Dopo le polemiche scoppiate dopo l’ufficializzazione delle nomination per l’88esima edizione degli Oscar (per il secondo anno consecutivo tutti gli attori nominati nelle categorie riguardanti la recitazione sono bianchi), ed in seguito alle quali alcune personalità come Spike Lee, Will Smith e Jada Pinkett hanno annuciato di voler boicottare la serata, sembra che l’Academy stia cercando di reagire attivamente, cambiando alcune delle sue regole interne.
Per cercare di garantire un po’ di ricambio nei membri dell’Academy e negli aventi diritto al voto, sarà infatti cambiato il regolamento dell’Academy a riguardo.
Nella fattispecie, l’iscrizione per i nuovi membri non sarà più permanente, ma durerà dieci anni. Durante questo lasso di tempo, dovranno mantenersi attivi nell’industria cinematografica. Se lo saranno, la loro iscrizione sarà automaticamente rinnovata per altri dieci anni. Dopo tre decadi consecutive, la loro membership sarà resa vitalizia.
I membri dell’Academy che sono stati nominati o che hanno vinto un Oscar, otterranno un’iscrizione e un diritto al voto a vita.
Queste regole inoltre, saranno applicate retroattivamente. Di conseguenza alcuni membri dell’Academy perderanno il loro diritto di voto a partire dagli Oscar 2017 (che riguarderanno i film prodotti nel 2016).
Certo non è detto che la cosa cambierà le carte in tavole a tutti gli effetti, ma si tratta senza dubbio di una dimostrazione di buona volontà.
(Fonte: Vox)