Nuovi dettagli sulla cerimonia degli Oscar 2019
La cerimonia di assegnazione degli Oscar 2019, prevista per la serata del 24 febbraio, continua ad essere sotto i riflettori.
Come sappiamo, l’Academy aveva richiesto esplicitamente una durata complessiva di circa tre ore, per renderla più compatta e tentare di riconquistare il pubblico che ultimamente ha fatto registrare un calo di ascolti e una disaffezione preoccupante.
Uno degli stratagemmi proposti per ridurne la durata, era stata l’idea di assegnare alcuni premi considerati minori durante le pause pubblicitarie, decisione criticata con talmente tanta veemenza dalle personalità del mondo dello spettacolo, dal convincere l’Academy a fare un passo indietro.
Ne ha parlato la produttrice Dana Gigliotti, secondo cui nonostante il paletto delle tre ore non sia stato rispettato, è prevista una serata frizzante e nel complesso più breve.
La serata non sarà infatti condotta da un presentatore unico, ma da diverse personalità del mondo dello spettacolo che si alterneranno sul palco. Ciò dovrebbe ridurre i tempi dei monologhi, dunque, visto che l’anno scorso dal momento dell’arrivo di Jimmy Kimmel sul palco a quello della prima premiazione sono trascorsi circa 18 minuti, per una differenza stimata adesso in 6-7 minuti dall’inizio al primo premio.
Inoltre, i discorsi di presentazione delle pellicole candidate al premio come miglior film, saranno più compatte e saranno effettuati da personalità dello spettacolo esterne al mondo del cinema (A Star is Born sarà ad esempio introdotto da Serena Williams). Anche ciò dovrebbe contribuire ad accattivare un maggior bacino di pubblico.
Serviranno tali mosse a rendere la serata più interessante? Lo scopriremo tra meno di una settimana.
(Fonte: New York Times)