico, molto distante da quello delle origini e per certi versi più realistico. Tale “realismo” si evidenzierà, come vedrete, anche in un altro momento del trailer e rappresenta uno dei marchi distintivi del modo di fare di J.J. Abrams. Anyway il nuovo fucile sembrerebbe montare un’ottica da cecchino ed colorato con tonalità che sono atipiche per l’asernale trooper. La scena evidenzia, a nostro dire, anche un’altra qualità di Abrams rispetto a Lucas, ossia una certa ricerca di inquadrature e di estro registico. Lì dove Lucas è certamente un’icona del suo tempo, concorderete (speriamo) nel riconoscere ad Abrams un certo talento e un gusto per un’estetica Lucas non avrebbe mai concepito.
La missione
Immediatamente dopo si notano i Trooper prepararsi ad uno sbarco. Il luogo e la missione in sé non ci sono noti, tuttavia quel che si evidenzia è un certo interesse per la figura dei soldati dell’Impero che, ad oggi, dal punto di vista cinematografico non erano stati ancora esplorati. Sin dalla prima scena con Boyega sembra infatti evidente una certa centralità per i soldati il che è cosa molto gradita. Gli Stormtroopers sono stati ad oggi dipinti come mera carne da macello per gli scontri con gli Jedi, i Ribelli o per le varie battaglie campali. Il fatto che si noti un atterraggio armato fa presupporre che si assisterà (forse) a qualcosa di nuovo: ossia una missione. Ciò ci darà modo di esplorare un aspetto dei Trooper su cui siamo francamento all’oscuro: la loro organizzazione bellica. Come operano? Dove vanno? Che fanno apparte farsi rimbalzare addosso dalle spade laser i loro stessi colpi?!
La tizia e la lightsaber 1
Comprensibile che molti si siano riferiti alla ragazza alla guida del landspeeder come “la tizia”. Trattasi di una delle nuove star della prossima trilogia e il suo nome è Daisy Ridley. La Ridley è praticamente sconosciuta nel mondo del cinema, non perché sia la sua prima volta sullo schermo, ma perché i suoi film oscillano tutti tra il “mhe” e il “macambiacanale!”. Come sia sia sono diverse le speculazioni sul suo personaggio e sono tutte abbastanza sceme da poter essere vere. Nell’ordine pare che la Ridley sia al servizio di quello che è il personaggio che interpreterà Max Von Sydow. Su di lui torneremo tra un’attimo. Stando a delle voci, pare possibile che sia lei ad approcciarsi al personaggio di Boyega, il che guardando il trailer è anche più plausibile perché si vede Daisy affrettarsi verso quello sembra un paesaggio desertico, indice che probabilmente il pianeta è lo stesso. Si dice inoltre che sia lei, insieme a Boyega, a ritrovare nel deserto la sperduta spada laser di Luke Skywalker e che sia sempre lei a consegnarla al personaggio di Von Sydow. Il perché questo sia male ve lo diremo poi, intanto è curioso notare anche che…
La tizia e la lightsaber 2
…al fianco del suo landspeeder appare quella che sembra essere una spada laser, o meglio UN NUOVO tipo di spada laser. La particolarità di questo oggetto è che sembra avere una lunghissima impugnatura. Certo, potrebbe NON essere una spada laser, ma il suo design sembra proprio assimilabile alle lightsaber il che farebbe presupporre diverse cose: o che Ridley è addestrata come uno Jedi (o come un Sith), o che la spada di Luke era stata già trovata e modificata, o che forse l’armamentario Jedi non è più così raro come una volta. Come sia sia, l’idea di una spada/lancia laser non solo esiste già nell’universo espanso, ma è anche molto figa! Trivia: suddetta “spada” appare e scompare nel trailer il che, diciamocelo, non è nello stile di Abrams. Indi per cui o è il primo sbaglio della sua carriera o, semplicemente, il trailer è assemblato con due momenti diversi dello stesso personaggio.
Max Von Sydow
Ok questo nel trailer non c’è, ma parlarne al volo vi farà comunque bene. Max Von Sydow è un celebre attore svedese che voi ricorderete per il ruolo di Padre Merrin ne L’Esorcista (o per il Settimo Sigillo se siete più stagionati), ma che in Episodio VII avrò quasi sicuramente il ruolo di main villain. Von Sydow (oltre ad avere un nome molto figo!) sarà probabilmente il “capo” del personaggio di Daisy Ridley. Ora, pare che il personaggio di Von Sydow sia in qualche modo mentalmente “assopito” e che non ricordi di essere uno stronzo prototipico. Stando ai rumor, verrà in contatto con la spada di Luke Skywalker che risveglierà in lui il ricordo di essere un “inquisitor”, che, ricordiamolo, è una delle classi di Sith più cazzute e potenti di sempre, specializzata nella ricerca di nuove abilità e nell’uso del lato oscuro della Forza.
