La Going Merry si mostra nelle prime immagini del live action di One Piece

Muove i primi passi il live action di Netflix tratto da One Piece, con la Going Merry che si mostra nelle prime immagini prese dal set di Città del Capo in Sudafrica.

La prima e amatissima nave dei Mugiwara, scomparsa alla fine della saga di Water Seven, rivive in questi primi scatti, come potete vedere qui di seguito. Il risultato, fin qui, ci sembra estremamente fedele ai disegni di Eichiro Oda, il quale avrà il compito di supervisionare le riprese dello show.

Il fatto che la Going Merry sia pronta significa che, molto presto, potremmo avere un equipaggio pronto a salpare alla ricerca dello One Piece. Al momento non sono ancora circolati nomi o indiscrezioni su chi potrebbe occupare la caravella. Ma sarà, ovviamente, nostra cura informarvi non appena sarà possibile.

Il Covid-19 ha purtroppo rallentato non poco i lavori per questa nuova trasposizione della saga marinara di Eichiro Oda.

Prevediamo che la data in cui saremo in grado di filmare sia quella di Settembre, al più tardi”, aveva affermato a Maggio 2020 Marty Adelstein, CEO dei Tomorrow Studios e produttore. Una previsione che, sfortunatamente, si è rivelata sbagliata.

“Abbiamo lavorato a stretto contatto con Sensei Oda. Quindi, inizieremo, e questo è davvero grandioso. Voglio dire, Snowpiercer è stata una grande produzione; questa è ancora più grande” aveva continuato Adelstein, senza nascondere una certa eccitazione per l’avvio dei lavori.

Mentre vi scriviamo il manga di One Piece è giunto al capitolo 1007. La saga di Wa sembra stia raggiungendo il suo apice, mostrandoci uno scontro feroce tra l’alleanza pirata della Generazione Peggiore e quella degli Imperatori Kaido e Big Mom. Come finirà questo scontro? Nel frattempo, a voi la parola! Cosa ne pensate di questa versione live action della Going Merry? Lasciateci un commento!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.