Notizie dal mondo è su Netflix: Tom Hanks alle prese con un veterano di guerra che deve prendersi cura di una bambina rimasta orfana e sola

Accedere alle notizie dal mondo al giorno d’oggi è sempre più semplice. Basta uno smartphone per reperire informazioni, consultare quotidiani e scoprire cosa accade fuori dal nostro orticello, dalla nostra città fino ai luoghi assai lontani da noi.
Ma nel 1870, in Texas (e non solo) non era affatto così. Come rimediare a ciò e placare la sete di sapere delle persone? L’ex tipografo, girovago e veterano della guerra di secessione, il capitano Jefferson Kyle Kidd (Tom Hanks) decide di fare della lettura delle notizie un lavoro, sebbene non così eccezionalmente retribuito, fermandosi con il suo carro e i suoi giornali di città in città, allietando le serate dei cittadini.

Questo è a grandi linee l’incipit di Notizie dal mondo, il nuovo film di Paul Greengrass, basato sul romanzo di Paulette Jiles e distribuito da Netflix (dal 10 febbraio 2021).

https://www.youtube.com/watch?v=LB9QUZoGKZQ

I pericoli del vecchio West

Non si può certo immaginare però un film ambientato nel vecchio West basato esclusivamente su un uomo che se ne va in giro leggendo quotidiani, ed infatti capiamo ben presto che l’opera di Greengrass ha in serbo per noi molto altro.

La guerra si è conclusa già da qualche anno, ma la popolazione bianca è riluttante a ricongiungersi agli Stati Uniti e purtroppo non è raro incappare in episodi di brutale violenza contro indiani o messicani. Proprio in uno di questi episodi si imbatte il capitano Kidd, quando sulla sua strada si trova dinanzi a un carro distrutto, un uomo di colore ucciso e impiccato e una ragazzina bionda lasciata lì, sola e spaventata.
Si tratta di Johanna Leonberger (Helena Zengel), una bambina i cui lineamenti e gli occhi non tradiscono le origini tedesche ma che non parla né la sua lingua, né quella del Nuovo Mondo, dato che da molti anni vive con una tribù di Nativi Americani che l’ha praticamente adottata.

notizie mondo

Ecco quindi che Greengrass ci dà un primo assaggio di puro western, in cui il sangue non può mancare e anche dove non è visibile in maniera netta si percepisce, se ne riesce a sentire l’odore putrescente in un contesto assai pericoloso, ai limite del vivibile.

Un mondo oscuro e fangoso, dove ci si deve costantemente guardare le spalle e il nemico può nascondersi ovunque. Un mondo dove l’odio razziale è figlio di un’ignoranza cavalcata da possidenti terrieri e piccoli signorotti che sfruttano tutto ciò a proprio vantaggio, ma anche da individui disgustosi e criminali di basso rango, che rappresentano il simbolo dell’antimoralismo dilagante e di concezioni nefande e retrograde che vedono la donna come un oggetto e come qualcosa di cui poter disporre, eventualmente pagando, senza farsi scrupoli di nessuno tipo, nemmeno di carattere anagrafico.

Un uomo di sani principi, in un mondo che brulica di violenza

notizie mondo

Questo è il triste mondo che racconta il protagonista Kidd, laddove per “mondo” ancora una volta gli americani intendono casa loro e forse proprio per questo il titolo è meno fuorviante di quanto si possa pensare. Da questa realtà il capitano prova a tenere al sicuro la bambina, in una storia che trasuda drama almeno quanto puzzi di western, e che è ben più intima e circoscritta di quanto il titolo – stavolta sì – ci possa far credere.

Del protagonista per lunghi tratti sappiamo poco, se non le sue esperienze militari e il fatto che ha una moglie che ama profondamente, ma è evidente che qualcosa di molto triste ha segnato il suo recente passato, al di là delle brutture della guerra. Le cicatrici che ha sul corpo, su cui indugia la telecamera di Greengrass nei primi istanti del film, sono il simbolo di qualcosa che va oltre il dolore fisico, e in questo pur nel solito comportamento mite e affabile dei personaggi che adora interpretare Tom Hanks, l’attore è eccezionale nel lasciar trasparire le emozioni e il dolore anche con le espressioni del suo volto.

Riesce a empatizzare con le sofferenza di Johanna e il suo terribile passato, suggerendole e quasi implorandola di dimenticare tutto, perché riesce a capirla ben più di quanto la stessa ragazzina creda.

notizie mondo

Kidd non è il bruto che diventa buono per via di uno spirito di paternità improvvisamente acquisito; non è l’antieroico Léon che deve occuparsi di Matilda; non è nemmeno – per fare un paragone recente – l’Augustine di Midnight Sky che si prende cura di Iris perché non c’è alternativa.
Il protagonista qui, sovvertendo le classiche dinamiche cinematografiche, provvede in tutto e per tutto al bene di Johanna perché sa che è ciò che deve fare, ma soprattutto perché vuole farlo. Perché è un uomo buono.

Anche in questo Notizie dal mondo è un’opera atipica, perché riesce a rimpiazzare il fascino del bad man che ritrova improvvisamente valori morali, con una figura che quei principi non li ha mai persi, nemmeno di fronte al dramma vissuto e in un mondo che brulica di violenza. E già soltanto questo è un valido motivo per accendere Netflix e immergervi nel vecchio West, lasciandovi trasportare dall’intensa colonna sonora di James Newton Howard.

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.