Streaming gratis: la singolare proposta di un senatore per contenere la pandemia
Una curiosa proposta è giunta nelle scorse ore da un Senatore degli USA alle aziende di streaming: rendere gratis il proprio catalogo per contrastare la pandemia.
A parlare è stato il senatore del Maine, Angus King. Indipendente eletto nelle fila del partito Democratico, King si è sempre distinto per la sua politica fortemente progressista. Molto attivo nella lotta per il contenimento dell’infezione del Covid-19, nelle scorse ore il senatore ha ribadito la sua posizion in merito, avanzando una proposta alle principali compagnie di streaming. In una lettera aperta rivolta a Netflix, Disney+, HBO Max e altre, King chiede di rendere disponibile il catalogo gratis, almeno per le festività.
“Mentre organizzazioni in tutto il paese continuano a rispondere alla diffusione del nuovo coronavirus, o COVID-19, vi contatto per discutere e considerare il ruolo unico che le vostre aziende svolgono nel fornire attività basate sui contenuti durante le festività natalizie”, ha scritto King sul suo sito web. “In particolare, vi incoraggio a rimuovere temporaneamente qualsiasi costi per l’utilizzo dei servizi per gli attuali non abbonati. Essere come un servizio pubblico per coloro che stanno cercando di rimanere al sicuro e al chiuso durante le festività natalizie. Un aiuto mentre la nazione vede un drammatico aumento dei casi di pandemia”.
“I Centri per il Controllo delle Malattie (CDC) hanno emesso alcune linee guida che raccomandano di intraprendere azioni specifiche per la comunità per limitare l’esposizione al virus. Hanno inoltre incoraggiato gli americani a evitare i loro soliti viaggi di vacanza per ridurre la trasmissione del coronavirus” ha continuato il senatore. “In questo momento, dobbiamo trovare modi per incentivare le persone a seguire la guida del CDC” ha affermato nella sua conclusione.
L’idea di avere un catalogo di streaming gratis a disposizione certamente potrebbe disincentivare alcun spostamenti e limitare la pandemia. Ovviamente una simile iniziativa si scontrerebbe con le logiche aziendali delle compagnie. L’appello di King verrà ascoltato? E voi lettori, cosa ne pensate? Lasciateci un commento!