Niente pace per Nintendo nella lotta alla pirateria: il sito RomUniverse potrebbe tornare?
Lo scontro tra Nintendo e il sito RomUniverse potrebbe non essere ancora chiuso: lo scontro tra la Grande N e la pirateria pare destinato a continuare ancora per un po’. Matthew Storman, fondatore del popolare sito di ROM, infatti non ha ancora issato bandiera bianca. Con l’aiuto dei legali sta cercando di impugnare la sentenza con la quale, il mese scorso, è stato costretto a pagare 2.1 milioni di Dollari. Cifra irrisoria, se si considera che la Casa di Kyoto aveva chiesto qualcosa come 15 Milioni per essere risarcita dei mancati profitti.
Il motivo? Per Storman i danni inflitti a Nintendo non sussisterebbero e di certo non si avvicinerebbero alla cifra stabilita dalla corte del giudice Marshell che ha deliberato in merito. La minaccia è perciò quella di continuare l’attività di romUniverse, rimettendo in piedi il sito con lo stesso indirizzo e proseguendo l’attivitità di pirateria.
Cosa che, ovviamente, in casa Nintendo non è passata insosservata. “La minaccia dell’imputato di continuare a gestire RomUniverse per distribuire ROM di videogiochi, utilizzando lo stesso sito Web che ha utilizzato negli ultimi anni per violare in massa i diritti d’autore e di marchio di Nintendo, richiede l’introduzione di un’ingiunzione” si legge nella nota emessa dai legali della Grande N. La guerra, insomma, è ancora lungi dall’essere conclusa.
Vittoria di Nintendo contro il sito romUniverse: le parole della corte contro la pirateria
Al termine del processo il giudice Marshell aveva pronunciato la sentenza a favore di Nintendo, emettendo quindi un verdetto per un risarcimento. Qui di seguito potete leggere le sue parole al riguardo.
“Considerando l’infrazione intenzionale dell’imputato, la Corte ritiene che $ 35.000 di danni legali per ogni copyright violato […] risarcirebbero la parte lesa per le sue entrate perse e dissuaderebbero l’imputato dal continuare l’attività, che è attualmente disoccupato e ha già chiuso il sito web”.
Insomma, il fatto che la richiesta di 15 Mln di Nintendo non sia stata presa in considerazione si spiega con la scelta, da parte del giudice, di tenere conto delle azioni positive intraprese dal proprietario del sito. Scelta che tuttavia parrebbe non essere più rispettata da Storman.
Come sempre, a questo punto, non resta che lasciare la parola a voi lettori. Fateci sapere che cosa ne pensate di questa diatriba legale! Lasciateci un commento e partecipate con noi alla discussione!
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