Con l’uscita graduale di Pokémon Go, si sono venuti a creare un bel po’ di problemi creati dai giocatori dei Paesi in cui il gioco è stato rilasciato in ritardo.
Molti utenti Android hanno infatti installato l’.apk piuttosto che aspettare che il gioco fosse disponibile nel locale Google Play Store. Sembra che la cosa a Nintendo non sia andata giù.
Nonostante il gioco fosse gratuito, sembra che Nintendo abbia chiesto più volte, mantenendo il riserbo, a Google di rimuovere i risultati delle ricerche che includessero prove di copie “pirata” del gioco.
Senza scopi di lucro a muovere Nintendo, è probabile che semplicemente l’azienda stia tentando di mantenere l’applicazione nelle mani dei giocatori degli Stati in cui il gioco è stato lanciato ufficialmente, probabilmente per evitare eventuali problemi legali o sociali, vista anche la mole di eventi tragicomici di cui vi abbiamo parlato su queste stesse pagine, riguardanti Pokémon Go.
Al momento comunque l’applicazione è ancora disponibile su APK Mirror, la più grande risorsa di file .apk per Android.
(Fonte: Kotaku )