Netflix produrrà un documentario su Britney Spears: è il secondo in poco tempo dopo quello di Hulu uscito il mese scorso
Sembra che Netflix stia sviluppando un proprio documentario su Britney Spears, sull’onda di quello appena prodotto da Hulu: il film sarà diretto da Erin Lee Carr, specializzata nei documentari true crime e parlerà di una teoria dei fan secondo cui la celebre pop star sia praticamente tenuta in ostaggio contro la sua volontà.
Tra i lavori della regista i documentari Thought Crimes: The Case of the Cannibal Cop, Mommy Dead and Dearest e quelli girati per HBO come I Love You, Now Die: The Commonwealth vs. Michelle Carter e At the Heart of Gold: Inside the USA Gymnastics Scandal.
Il progetto di Hulu, Framing Britney Spears, è stato prodotto dal New York Times e diffuso sul catalogo di Hulu questo mese, diventando uno dei documentari più chiacchierati dell’anno. Racconta dell’approccio misogino dei media nei confronti dell’artista per tutta la sua carriera, e il modo conservatore con cui il padre avrebbe tenuto il controllo di gran parte della vita della pop star.
Con l’uscita del documentario, Justin Timberlake è stato costretto a scusarsi, dopo che non era stato dipinto in maniera esemplare nel film, sia nei confronti di Britney Spears, sia delle donne in generale.
Non è la prima volta che Netflix e Hulu decidono di raccontare la stessa storia attraverso un documentario: entrambi i servizi avevano ad esempio già prodotto film sul Fyre Festival delle Bahamas.
In generale non è così inusuale che due studi lavorino allo stesso progetto, ma per quanto riguarda i documentari la cosa è diventata ancora più comune nell’era dello streaming. Generalmente si tratta di prodotti low cost, di sicuro interesse e che contribuiscono all’arrivo di prodotti freschi sulla piattaforma.
Non c’è ancora una data d’uscita per il documentario di Netflix su Britney Spears, ma a quanto pare il progetto era già in lavorazione prima che quello di Hulu debuttasse, per cui non dovrebbe mancare moltissimo.
(Fonte: Bloomberg)