Il pilota
Ed eccoci alla terza new entry, l’attore guatemalteco Oscar Isaac che, nel roster di nomi nuovi, è forse quello con una filmografia più consistente ed è già “pratico” al mondo dei blockbuster con film come Bourne Legacy e Robin Hood (quello di Ridley Scott). Il personaggio di Isaac è forse quello più strano nell’economia di questo trailer perché le info che si avevano descrivevano “il tizio” come un villain, mentre qui lo si vede pilotare figacemente (e non senza panico) un X-Wing con i colori dei ribelli. Ora: o ci sono infiltrati tanto nell’Impero quanto tra i Ribelli, o il personaggio di Isaac subirà una evoluzione/deviazione psicologica. O, ancora, magari i rumor sono frottole e Isaac sarà un personaggio positivo. Chissà…
Le canaglie
Prendiamoci una nuova pausa “extra-trailer” e concentriamoci di nuovo sul personaggio di Isaac. Una teoria che avvallerebbe il suo essere villain sta nel rumor su di un possibile spin-off per la nuova trilogia. Probabilmente non lo sapete, ma c’è la volontà da parte di Disney di rilanciare in grande il mondo di Guerre Stellari, con un ficcare di progetti che accompagneranno la nuova trilogia nei prossimi anni. Tra questi pare ci sia l’idea di una serie (o forse addirittura un film) su uno squadrone canaglia dei ribelli alla guida di X-Wing. Questi “separatisti” sarebbero, quindi, ex ribelli al servizio dell’Impero e dunque, l’idea che Isaac sia un pilota disertore, suona ancora più probabile.
Un pianeta nuovo
E dopo la fugace comparsata di Isaac, ecco che ci si concentra sugli X-Wing. Qui non c’è molto da dire ma forse non avrete notato il setting della scena: c’è un lago, uno sfondo montano e boschivo, e un po’ di nebbia in lontananza. Questo non sembra un pianeta nuovo all’interno della serie cinematografica e, quasi certamente, sarà una nuova location!
The bad guy
E così nel centro del trailer si vede questo tizio incappucciato camminare per una foresta innevata. I segnali sono chiari: questo è un sith. Ma chi sia e cosa faccia lì restano un mistero. Ma si era detto che c’erano 4 nuovi attori, e questo quasi certamente è il quarto tra di loro secondo la logica di presentazione del trailer che ce li ha fatto vedere tutti. Il sith in questione, dunque, è quasi certamente l’attore Domhnall Gleeson il cui nome a molti non dirà nulla, ma che sarà certamente appagante da leggere per tutti i Pottermore la fuori. Gleeson è infatti noto per il personaggio di Bill Weasley (senza contare che suo padre è Brenda Gleeson, alias Malocchio Moody). Il fatto che sia l’unico personaggio a non essere mostrato in volto non vi fa riflettere? A noi si e in senso positivo. Questo potrebbe voler dire che l’aspetto del nuovo sith non è umano (o pseudo tale) ma piuttosto “alieno”. Ci viene subito in mente Darth Maul ed alla possibilità che anche il sith di Gleeson sia in qualche modo “truccato”.
Spada bastarda
E se si parla del nuovo sith non si può non parlare della nuova lightsaber rossa che si vede nel trailer. Suddetta spada ha fatto letteralmente imbufalire alcuni fan che si sono detti scontenti della “qualità” della nuova arma. Il punto è che se ve ne lamentate probabilmente NON siete veri fan. Nell’Universo Espanso, infatti, le spade laser con una “guardia laser” si erano già abbondantemente viste, senza contare che ci sono un’altra mezza infinità di trovate strambe come le fruste laser, spade a doppia lama con una terza lama tra le due impugnature e tanto altro. Pratiche e sicure? No. Fighe? Sì, e le stesse due domande valgono per l’80% della tecnologia di Star Wars. Un’altra cosa figa è il nuovo effetto di estrazione della lama. Forse non ci avrete fatto caso ma la lama rossa del sith non si manifesta come in passato in modo “definito”, ma sembra quasi pulsare, rispetto al suo effetto un po’ più “statico” che in passato, e la sua lama emette brevi fulmini rossi. Il colore, inoltre, non è quello rosso canonico alla Dart Vader ma, come potete osservare, migra molto più verso l’arancio.
