Oggi, Netflix annuncia una featurette dietro le quinte di GLOW 2, che mostra le incredibili trasformazioni delle protagoniste, da donne comuni a vere e proprie wrestler. Le Gorgeous Ladies of Wrestling sono tornate e sono sempre più splendide: più lustrini, più lacca, più spandex e sempre tostissime.
La seconda stagione di GLOW, la serie originale creata da Liz Flahive e Carly Mensch e prodotta da Jenji Kohan, sarà disponibile su Netflix da venerdì 29 giugno in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo.
Le protagoniste di GLOW sono ormai diventate piccole celebrità locali e, nel corso della seconda stagione, si confrontano con gli aspetti positivi e negativi della fama da poco ottenuta. Ruth e Debbie affrontano le sfide della quotidianità: mentre cercano di realizzare uno show televisivo di successo insieme, devono anche affrontare i problemi che hanno messo in discussione la loro amicizia. Sam è sempre Sam, ma adesso ha una figlia adolescente che vive con lui e venti episodi da produrre. Il wrestling è più difficile, la posta in gioco è molto alta e i capelli sono ancora più voluminosi.
Ispirata all’omonimo show degli ‘80, GLOW racconta la storia di Ruth Wilder (Alison Brie), un’attrice disoccupata di Los Angeles che trova la sua ultima chance per entrare nello Star-System nel mondo tutto glitter e fibra sintetica del wrestling femminile.
Oltre a lavorare con 12 disadattate di Hollywood, Ruth deve anche affrontare Debbie Eagan (Betty Gilpin), un’ex attrice di soap-opera che ha lasciato il lavoro per avere un bambino, per poi scoprire che la sua vita non era affatto perfetta come sembrava. E al timone c’è Sam Sylvia (Marc Maron), un regista di B-movie senza futuro, che ora guida un gruppo di donne nel mondo del wrestling.