Il risveglio
Il film si chiama “The Force Awakes”. Ma di preciso cos’è che si risveglia? Come si evince dalle parole fuori campo, a risvegliarsi è il lato oscuro. Questo pare evidente dalla forma della frase: “C’è stato un risveglio, hai sentito? Il lato oscuro e… la luce”. Come a dire che ad essersi ridestato è il male, e il risveglio del bene ne è una conseguenza. Pensando alle ipotesi secondo cui nel plot ci sarebbe un risveglio di un Sith Inquisitore (il personaggio di Von Sydow), la titolazione sembra dunque coerente. Perchè ricordiamolo, la Forza che si sveglia non deve essere necessariamente benigna.
Il ritorno del Falcon
E così, dopo aver presentato un po’ di nuove leve, il trailer punta diretto all’effetto nostalgia con una lunga inquadratura del Millennium Falcon intento a volteggiare nell’aria per poi dirigersi verso un suolo sabbioso e desertico. Il punto, dunque, è che probabilmente Han Solo E Chewbie sono su Tatooine o comunque ci arriveranno. Anche se la cosa non è detta. Benché sia certo che i perosnaggi ci saranno, a pilotare il Millennium Falcon potrebbe essere qualcun altro il che spiegherebbe anche…
Il design del Falcon
…spiegherebbe i cambiamenti nel design della nave. Intendiamcoi, si tratta di cambiamenti minimi e, per ora, del tutto ignorabili. Tuttavia gli occhi più attenti si saranno resi conti che ci sono alcune diversità. Prima e più evidente la forma dei propulsori posteriori. Ora, se è pur vero che non c’è alcuna immagine dell’interno cockpit nel trailer (e dunque non sappiamo effettivamente chi stia pilotando), le diverse “migliorie” nel design della nave sembrerebbero suggerire che qualcosa è cambiato. Non che il duo Solo/Chewbacca non sia in grado di modificare la nave, ma visto che siamo in aria di ipotesi, lasciateci pure fantasticare! Anyway come noterete è stato cambiato anche l’effetto con cui l’astronave vola. Questa cosa è particolarmente visibile quando il Falcon, dopo essersi innalzato, ruota su se stesso per scendere in picchiata. L’effetto originale era ottenuto con una camera in movimento attorno ad un modellino statico. Qui siamo in piena computer grafica ed è anche bello constatare come i movimenti del Millenium Falcon sia più “realistici” che in passato. Piccolezze ovviamente.
I Tie Fighter
E poi, dopo il Falcon, eccoli li. I bellissimi Tie Fighter! La loro presenza nel film era praticamente scontata ma rivederli è comunque un gran piacere. La domada è: cosa ci fanno lì? La loro battaglia con il Millennium Falcon lascia intendere due cose: la prima è che l’Impero sia in qualche modo alla ricerca di Solo e Chewbie (magari anche solo perché ci si è vicendevolmente imbattutti per una pura casualità); la seconda è che oltre alla guerra “tra le forze” potrebbe essere riscoppiata una guerra tra tutte le fazioni classiche. A conferma di ciò avevamo già visto i ribelli (o presunti tali), ma il fatto che Tie Fighter e Millennium Falcon ingaggino battaglia lascia ben presagire che ci saranno tanti guai in quella galassia lontana lontana. Dulcis in fundo viene da chiedersi: ma se nn fossero dell’Impero? È vero che questa sembra una possibilità molto remota ma… non avete notato che la loro colorazione è diversa?
Dov’è il numero?
Si tende a parlare di questo Star Wars come a “Episodio VII” ed è forse giusto. Eppure alla fine del trailer il ripico numero romano che si aspetterebbe di vedere non c’è! C’è solo Star Wars: The Force Awakens. Abrams è un furbastro e ci sta suggerendo una cosa: non si batte il classico. Come saprete infatti la numerazione che si attribuisce ai film è un qualcosa che è stato messo in conseguenza all’arrivo della seconda trilogia che, per ovvi motivi, necessitava di una numerazione che desse un senso della visione cronolgica di tutti i film. Abrams non mettendo quel numero sembra volerci suggerire un vero e proprio ritorno ale origini, nonché un cospicuo omaggio al classico presentando il film semplicemente come “Star Wars”, come fece Lucas alle sue origini cinematografiche. Ciò si evince anche da…
La data
Il lettering della data. Star Wars arriverà nei cinema il 18 Dicembre 2015 e questa era un’informazione più che doverosa. Eppure la scelta del font per la data non è casuale. Abrams ha optato per un font molto vecchia scuola che, assieme alle idee esposte giusto un paragrafo fa, sembra voler rafforzare nello spettatore l’idea di tributo alle origini. Le modalità di rappresentazione della data sono infatti IDENTICHE a quanto si fece per la trilogia originale. Si tratta forse di un semplice tributo, ma il fatto che si omaggi il classico, considerando che questo è il primo film non lucasiano, ci fa sinceramente piacere e ben sperare.